PERETTI GRIVA, Domenico Riccardo
Paolo Borgna
Giovanna Galante Garrone
– Nacque il 28 novembre 1882 a Coassolo (valli di Lanzo), presso Torino. Fu ultimo di dieci figli, tre dei quali morti infanti, [...] di Francesco e di Teresa Facta, imparentata con Luigi, uomo politico e, nel 1922, presidente del Consiglio. Il padre, notaio in Lanzo Torinese, per anni fu sindaco di Coassolo. Dopo gli studi dai salesiani e la laurea in diritto penale all’Università ...
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FEDERIGO di ser Geri d'Arezzo
Fabio De Propris
Nacque probabilmente ad Arezzo tra il secondo e il terzo decennio del sec. XIV dall'avvocato, professore di diritto civile e preumanista Geri d'Arezzo.
Il [...] padre, in una lettera diretta a Cambio da Poggibonsi, anch'egli uomo di legge e letterato, racconta di avere tre figli in tenera età, potrebbe far presumere che possa essere stato, come il padre, uomo di legge. Il Weiss, che per primo ha citato il ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] Agostino, e su ampie citazioni dalle sue opere egli basa la sua critica radicale di ogni possibile contributo da parte dell'uomo al proprio destino di salvezza o di dannazione eterna: Dio, nell'assoluta libertà del suo volere, ha già predestinato ab ...
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DE MARCO, Carlo
Silvio De Majo
Nacque a Brindisi il 12 nov. 1711 da Carlo e da Anna Booxich (del tutto errata è la data di nascita 1734 riportata da qualche studioso). Rimasto orfano del padre ancor [...] borghese. Studiò diritto civile a Napoli, dove poi si esercitò nell'avvocatura, potendo anche godere della protezione di un potente uomo politico, Carlo Mauri. Nel 1743 ottenne l'ufficio di uditore della provincia di Matera; fu poi avvocato fiscale e ...
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BRUNI (Brunus, Dal Bruno), Francesco
Piero Fiorelli
Di sicuro si hanno, sul suo conto, quattro dati: appartenne ad una famiglia patrizia di San Severino nelle Marche; s'addottorò in utroque, allievo [...] Di fronte al problema della tortura, che non è solo giuridico ma anche logico e morale, sarebbe anacronistico chiedere a un uomo del Quattrocento come il B. una sensibilità che sarebbe cominciata a maturare, in mezzo a dolorose aberrazioni, appena un ...
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ANSALDI, Ansaldo
Elvira Gencarelli
Nacque il 7 dic. 1651 a Firenze da una nobile famiglia originaria di S. Miniato. Addottoratosi a Pisa, fece pratica di avvocato a Firenze nello studio dell'allora [...] ricchi d'erudizione e di riflessione critica che di elementi poetici, vanno ricordate le sette canzoni sulla Creazione dell'Uomo e Incarnazione del Verbo Eterno (Firenze 1704), dedicate a monsignor Annibale Albani, insieme con il Trionfo della Fede ...
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BARTOLOMEI, Francesco Stefano
Gian Franco Torcellan
Nato a Pergine (Trento), il 13 genn. dell'anno 1738, studiò nella locale scuola dei gesuiti, percorrendo il consueto corso di studi umanistici, ma [...] ecclesiastica e, in corrispondenza col Firmian, fece trasferire il figlio a Milano nel 1763, affinché si presentasse al potente uomo di stato. Al B., accolto cordialmente, il Firmian fece balenare la possibilità d'una sicura e agiata sistemazione, ma ...
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PETRONE, Igino
Jonathan Salina
PETRONE, Igino. – Nacque a Limosano, presso Campobasso, il 21 settembre 1870, da Errico, notaio, e da Giulia Iacovone.
Dopo i primi studi, compiuti nella provincia natale [...] di una borsa di perfezionamento presso l’Università di Monaco di Baviera, studiando sotto la supervisione di Georg Hertling, uomo politico e filosofo di ispirazione neotomista.
A partire dall’anno successivo, iniziò a collaborare con la Rivista ...
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AULISIO (d'Aulisio), Domenico
Filippo Liotta
Nacque a Napoli il 4 genn. 1649 da Antonio e da Maddalena Magretta di Bagnoli Irpino dove la famiglia Aulisio aveva il domicilio abituale. Assai presto, [...] per la cattedra di "ius civile della sera" succedendo a Felice Acquadia, cattedra che tenne con grande prestigio sino alla morte.
Uomo di formazione e dottrina enciclopedica, come, del resto, erano i dotti nel sec. XVII, prese parte attiva alla vita ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] la città aveva bisogno di chi sapesse governarla con mano ferma, ma anche con abilità ed accortezza. Il D. era l'uomo adatto: conosceva bene l'ambiente padovano e la sua università, al cui prestigio non mancò di tributare ogni possibile dimostrazione ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...