Pubblicista e uomo politico francese (Brest 1871 - Parigi 1944); docente universitario, espulso dall'insegnamento (1901) per il suo antimilitarismo, diresse il giornale sindacalista rivoluzionario La guerre [...] sociale, fino allo scoppio della prima guerra mondiale, quando fondò il giornale La Victoire (1914), organo del movimento socialista nazionalista, di cui egli divenne il maggior esponente. Nel 1931 pubblicò ...
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Giornalista e uomo politico italiano (Torino 1824 - ivi 1879). Esordì nel giornalismo torinese trattando soprattutto dell'emancipazione degli israeliti; redattore, dal 1848, dell'Opinione, ne assunse la [...] direzione nel 1854 (succedendo a A. Bianchi-Giovini) e la tenne per un trentennio. Militò a destra, appoggiando la politica di Cavour per la guerra in Crimea. Fu deputato al parlamento per più legislature ...
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Giornalista e uomo politico (n. Torino 1827 - m. nella battaglia di Lissa 1866); uno dei fondatori del Risorgimento, l'organo dei moderati piemontesi; deputato dal 1858, nel 1864-65 ebbe parte notevole [...] nelle trattative tra il re e Mazzini per la liberazione del Veneto. Nel 1865 cercò anche, attraverso un colloquio con Pio IX, di sollecitare una soluzione alla questione romana ...
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Giurista e uomo di stato serbocroato (Ragusa Vecchia di Dalmazia 1834 - Fiume 1908). Fu (1869-72) prof. all'univ. di Odessa. Soggiornò poi nel Montenegro, dove elaborò il Codice della proprietà (entrato [...] in vigore nel 1888). Il B. fu seguace della scuola di Savigny: si occupò anche del diritto consuetudinario degli Slavi meridionali, della zadruga e della storia del diritto raguseo ...
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Generale e uomo politico boliviano (Santa Cruz de la Sierra 1795 - ivi 1859), presidente della Repubblica dopo le dimissioni di A. J. Sucre (1828-29). Nel 1839, alla caduta di A. Santa Cruz, si proclamò [...] dittatore; deposto (1841) da J. Ballivián, a sua volta spodestò il rivale (1848), ma il suo governo cadde poco dopo per opera di Manuél Isidoro Belzú ...
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Mahkamov, Qahhor. – Uomo politico tagika (Chujand 1932 - Dushanbe 20166). Segretario del Partito comunista del Tagikistan dal 1985 al 1991, membro del 28° Politburo del Partito comunista dell'Unione Sovietica [...] (1990-91), ha rivestito la carica di presidente del Paese dal novembre 1990 all’agosto 1991, primo capo di Stato nella storia del Paese dopo l’ottenimento dell’indipendenza dall’Unione Sovietica ...
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Giurista e uomo politico belga (Gand 1835 - Bruxelles 1902); deputato (1878-86), ministro dell'Interno (1878-84), ministro plenipotenziario e consigliere generale del re del Siam (1892), membro della Corte [...] permanente d'arbitrato dell'Aia (1899-1902); cooperò alla fondazione della Revue de droit international et de législation comparée (1869) e a quella dell'Institut de droit international di Gand (1873) ...
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Shonekan, Ernest Adegunle Oladeinde. – Uomo politico nigeriano (Lagos 1936 - Lekki 2021). Capo del governo del Paese dal gennaio all’agosto 1993, nello stesso mese ha assunto ad interim la carica di presidente [...] dopo le dimissioni rassegnate da I. Babangida, permanendovi fino al novembre successivo, quando è stato rimosso dal colpo di stato militare guidato da S. Abacha, che gli è subentrato ...
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Avvocato e uomo politico argentino (San Juan de la Frontera 1786 - El Pilar, Mendoza, 1829). Partecipò al movimento rivoluzionario del 1810, fu sindaco di San Juan (1812), rappresentante di San Juan al [...] Congresso di Tucumán e presidente del Congresso allorché fu dichiarata l'indipendenza (1816). Deputato di San Juan alla Costituente di Buenos Aires (1824), avversario dei federalisti, fu ucciso ...
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Signore feudale e uomo di legge (n. prob. Parigi - m. tra il 1398 e il 1400), principe del foro parigino e avvocato del re di Francia. Lasciò una raccolta di 404 Quaestiones (1a ed. 1514), consistenti [...] per lo più in decisioni del parlamento di Parigi (1383-98), prima opera del genere. È dubbia la sua parentela con Robert Le Coq ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...