Secondo alcuni studiosi nome di due scultori greci. 1. Fratello (seconda metà 5º sec. a. C.) di Policleto; lavorò in Argo (statua crisoelefantina di Ebe, posta intorno al 430-420 a. C. nel santuario di [...] . 2. Figlio (fiorito intorno al 400 a. C.) di Patroclo di Argo, maestro di Policleto il Giovane. Si ricordano di lui le statue di un Ermete, di un discobolo, di un uomo sacrificante un ariete, di due atleti a Olimpia e della poetessa Erinna di Lesbo. ...
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METALLURGIA
C. Panseri
1. - Nel termine generale di metallurgia si comprende attualmente una complessa serie di procedimenti altamente specializzati, principali fra i quali, la metallurgia estrattiva, [...] del Nilo) e il 3500 e il 2500 a. C. (Creta, Cipro).
A parte l'oro, il primo metallo utilizzato dall'uomo, a questo stato delle conoscenze, deve indubbiamente ritenersi il rame nativo, la cui scarsità non poté subito esercitare sulla evoluzione della ...
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LUIGI IX, Re di Francia, Santo
C. Bruzelius
L. nacque probabilmente a Poissy il 25 aprile 1214 e regnò dal 1226 al 1270; morì a Cartagine il 25 agosto 1270 e fu canonizzato da Bonifacio VIII l'11 agosto [...] , L. è uno dei monarchi francesi che ha goduto di maggiore considerazione; il suo amore per la pace e la sua fama di uomo pio, come pure il suo interesse per gli indigenti, per la giustizia e per il buon governo, ne fecero uno dei più illustri ...
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GRECOLINI (Creccolini, Crecolini), Antonio (Giovanni Antonio)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque il 16 genn. 1675, secondo Pio (p. 19), che lo conobbe di persona, verosimilmente a Roma, da Agostino [...] 1988) e da fonti contemporanee (Pio, p. 19), e di Crecolini, come l'artista si firmò nel S. Lorenzo battezza un uomo a S. Lorenzo in Lucina (1716) e come lo chiamava Pascoli. Nel disegno della collezione Pio il nome iscritto è "Cracolinus" (Legrand ...
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DISEGNO
C. A. Petrucci
R. Bianchi Bandinelli
Base del d. è la linea, la quale non esiste né in natura né nel senso. L'occhio infatti percepisce macchie di diverso colore e di diversa intensità luminosa [...] ai riflessi più spontanei, ma non per questo meno misteriosi (donde il valore magico del d. per l'uomo primitivo), della intelligenza umana. La rappresentazione grafica delle forme per mezzo di linee di contorno è infatti manifestazione del ...
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GERMANOS (Γερμάνος)
M. B. Marzani
Scultore che si firma sulla riga che separa la prima dalla seconda fascia di un rilievo del quale sono visibili quattro fasce (la prima in gran parte perduta) trovato [...] uomini, il primo dei quali sostiene un rhytòn. Nella quarta fascia si distinguono, da sinistra a destra, un uccello, quindi un uomo che trascina un ariete al sacrificio; segue un oggetto strano (uccello?) e poi un tripode su cui poggia la testa di un ...
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THERON (Θήρων)
P. Moreno
Cittadino della lega beota, scultore bronzista attivo ad Olimpia e ad Egina nella seconda metà del III sec. a. C.
Di patronimico ignoto, Th. è ricordato da Pausania (vi, 14, [...] che Pausania lo ricorda insieme allo scultore Silanion, e dalla possibilità di identificare molto probabilmente il giovane Gorgos con l'omonimo uomo politico attivo dopo il 220 a. C. (Pauly-Wissowa, vii, p. 1661, n. 9). La fama di Th. è provata dal ...
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ACROPOLI 627, Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo attico, che decorò vasi nella tecnica a figure nere. Prende nome dai frammenti del cratere dell'A. 627, che reca dipinta, probabilmente, una corsa di [...] una scena di corsa con carri, i frammenti del dinos dell'A. 610, decorato con tre fasce ornate con un carro su cui sono un uomo e una donna, una scena di komos ed una serie di animali, ed i frammenti del dinos dell'A. AP 304 con cavalieri.
Bibl: M ...
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Miniatore (n. forse Rouen prima del 1568 - m. Londra 1617). In Inghilterra, dove si rifugiò nel 1568 con il padre Pierre, orafo ugonotto, fu probabilmente allievo di N. Hilliard. Protetto da Anna di Danimarca, [...] accanto a influenze fiamminghe, in particolare di A. Moro, un gusto prezioso per i dettagli e gli effetti luministici (Uomo melanconico, 1590 circa e Giovane fanciulla, 1590, Londra, Victoria and Albert museum; Enrico principe del Galles, 1610-12 ...
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Scultore tedesco (Duisburg-Meiderich 1881 - Berlino 1919). Studiò a Düsseldorf e dal 1910 al 1914 visse a Parigi dove, formatosi sotto l'influsso predominante di A. Maillol, fu anche a contatto con C. [...] e figlio, 1907; Figura femminile, 1910) nuove forme gracili e allungate, consumate da una spiritualità intensa e dolorosa (Uomo prostrato, 1915-16; Giovane seduto, 1917-18). Le sue opere, dichiarate dal nazismo arte degenerata, sono in gran parte ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...