Uomo
Alberto Piazza
(XXXIV, p. 748; App. V, v, p. 661; v. anche paleoantropologia, XXVI, p. 1; App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720)
L'evoluzione umana
Il fattore che ha maggiormente [...] di un solo gene può descrivere eventi diversi da quelli migratori. Sono state così introdotte le mappe sintetiche (v. uomo: Razze umane, in App. V), carte geografiche in grado di riassumere in una sola immagine la distribuzione geografica delle ...
Leggi Tutto
Spy, Uomo di Tipo umano neandertaliano, che prende nome da una grotta in Belgio, presso Namur, dove nel 1887 furono trovati due crani e numerose ossa degli arti, associati a industria musteriana e mammalofauna. ...
Leggi Tutto
Origini dell'uomo
Emiliano Bruner
Rispetto alle altre discipline scientifiche, l'antropologia presenta una rara anomalia, ovvero la completa circolarità tra osservato e osservatore. L'uomo è al tempo [...] dell'estremo Nord-Est del continente asiatico (nel caso dello Stretto di Bering e delle Americhe).
Teorie a confronto
L'uomo è un primate, quindi un mammifero, quindi un vertebrato, e così via. Le regole della trasmissione genetica, in accordo con ...
Leggi Tutto
Ecosistemi regolati dall'uomo
Fabio Caporali
(Dipartimento di Produzione Vegetale, Università della Tuscia, Viterbo, Italia)
La pressione demografica e tecnologica ha influito sensibilmente sugli ecosistemi [...] agire sulle cause prime che l 'hanno determinata, ossia sui valori che hanno orientato lo sviluppo delle relazioni uomo-uomo e uomo-ambiente nelle società umane.
L'orientamento dei sistemi di attività umana nel passato
Riconoscere i vincoli che i ...
Leggi Tutto
Evoluzione genetica dell'uomo
Sean B. Carroll
Che cosa è l'uomo, se il suo supremo bene e tutto il prezzo del suo tempo restringesi nel mangiare e nel dormire? Un bruto, e null'altro. Certo quegli che [...] rapidi vengono ascritti a una o forse a più mutazioni radicali, e tra questi c'è anche la recente evoluzione dell'uomo. L'incremento relativo delle dimensioni cerebrali nell'arco di 5 milioni di anni, o la sua estesa funzione cognitiva, potrebbero ...
Leggi Tutto
Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Definizione di uomo. 2. Le caratteristiche di Pongidae. 3. Le caratteristiche di Hominidae: [...] ominidi fossili indonesiani, risale al periodo compreso tra 4 e 1 milioni di anni fa.
Pertanto, il problema delle origini dell'uomo e della sua evoluzione fino a circa un milione di anni fa è risultato essere un problema in larga misura africano, ed ...
Leggi Tutto
Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il cambiamento del concetto di 'ominide'. 3. Nuove prospettive sulla datazione [...] in Africa più di 100.000 anni fa. A partire dal 1987, i biologi molecolari hanno fornito le prove che il genoma dell'uomo moderno è apparso per la prima volta in Africa, diffondendosi poi in tutte le altre parti del mondo abitate da H. sapiens. L ...
Leggi Tutto
uomo del Similaun (Ötzi)
Franco Rollo
Mummia umana di sesso maschile ritrovata il 19 settembre 1991 in Alta Val Senales (Alpi orientali) e risalente al 3350-3100 a.C. Tale datazione assoluta corrisponde, [...] riscontro con le classificazioni antropologiche. Da questo punto di vista, infatti, il corpo è quello di un uomo anatomicamente moderno (Homo sapiens). Un elemento di particolare interesse, che ha contrassegnato questa scoperta archeologica, è stato ...
Leggi Tutto
L'uomo e l'ambiente
Vittorio Cogliati Dezza
Acqua per lavarsi, acqua da bere
L'acqua è una risorsa indispensabile per la vita di tutti i giorni. Ma è una risorsa a rischio, non perché ce ne sia poca, [...] più le radici degli alberi a trattenere lo 'scivolamento' del terreno.
In Italia esiste una legge che regola l'intervento dell'uomo nei luoghi importanti per la conservazione del territorio: le coste dei mari e dei laghi, le sponde dei fiumi, le zone ...
Leggi Tutto
Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] include la conoscenza, le credenze, l’arte, la morale, il diritto, il costume e qualsiasi altra capacità e abitudine acquisita dall’uomo in quanto membro di una società»; la cultura quindi è la manifestazione e il prodotto di un’intera società o di ...
Leggi Tutto
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...