Nei Vertebrati a respirazione aerea è il tratto anteriore della trachea, organo della fonazione. Comunica con la faringe per mezzo di un orifizio, la glottide.
Anatomia comparata
La l. compare negli Anfibi; [...] nella parte media e anterosuperiore del collo. Le dimensioni variano secondo i soggetti, il sesso, l’età; la l. dell’uomo è generalmente più sviluppata di quella della donna. Ha la forma di una piramide triangolare la cui base, rivolta in alto ...
Leggi Tutto
Nei Vertebrati, il tratto del tubo digerente o canale alimentare che segue allo stomaco e sbocca all’esterno con l’orifizio anale. Negli altri gruppi animali si indica con questo nome tutto il canale digerente. [...] ; il primo è sviluppato negli erbivori, enorme nei Roditori, ridotto a un organo rudimentale, come appendice vermiforme, nell’uomo e nelle scimmie antropomorfe. Secondo la struttura della parete, nei vari gruppi di Vertebrati, nel piccolo i. possono ...
Leggi Tutto
Chimica
Trattamento di decomposizione che si fa subire a sostanze naturali a opera di reattivi chimici, del calore, della pressione (come, per es., al legno quando lo si tratta con bisolfito di calcio [...] . Nessuna delle ghiandole che negli Invertebrati è indicata come fegato o epatopancreas è omologabile a quelle dei Vertebrati.
Nell’Uomo il tubo digerente comincia dall’orifizio orale e si estende fino all’ano per una lunghezza 6 volte circa quella ...
Leggi Tutto
La sensazione specifica dell’organo dell’olfatto, diversa a seconda delle sostanze da cui è provocata.
Chimica
Generalità
Sono state proposte molte teorie dell’o.; tutte hanno in comune l’obiettivo di [...] se si schiaccia o si rompe l’organo che odora (legni, radici, tuberi, foglie, e simili). Alcuni o. ripugnanti per l’uomo lo sono anche per vari animali e quindi costituiscono un mezzo di difesa. Molti frutti carnosi hanno, a maturità, o. aromatici ...
Leggi Tutto
Classe (subphylum per alcuni autori) di Artropodi, a respirazione branchiale o tegumentale, con due paia di antenne e vario numero di appendici articolate, tipicamente bifide. Presentano un esoscheletro [...] e Remipedi. I C. racchiudono più di 35.000 specie note. Dal punto di vista paleontologico questi organismi sono conosciuti dal Cambriano all’Attuale. Alcune specie hanno importanza in patologia quali ospiti intermedi di parassiti dell’uomo. ...
Leggi Tutto
ZOOGEOGRAFIA
Giuseppe Colosi
La zoogeografia si occupa della distribuzione geografica degli animali; essa e la fitogeografia costituiscono le due branche fondamentali della biogeografia. La principale [...] America, dove i cavalli attualmente viventi sono stati trasportati dall'uomo). È certamente probabile che di tali casi se ne degli uccelli rimangono problematici e poco verosimili.
L'uomo, volontariamente o involontariamente, è stato forse l'agente ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le collezioni e lo studio dei vegetali e degli animali
Jean-Marc Drouin
Le collezioni e lo studio dei vegetali e degli animali
La monumentale Histoire naturelle, [...] animali e i vegetali. Bernardin de Saint-Pierre era animato dal desiderio di ristabilire una relazione d'intesa tra l'uomo e gli elementi del mondo naturale ed era amareggiato di dover constatare che gli eruditi avessero perso una relazione che, a ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Alla scoperta del 'sistema della natura'
Phillip R. Sloan
Alla scoperta del 'sistema della natura'
Lo sviluppo dei sistemi di classificazione nelle scienze della [...] immaginava una classificazione creata da un essere adamitico, "un uomo che in effetti ha dimenticato tutto o che si sveglia sulla base del loro grado di analogia con l'uomo. Questo sistema differiva dai raggruppamenti linneani poiché considerava i ...
Leggi Tutto
Cooperazione
Gerald S. Wilkinson
(Department of Zoology, University of Maryland, College Park, Maryland, USA)
La cooperazione si verifica quando due organismi traggono beneficio da un'azione comune. [...] indicatori genetici del grado di parentela e potrebbero svolgere questa funzione in molti altri vertebrati, dai tunicati all'uomo. Come nei topo lini delle case, le leonesse africane che condividono un territorio accudiscono i piccoli in cooperazione ...
Leggi Tutto
Udito
Enrico Alleva
Igor Branchi
La funzione sensoriale preposta alla percezione del suono è presente in larga parte delle specie animali, dagli Insetti ai Mammiferi, sebbene le strategie di percezione [...] le caratteristiche delle capacità di percezione uditiva siano state disegnate dalla storia evolutiva della specie. Per esempio, nell'uomo, i suoni percepiti con maggiore efficacia includono quelli del pianto del neonato e quelli del linguaggio. In ...
Leggi Tutto
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...