CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] il quale il C. ebbe sempre profonda devozione e dal quale, se non fu ricambiato per lealtà di confidenze, ricevette la più alta stima come uomo di lettere (F. Sclopis, Notizie della vita e degli studi del c. L. C., in Atti d. R. Acc. d. sc. di Torino ...
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BONIFACIO da Morano
Girolamo Arnaldi
Apparteneva a una famiglia che nella prima metà del secolo XIV si stabilì definitivamente a Modena e che traeva origine, e avrebbe tratto il nome, da una terra dell'alto [...] importante cronaca della sua città dal 1188 al 1347, B. fu essenzialmente uomo di legge (notaio e giudice) e come tale lo ricorda la il notariato solo saltuariamente, era invece attivissimo come uomo d'affari: allogava bestiame, prestava denaro, ...
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BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] della pratica, in Atti dell'Accad. delle scienze dell'Istituto di Bologna, LXXII (1977-78), pp. 297-305; G. Ambrosetti, F. B., l'uomo e l'itinerario, in Riv. internaz. di filos. del diritto, s. 4, LV (1978), pp. 3-20; P. Piovani, F. B., Roma 1978 ...
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MACCIONI, Migliorotto
Fabrizio Vannini
Nacque nel 1732 a Pratovecchio, nel Casentino, da Pietro Maria, avvocato, laureato in utroque iure a Pisa; il nome della madre è ignoto. Restò sempre molto legato [...] B. Tanucci.
In una lettera ad A.M. Bandini del 1782 ricordò che "succiai col latte una certa affezione verso quel grand'uomo", che suo padre aveva usato leggergli le lettere di Tanucci, "grande e raro esempio di virtù", che la sua educazione a ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] cultura di E. nella letteratura e nella musica (p. 323), mentre Rolandino da Padova (morto nel 1277) lo descrisse come uomo colto in teologia, nelle scienze naturali, nell'Antico e nel Nuovo Testamento, cosicome nel diritto civile e canonico (p. 152 ...
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CORSINI, Tommaso
Anna Benvenuti Papi
Nato nell'ultimo scorcio del sec. XIII da Duccio di Corsino "valente huomo e grande mercante", morto nel 1300 al ritorno "dal perdono di Roma" (Ricordanze, p. 4), [...] del nipote Matteo di Niccolò nelle Ricordanze domestiche dei Corsini, dovette ben presto raggiungere la fama di valente uomo di legge, se nel 1321 veniva chiamato ad insegnare diritto civile nello Studio senese, di recente istituzione. Sposato ...
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COPPI, Francesco
Pietro Corsi
Nacque a Modena il 20 luglio 1843 da Giuseppe e da Caterina Coppi.
Il padre fu direttore generale dell'alta polizia dello Stato estense e consultore dei Buon Governo; nel [...] Atti della Soc. dei natur. in Modena. Rend. delle adunanze, s. 3, II (1884), pp. 11-15; Sunto dei doveri dell'uomo, ad uso delle scuole comunali di Maranello, Modena 1890.
La Biblioteca Estense di Modena, che nel 1889acquistò la ricca collezione di ...
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BONSIGNORI (Buonsignori), Orlando (Rinaldo)
Giuliano Catoni
Figlio di Bonsignore di Bernardo, il suo nome viene ricordato per la prima volta in un registro della Lira senese del 1229. Col fratello Bonifazio [...] fatto di essere stata la banca di fiducia del Papato per almeno vent'anni - è legata strettamente alla figura del B., uomo d'affari abile e spregiudicato, che, pur legato alla fazione ghibellina, riuscì sempre a rimanere fuori dalla mischia quando si ...
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BALBO (Balbus, De Balbis), Niccolò
Giovanni Busino
Nacque ad Avigliana nel 1480, secondogenito di Stefano, dottore in legge, patrizio chierese imparentato con i Dandoli-Bensi. Il fratello maggiore, [...] , marchese di Ceva, quando costui, accusato di gravissimi delitti, la stava perdendo per sequestro. La maniera escogitata dal B., uomo di una venalità eccessiva anche per la sua epoca, per ottenere il diritto, era poco leale e corretta. Egli obbligò ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] presto la possibilità di iniziare una rapida e brillante carriera nell'anuninistrazione del Regno e di rivelare autentiche doti di uomo politico.
Carlo I d'Angiò lo nominò infatti suo famigliare e consigliere e lo portò con sé durante l'infruttuoso ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...