Ecologia
La variabilità tra gli organismi viventi all’interno di una singola specie (diversità genetica), fra specie diverse e tra ecosistemi (➔ anche diversità). Le specie descritte dalla scienza sono [...] l’agricoltura, la medicina e la farmacia, l’industria ecc.; b) ambientali: il mantenimento della qualità degli ecosistemi consente all’uomo di fruire di ‘servizi’ come l’aria pura, l’acqua pulita, la creazione e la protezione del suolo, il controllo ...
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Gruppo di virus in passato considerati identici (soprattutto per le analoghe caratteristiche morfologiche e chimiche) ai mixovirus dai quali tuttavia differiscono per le maggiori dimensioni e per le caratteristiche [...] , i p. contengono tutti RNA.
Al gruppo dei p. appartengono i virus parainfluenzali, virus a RNA patogeni per l’uomo, che penetrano attraverso l’apparato respiratorio. Essi sono ubiquitari e provocano malattie endemiche in tutte le stagioni dell’anno ...
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Le basi genetiche del cancro
Joseph F. Costello
(Ludwig Institute for Cancer Research, University of California San Diego, California, USA)
H.-J. Su Huang
(Ludwig Institute for Cancer Research, University [...] forma tumorale che è servita da prototipo per la comprensione della genetica della grande maggioranza dei tumori ereditari e sporadici nell'uomo. Il retinoblastoma è un tumore relativamente raro (1 ogni 20.000 nascite) che colpisce i bambini e che si ...
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In genetica, la partecipazione di numerosi geni nel controllo di un carattere. Dopo la scoperta delle leggi di Mendel si discusse lungamente se tutti i caratteri ereditari obbedissero a tali leggi. Le [...] eccezioni sono numerose: caratteri quali la statura, la dimensione di vari organi, la colorazione della pelle nell’uomo ecc., non segregano apparentemente in maniera mendeliana, ma si presentano, nelle varie generazioni successive, con intensità più ...
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Specie e speciazione
MMichael J. D. White
di Michael J. D. White
sommario: 1. Introduzione: a) concetti di specie e speciazione; b) variazioni delle specie. 2. Il processo di speciazione: a) meccanismi [...] o ibridi di piante e animali domestici da parte dell'uomo.
Si sono avute in passato numerose controversie a proposito della e che ciò è dovuto allo sfruttamento del pianeta da parte dell'uomo, che ha distrutto l'habitat di tali specie. Il numero di ...
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Mare
Ernesto Mazzetti
Umberto Solimene
L'habitat prevalente del genere umano è la terraferma; eppure nel corso della sua formazione il nostro pianeta ha riservato solo il 30% della sua superficie alle [...] forma della Terra, il suo campo gravitazionale non è isotropo. Solo nel 20°secolo, con l'esplorazione delle regioni polari, l'uomo può affermare di aver completato la conoscenza degli oceani e dei mari che ricoprono oltre i due terzi del pianeta. Sui ...
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Cefalosporine
Matilde Manzoni
Molecole appartenenti alla classe degli antibiotici β-lattamici, come le penicilline. La loro struttura chimica, derivata dalla condensazione di amminoacidi, è caratterizzata [...] ); in relazione al meccanismo d’azione sono poco tossici per l’uomo e per tale motivazione detengono ca. la metà del mercato mondiale parete dei batteri gram-positivi e non presente nell’uomo, aspetto da cui dipende la loro bassa tossicità. Il ...
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OMEOSTASI
Alessandro Pilo
. Il termine homeostasis fu per la prima volta introdotto nel 1929 dal fisiologo americano W. B. Cannon e definito come "le reazioni fisiologiche coordinate che mantengono [...] sostanze e provvede al mantenimento delle condizioni fisico-chimiche stabili richieste per il funzionamento della membrana e della cellula. Nell'uomo, per es., in media il 60% del peso corporeo è costituito da acqua; di questa una parte (40% del peso ...
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VARIABILITÀ GENETICA (XXXIV, p. 997; App. I, p. 1111)
Guido Modiano
Ogni specie è costituita da individui con patrimonio genetico molto simile, ma non identico (salvo che nei gemelli monozigoti). Questa [...] elevata è anche il più frequente. Questi dati fanno pensare che, almeno per gli enzimi studiati sui globuli rossi dell'uomo, i polimorfismi strutturali abbiano un certo valore selettivo.
b) quelli per così dire a valle della fitness. Essi si basano ...
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Norma
Giancarlo Urbinati
Marco Bussagli
In una delle sue accezioni, il termine norma indica il modo in cui un fatto si verifica abitualmente in determinate circostanze, corrispondendo a normalità e [...] l'anima è formata della medesima sostanza di cui è costituito l'Universo, vale a dire che il principio immortale dell'uomo condivide il bagliore universale dell'eternità del cosmo, sostiene anche che i corpi mortali - la cui creazione è affidata dal ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...