Sostanza del gruppo delle lectine estratte dai semi di alcune piante (per es., Phaseolus vulgaris) che, senza la partecipazione di anticorpi, è in grado di agglutinare le emazie. Viene utilizzata nelle [...] colture in vitro di linfociti del sangue periferico in quanto possiede la capacità di trasformare i linfociti in linfoblasti, stimolandone la divisione. È molto utilizzata nello studio del cariotipo dei mammiferi e dell’uomo. ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] il 3 dicembre da Christiaan N. Barnard nel Groothe Schuur Hospital di Città del Capo, da una donna di 25 anni a un uomo di 55, il quale sopravvive per 18 giorni, non superando la crisi di rigetto.
La vaccinazione antivaiolosa su scala mondiale. è ...
Leggi Tutto
Bioetica
T. biologico (o t. di vita, living will) Documento con il quale il testatore affida al medico indicazioni anticipate di trattamento, nel caso in cui in futuro possa perdere la capacità di autodeterminazione [...] all’ordine pubblico e al buon costume; l’art. 579, co. 1, c.p., a norma del quale chiunque cagiona la morte di un uomo, con il consenso di lui, è punito con la reclusione da sei a quindici anni ecc.
Diritto
Atto giuridico revocabile con il quale una ...
Leggi Tutto
Ritmi biologici
Hermann Remmert
di Hermann Remmert
Ritmi biologici
sommario: 1. Introduzione. 2. Prove dell'esistenza di un orologio fisiologico. 3. Sincronizzatori di orologi biologici. 4. Funzionamento [...] con gli astri
Conoscendo l'ora e la posizione del sole è possibile determinare i punti cardinali: di questa possibilità l'uomo ha fatto uso fin dai tempi più antichi, ma la scienza moderna è arrivata al sorprendente risultato che la stessa facoltà ...
Leggi Tutto
Biologia e medicina
Catena gangliare ventrale
Serie di gangli nervosi (un paio per ogni segmento) che si trovano nelle regioni ventrali degli Anellidi e degli Artropodi e costituiscono il sistema nervoso [...] ai gangli sopraesofagei, che hanno posizione dorsale all’intestino e sono situati nel capo.
Catena degli ossicini
Nell’uomo, il complesso della staffa, dell’incudine e del martello dell’orecchio medio.
Catene laterali (o recettori)
Nella ...
Leggi Tutto
Batteriologo americano, nato a West Hartford, Conn., il 10 febbraio 1897. Addottoratosi presso la Harvard University nel 1930, fu poi assistente e professore presso la scuola di medicina della stessa università; [...] pediatrico di Boston. Ha eseguito ricerche sull'anafilassi, sulla immunità nelle infezioni batteriche, su varie malattie da virus dell'uomo e degli animali. Nel 1954 gli fu conferito il premio Nobel per la medicina, insieme con Thomas H. Weller ...
Leggi Tutto
Nervoso, sistema
Maurizia Alippi Cappelletti
Vincenzo Bonavita
Alfonso Di Costanzo
Simone Sampaolo
Vanessa Ceschin
Vittorio Erspamer
Il sistema nervoso è un insieme di strutture tra loro coordinate, [...] di questi eventi può essere interrotta (reversibilità) se la carenza di ossigeno è di breve durata (sino a 30 min nell'uomo). La vulnerabilità all'ischemia varia, comunque, da specie a specie e a seconda del tipo neuronale; i neuroni piramidali delle ...
Leggi Tutto
funghi
Alessandra Magistrelli
I vegetali privi di clorofilla
I funghi formano un regno di circa 100.000 specie.Vivono sulla terra e in acqua. Comprendono, oltre ai noti funghi dei boschi e dei prati, [...] organismi ospiti, o in simbiosi con altre specie vegetali. Sono componenti essenziali degli ecosistemi terrestri, utili all'uomo, al quale forniscono cibo e farmaci, prodotti dalle fermentazioni fungine. Possono essere anche molto dannosi in quanto ...
Leggi Tutto
ubiquitina Proteina monomerica (76 amminoacidi) necessaria per la degradazione delle proteine nel processo detto di ubiquitinazione, che si verifica grazie all’azione del proteasoma, complesso multiproteico [...] poche proteine conosciute che si è conservata inalterata nel corso dell’evoluzione; infatti, non solo è identica in organismi diversi come l’uomo, il rospo, la trota e le drosofile, ma la sequenza di quella umana e del lievito differiscono per soli 3 ...
Leggi Tutto
NUTRIZIONE (XXV, p. 85)
Aldo Mariani
Fisiologia della nutrizione. - I recenti progressi, in questo campo, sono scaturiti da un approccio multidisciplinare e integrato, discendente dallo sviluppo delle [...] portato su basi quantitative i bisogni in aminoacidì essenziali per l'uomo, si è aperta una problematica di ricerca, non ancora per quanto riguarda la validità del trasferimento all'uomo dei risultati ottenuti sperimentando su specie diverse. ...
Leggi Tutto
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...