Processo di adattamento da parte di un essere vivente, animale o vegetale, a un clima e a un ambiente geografico diversi da quello del suo paese d’origine e nel quale è abituato a vivere.
L’uomo, più che [...] qualsiasi altro animale, ha potuto adattarsi a vivere nei climi più vari e ciò è dovuto in primo luogo allo sviluppo delle funzioni neuropsichiche, che hanno permesso ai gruppi umani, anche con mezzi scarsi ...
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Negli ultimi decenni il deterioramento sempre più grave delle condizioni ambientali su tutto il pianeta, l'allarme provocato dalla profondità e irreversibilità dei guasti già prodotti e i pericoli ormai [...] sistemi di vita, anche le tradizionali modalità del rapporto tra uomo e natura.
Fin dai suoi inizi, il pensiero dei m disastri ha poi definitivamente rimarcato la distorsione nei rapporti tra uomo e territorio, tra industria e natura. Il naufragio ...
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La variabilità del corpo nelle popolazioni
Gabriella Spedini
L'approccio allo studio della diversità
All'interno della specie, la circolazione dei geni è aperta in tutte le direzioni, dato che per definizione [...] di un'origine unitaria della specie umana, nonostante la grande diversità tra i tipi razziali, l'interpretazione dell'origine dell'uomo è sempre su base biblica, con la creazione di Adamo ed Eva. Questo della diversità fissa e immutabile nell'umanità ...
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Flagellati
Giuseppe M. Carpaneto
Una cellula dalle molte code
I Flagellati sono organismi microscopici muniti di flagelli, filamenti che servono al movimento, e sono largamente diffusi nelle acque dolci [...] Oltre alle numerose forme che vivono nell'acqua, esistono molte specie di Flagellati parassiti, alcuni dei quali infestano anche l'uomo. Fra i più gravi, ricordiamo il genere Trypanosoma, responsabile della malattia del sonno. Meno gravi sono Giardia ...
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Centro degli Stati Uniti, nello stato di New York.
Nel 1947 G. Dalldorf e G.M. Sickles vi individuarono per la prima volta casi di infezione umana prodotti da virus particolari, detti appunto virus Coxsackie. [...] L’infezione ( coxsackiosi) si contrae essenzialmente per contagio diretto da uomo a uomo. Gli organi più colpiti sono il sistema nervoso (meningiti asettiche, encefaliti, sindromi parkinsoniane ecc.), il cuore (miocarditi e pericarditi), la cute e le ...
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In biologia, usato con riferimento alla serie degli antenati di un dato individuo, si dice di caratteri, somatici o psichici, che si suppone fossero presenti nei remoti antenati. Si considerano caratteri [...] a. molti organi rudimentali, come il coccige dell’uomo che rappresenta un residuo della coda. ...
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classificazione e sistematica
Giuseppe M. Carpaneto
Ordinare la natura
Il mondo dei viventi può apparire come un insieme caotico dove le forme e i colori degli animali e delle piante sono stati decisi [...] vive tuttora ed è quella a cui noi tutti apparteniamo. Ultimo esempio: Homo sapiens e Pan troglodytes sono rispettivamente l'uomo e lo scimpanzé. L'informazione che se ne ricava è che queste due specie non appartengono allo stesso genere poiché non ...
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Piede
Rosadele Cicchetti e Red.
Il piede è la regione distale dell'arto inferiore, nella quale sono riconoscibili tre segmenti: la caviglia, o tarso, il metatarso, che sostiene la pianta del piede, [...] soltanto due per l'alluce e tre per le altre dita (v. cap. Arti inferiori, Piede).
Funzione
di Rosadele Cicchetti
Nell'uomo il piede si differenzia dalla mano più che negli altri animali: mentre la mano si è perfezionata per il tatto, la prensione ...
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Chancelade Località della Francia sud-occidentale (Dordogna, 5 km a NO di Périgueux), dove nel 1888, in uno strato a industria maddaleniana, furono scoperti resti fossili di un individuo di piccola statura [...] (meno di 155 cm), che venne definito “uomo di Chancelade”, caratterizzato da ossatura robusta, cranio dolicomorfo e alto a capacità rilevantissima (1700 cm3), faccia ortognata e leptoprosopa con naso leptorrino. ...
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Enzima che catalizza l’ossidazione degli acidi grassi polinsaturi mediante introduzione, nella loro molecola, di una molecola di ossigeno e conseguente formazione dell’idroperossido corrispondente. La [...] l. è un enzima contenente Fe2+, indispensabile per la sua attività, che nell’uomo catalizza la trasformazione dell’acido arachidonico in 5-idroperossilicosatetraenoato, sostanza precursore dei leucotrieni. ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...