Scultore britannico (n. Liverpool 1949). Dopo aver lavorato come tecnico in un laboratorio di biochimica (1966-68), C. ha iniziato la sua formazione artistica, conclusa presso il Royal college of art di [...] di Berlino (dal 2001). Esponente di rilievo della scultura inglese (premio Turner nel 1988), ha incentrato la sua ricerca sull'uomo e sull'ambiente, naturale o artefatto, e la sua prima esperienza di laboratorio emerge spesso nel metodo e nelle forme ...
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VARLEY, John
Arthur Popham
Pittore, nato a Londra il 17 agosto 1778, morto ivi il 17 novembre 1842. Fu dapprima allievo e assistente di J. Ch. Barrow; più tardi si stabilì per proprio conto come insegnante. [...] . Oltre che con le numerosissime opere che produsse, guadagnò molto come insegnante di acquerello. Egli era tuttavia uomo noncurante ed eccentrico, sebbene amabilissimo, e si trovò sempre in angustie finanziarie. Suoi allievi furono William Mulready ...
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PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese
Francesco Trentini
PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio [...] Pitati provengono dagli estimi della città di Verona, che informano sulla professione del padre – indicato come armiger, ossia uomo d’armi di rango non elevato –, fugando ogni dubbio circa possibili legami con la nobile famiglia veronese dei Pitati ...
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Pittore (Anversa 1886 - Ostenda 1952). Compì la sua formazione nelle accademie di Bruges e di Gand; nel 1909 si stabilì a Laethem-Saint-Martin ove, con F. van der Berghe, A. Servaes, Léon e Gustave de [...] esponenti, realizzando opere con figure monumentali e su temi sociali (Testa di contadino, Parigi, Musée national d'art moderne; Uomo con cesto, Ostenda, Museum voor schone kunsten, entrambe del 1925). Dal 1936 si dedicò anche alla scultura (Niobe ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] è però anche il rito religioso celebrato nei templi shintoisti. Alle volte, quando i genitori hanno una figlia unica, è l’uomo che entra nella casa della sposa, di cui in tal caso assume il cognome. L’etica confuciana, imperniata sulla perpetuazione ...
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Tonelli, Anna. – Architetta e pittrice italiana (n. Roma). Specializzata in rilievo artistico-architettonico, nei suoi lavori risalta una vocazione all’esattezza del tratto e all’accuratezza di definizione [...] decostruendo e riorganizzando incessantemente il segno pittorico, è sostanziata da un’etica universale che dissolve ogni cesura tra uomo e cosmo e giunge a cogliere un’interiorità sofferta nel volto umano (essenzialmente donne e bambini) così come ...
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PLATONE e ARISTOTELE
F. Adorno
F. Adorno
Sono raccolte in questo articolo le notizie, contenute nelle opere dei due filosofi, che interessano la storia delle arti figurative è la terminologia critica. [...] Anche il nome è, mi pare, una imitazione come la pittura..." (430 e).
Si potrebbe dire che anche qui si tratta del tipo uomo o del tipo donna, solo che al principio del Cratilo, discorrendo dei nomi propri di persona - e non si dimentichi che nomi e ...
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Vedi CORINTO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CORINTO (Χόρινθος, Corīnthus)
B. Conticello
A. Stucchi
Famosa città della Grecia antica, circa 7 km a S-E della città moderna sorta dopo il terremoto del 1858 [...] lungo la riva del golfo omonimo; questa e la naturale difesa che presenta il monte Acrocorinto, hanno fatto sì che l'uomo vi si insediasse abbastanza presto. Villaggi neolitici con resti di capanne e di ceramica vennero in luce non solo nel sito ...
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BUSI, Giovanni, detto il Cariani
Eduard Safarik
Figlio di Giovanni, nacque molto probabilmente tra il 1485 e il 1490, forse a Fuipiano al Brembo (Bergamo), città natale del padre che, come il B., si [...] oggi scomparsa, ma descritta dal Tassi, nella chiesa di Lonno. Frammenti di questa opera giovanile potrebbero essere il Ritratto di uomo nella Galleria nazionale di Roma e la Donna orante del Castello Sforzesco di Milano (n. 26), nei quali potrebbero ...
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Murale
Eugenia Querci
Immagini sui muri per parlare al popolo
Con il termine murale si indica generalmente la pittura realizzata sulle pareti di ambienti pubblici, ideata in Messico negli anni Venti [...] nelle città, affermandosi in seguito con il fenomeno dei graffiti
Messico: una pittura per il popolo
Da sempre l’uomo dipinge sui muri. È la forma più immediata di espressione: dalla preistoria, quando si disegnavano bisonti nelle caverne, agli ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...