Buzek, Jerzy. – Uomo politico polacco (n. Smiłowice 1940). Ricercatore in ingegneria chimica e membro dell’Accademia polacca delle scienze, negli anni Ottanta fu attivista del sindacato clandestino Solidarnosc, [...] protagonista della transizione della Polonia dal comunismo alla democrazia. Tra il 1997 e il 2001 è stato primo ministro della Polonia. Parlamentare europeo dal 2004, nel luglio 2009 è stato eletto presidente ...
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Storico, letterato e uomo politico croato (Varaždin 1816 - Tuhakovec, Carniola, 1889), esponente dell'illirismo; nella sua vasta, ma scarsamente originale, opera di poligrafo figurano drammi (Juran i Sofija, [...] 1840; Poturica "Il turcizzato", 1867), novelle, liriche (Slavjanke, 1848) d'indole patriottica; pubblicò raccolte di documenti storici croati, dirigendo Arkiv za povjestnicu jugoslavensku (1851-1875), ...
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Economista e uomo politico inglese (isola Maurizio 1887 - isola di Man 1968). Delegato alla conferenza economica mondiale (1933), diresse una missione finanziaria in Cina (1935-36), proponendo una cooperazione [...] finanziaria anglo-cinese. Presidente del comitato economico della Società delle Nazioni (1936-37), direttore generale del ministero della Guerra economica (1939-42), dal 1946 al 1951 fu governatore della ...
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Generale e uomo politico greco (Salamina 1878 - Atene 1952); partecipò alla prima guerra mondiale e alla campagna di Anatolia (1921-23); quindi fu presidente della commissione per la ricerca delle responsabilità [...] della sconfitta anatolica. Nel 1926 rovesciò il gabinetto Michalakòpulos, riuscendo a farsi eleggere presidente della Repubblica; pochi mesi dopo veniva deposto e fatto arrestare dal generale venizelista ...
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Medico e uomo politico francese (Milano 1803 - Porta d'Ampugnano, Corsica, 1877); segretario dell'ex re Luigi Bonaparte, di sentimenti liberali, dovette, nel 1831, abbandonare l'Italia. Amico del futuro [...] Napoleone III, dal 1840 ne condivise la reclusione nel castello di Ham e nel 1846 fu condannato per averne favorito l'evasione. Divenuto questo imperatore, C., suo medico personale, fu deputato, poi (1867) ...
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Generale e uomo politico statunitense (Berwick, Maine, 1740 - Durham, New Hampshire, 1795), delegato del New Hampshire al primo congresso continentale (1774). Maggior generale (1776), comandò l'esercito [...] d'invasione del Canada e nelle campagne del 1776-77 assunse il comando dell'ala destra dell'armata di Washington. Con 5000 uomini sconfisse a Newtown (ora Elmira, New York) le "sei nazioni indiane" (1779). ...
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Militare e uomo politico polacco (Varsavia 1894 - Stăneşti, Bucarest, 1944). Stretto collaboratore di J. Piłsudski, ministro degli Esteri dal 1932 al 1939, cercò di mantenere buoni rapporti con la Germania, [...] approfittando degli accordi di Monaco (1938) per sottrarre alla Cecoslovacchia i territorî contesi nella zona di Cieszyn. Dopo il crollo della Polonia (sett. 1939), si rifugiò in Romania dove fu internato ...
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Giurista e uomo politico (Dover 1690 - Londra 1764), deputato whig (1719), solicitor general (1720), attorney general (1723), lord chief justice (1733). Quale lord cancelliere presiedette durante le assenze [...] di Giorgio II il consiglio di reggenza. Represse la ribellione giacobita e presiedette con imparzialità i processi che ne seguirono (1745); avviò la riforma giudiziaria in Scozia (1746). Rimase cancelliere ...
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Soldato puritano e uomo politico (Owthorpe, Nottinghamshire, 1615 - Sandown Castle, Kent, 1664). Fu membro del Parlamento lungo, governatore e difensore di Nottingham (1643); quale indipendente votò la [...] morte di Carlo I. Poi membro del Consiglio di stato si oppose alla politica di Cromwell e sostenne G. Monk contro J. Lambert (1659). Espulso dal Convention parliament (1660), fu sospettato di cospirazione ...
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Generale e uomo politico peruviano (Lima 1806 - Valparaíso 1873). Partecipò alle guerre d'indipendenza. Proclamato (1843) presidente della Repubblica, fu rovesciato (1845) da R. Castilla; emigrato nell'Ecuador, [...] fu di nuovo proclamato presidente (1856-58). Ritornato in patria dopo un nuovo esilio, fu ancora ambasciatore nel Cile (1862); quindi ministro della Guerra e degli Affari esteri col presidente J. A. Pezet, ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...