Giornalista e uomo politico (Roma 1887 - ivi 1952). Cattolico fervente, vicepresidente della Gioventù cattolica italiana, fu per molti anni combattivo articolista del Corriere d'Italia. Deputato popolare [...] per più legislature, nel 1924, dopo la secessione dell'Aventino, fu tra i fondatori del Centro cattolico nazionale, favorevole al fascismo ...
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Scrittore e uomo politico argentino (Buenos Aires 1842 - Asunción 1894); studioso di questioni storiche e sociali, difese i principî del cattolicesimo e i diritti della Chiesa contro ogni tentativo di [...] riforma laica. Tra le sue opere: Génesis de nuestra raza (1861) ed El catolicismo y la democracia (1862) ...
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Prelato, storico e uomo politico inglese (m. 1198); tesoriere del re (1169), poi vescovo di Londra (1189), durante il viaggio in Palestina di re Riccardo I assunse la reggenza del regno, mostrandosi abile [...] amministratore. Scrisse il Dialogus de scaccario (pubbl. 1711), trattato di storia finanziaria del suo tempo ...
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Umanista, notaio e uomo politico di Cremona (m. 1398). Amante delle lettere, fu amico di Coluccio Salutati. Almeno dal 1385 fu a capo della cancelleria dei Visconti a Milano, finché, sospettato di tradimento, [...] fu fatto da Gian Galeazzo murare vivo nella torre di Pavia, chiamata la Lunga Dimora ...
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Patriota e uomo politico italiano (Secondigliano, Napoli, 1822 - Roma 1901); partecipò alla rivoluzione del 1848 a Napoli e quindi alla difesa di Roma e di Venezia (1849). Nel 1860 fu dei Mille, e nel [...] 1866 partecipò alla campagna del Trentino. Dal 1865 al 1880 fu deputato della sinistra ...
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Generale e uomo politico boliviano (La Paz 1851 - ivi 1917). Liberale, fu presidente della Repubblica dal 1899 al 1904. Fece costruire la prima ferrovia tra Bolivia e Perù, sistemò la questione della frontiera [...] col Cile, ed entrò in conflitto col Brasile, per il possesso della zona dell'Acre ...
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Patriota e uomo politico romeno (Bucarest 1828 - ivi 1914); partecipò alla rivoluzione del 1848; esiliato, si adoperò attivamente per l'unione dei principati di Valacchia e Moldavia, rientrando in patria [...] nel 1857. Ministro degli Esteri nel 1876, rappresentò poi il suo paese in varie capitali fra cui Roma ...
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Giurista e uomo politico (Firenze 1334 - ivi 1421). Docente di diritto civile, ripristinò nel 1412 lo Studio fiorentino. Attivissimo nel promuovere la lega italiana contro le compagnie di ventura e l'estinzione [...] dello scisma religioso (1409), ricoprì per cinque volte la carica di gonfaloniere di Giustizia in Firenze ...
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Generale e uomo politico sovietico (Golodja evka, Taganrog, 1903 - Mosca 1976); generale nella seconda guerra mondiale, è stato poi capo delle truppe sovietiche in Germania (1953-57), delle truppe del [...] Patto di Varsavia (1960-67), ministro della Difesa dell'URSS (1967-76), e dal 1973 membro del Politburo ...
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Militare e uomo politico prussiano (Ostramondra, Turingia, 1741 - Marquardt, Potsdam, 1803); favorito di re Federico Guglielmo II, che iniziò alla mistica dei Rosacroce, guidò la politica estera prussiana, [...] determinando l'alleanza con l'Austria del 1791 e l'incontro di Pillnitz dello stesso anno. Fu licenziato nel 1798 ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...