La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Zoologia e botanica
Brigitte Hoppe
Zoologia e botanica
Descrizione, anatomia e classificazione di animali e piante
Nel corso del XVII sec., anche [...] 1555, nell'Histoire de la nature des oyseaux, Pierre Belon confrontò lo scheletro di un uccello con quello di un uomo; mentre il matematico e astronomo Christoph Scheiner (1573-1650), come premessa ai suoi studi sui processi visivi, nell'Oculus, hoc ...
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cotone
Nicola Nosengo
Dalla pianta del cotone si ottiene una fibra con cui si fanno sia tessuti per abiti sia rivestimenti per la casa. Il cotone, però, serve anche a realizzare corde, imballaggi, [...]
Tutto comincia da una pianta
Il cotone è la fibra naturale più utilizzata dall'uomo insieme alla lana, e si ottiene da una pianta, una delle poche che l'uomo coltiva intensivamente da secoli per scopi diversi da quelli alimentari. Il cotone viene ...
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Biologia
Organismo eucariote, filamentoso, immobile, che trae il proprio nutrimento da altri organismi, vivi o in decomposizione. I f. si differenziano dagli organismi animali perché privi di apparati [...] mosti d’uva, della birra ecc.; le ruggini che compaiono sulle foglie dei cereali; le tigne che deturpano la pelle dell’uomo e degli animali ecc.
Struttura e riproduzione
Il corpo dei f. è un tallo unicellulare o, di norma, pluricellulare, formato da ...
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Drupa di caratteristica forma ovale frutto dell’olivo.
In anatomia, o. bulbare (o inferiore), piccola massa ovoide situata nel midollo allungato tra la piramide anteriore e il fascio laterale. O. accessoria [...] . O. protuberanziale (o superiore) Formazione morfologicamente analoga alla o. bulbare, situata nel ponte di Varolio, in prossimità del nucleo del facciale; nell’uomo è atrofica. O. cerebellare Altra denominazione del nucleo dentato del cervelletto. ...
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Biologia
In istologia, aggregato di cellule (e di sostanze da esse prodotte) che hanno forma, struttura e funzioni simili, e, per lo più, origine embriologica comune; i t., di cui si hanno diversi tipi, [...] e vegetali. Un organo è costituito per lo più da t. di tipo diverso, più o meno intimamente connessi. I t. dell’uomo si raggruppano in quattro grandi categorie: epiteliali, connettivi (che comprendono anche il sangue e la linfa), muscolari e nervosi ...
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vegetazione botanica In prima approssimazione, il rivestimento vegetale della superficie terrestre. Lo studio della v. è soggetto fondante di discipline quali la geobotanica e l’ecologia del paesaggio. [...] possibilità di conferire immortalità a individui eccezionali sotto la forma dell’albero, la v. proprio per la coincidenza con l’uomo nel morire ha potuto fornire un modello per il rinascere: adeguandosi al ritmo della pianta con la quale condivide il ...
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lino
Giorgio Bertoni
Una pianta in concorrenza con il cotone
Il lino è una pianta utilizzata da millenni per produrre tessuti per abiti e biancheria, ma non soltanto. L’avvento del cotone ne ha un po’ [...] , in particolare la sua freschezza e morbidezza, sono assai apprezzate e ricercate
Usato da sempre
Il lino accompagna la vita dell’uomo da almeno 6.000 anni. Questa pianta, infatti, era già utilizzata per ricavare fibre tessili nel 4° millennio a.C ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Il mondo naturale degli Aztechi
Doris Heyden
Il mondo naturale degli Aztechi
Nella cultura azteca del XV sec., la scienza era parte di un insieme organico [...] alle teorie sull'Universo, ai miti, ai rituali e, in generale, all'insieme delle loro credenze.
Il perfetto equilibrio tra l'uomo e la Natura è un ideale a cui hanno sempre aspirato tutte le società. La concezione del mondo propria di una cultura ...
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La scienza in Cina: i Ming. Uno sguardo sul mondo naturale
Georges Métailié
Uno sguardo sul mondo naturale
La principale caratteristica dei testi che i letterati cinesi hanno dedicato al mondo della [...] esordisce dicendo che, di tutte le cose che si muovono, l'uomo è senza dubbio la più bella; tuttavia, non sarà questo l' selvatiche. Un altro rappresentante di questa corrente è Gao Lian, uomo di lettere e di gusto eclettico, membro di un gruppo di ...
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(o disboscamento) Processo, spesso di lunga o lunghissima durata, di eliminazione del bosco in aree talora assai vaste, con conseguenti sensibili mutamenti delle caratteristiche del clima locale (aumento [...] Prevalente è stata tuttavia (specialmente negli ultimi secoli, in coincidenza con l’incremento della popolazione) l’azione di d. svolta dall’uomo ai fini di utilizzare il legname e aumentare le aree coltivabili: si stima, per es., che in Europa i 2/3 ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...