Ciascuna delle membrane di rivestimento e di protezione, di natura connettivale, che circondano l’encefalo e il midollo spinale e che, essendo ricche di vasi sanguiferi, contribuiscono alla loro nutrizione.
Anatomia
Anatomia [...] negli Uccelli, la falx cerebri fra i due emisferi e il tentorium fra gli emisferi cerebrali e il cervelletto.
Anatomia umana
Nell’uomo le m. sono tre: andando dall’esterno all’interno, dura madre, aracnoide e pia madre (v. fig.); la dura madre è ...
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Anatomia comparata
Sorta di anello scheletrico più o meno complicato (detto anche cingolo o cinto) che nello scheletro dei Vertebrati serve di sostegno allo scheletro delle appendici e di congiunzione [...] cartilaginea si aggiungono, dagli Anfibi in su, nel cinto pettorale elementi di origine dermica, quali le clavicole.
Nell’uomo la c. scapolare è costituita indietro dalla scapola e in avanti dalla clavicola, mentre la c. pelvica è costituita ...
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Ecologia
In fitogeografia e zoogeografia, l’area geografica entro la quale è distribuita una specie. La distribuzione di ogni organismo non è statica, ma costantemente soggetta a mutamenti. L’a. di una [...] specie per diffusione naturale, mentre l’a. secondario è quello occupato in seguito all’introduzione da parte dell’uomo.
Linguistica
Fa riferimento all’area di diffusione di una lingua.
Figura a., rappresentazione grafica schematica di un fenomeno ...
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(Hexanchiformes) Ordine di Condroitti comprendente 5 specie marine, ampiamente distribuite e caratterizzate da dimensioni anche grandi, pinna dorsale unica e priva di spina, arretrata, 6 o 7 fessure branchiali [...] in profondità (fino a 1800 metri) raggiunge i 5 m di lunghezza e i 600 kg ed è uno degli squali di maggiori dimensioni dei nostri mari, anche se non è considerato pericoloso per l’uomo. Gli E. sono un gruppo antico, risalente al Giurassico. ...
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segmento Tratto di linea compreso tra due punti o tratto di un corpo qualsiasi compreso fra due estremi; anche, parte più o meno grande tagliata da un determinato oggetto o corpo.
Antropologia
In antropologia [...] momento e in una determinata sezione del territorio, un s. di lignaggio (per es., un uomo e i suoi figli maschi) si contrappone a un s. in tutto analogo (un uomo, fratello del primo, e i suoi due figli maschi, cugini dei precedenti). In una fase ...
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Famiglia di virus a RNA (retrovirus) caratterizzati da un lungo periodo di incubazione negli organismi infettati e da meccanismi patogenetici diversi da tutti gli altri virus che generalmente causano infezioni [...] viene trasmesso attraverso la puntura di insetti.
La caratteristica più grave dell’infezione da L., l’immunodeficienza, si manifesta nell’uomo e nelle scimmie: l’EIAV è generalmente correlato all’HIV-2 e si replica nei linfociti T umani in coltura; è ...
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vedova antropologia Donna cui è morto il marito.
Per l’antichità e per il Medioevo, presso molti popoli (Sciti, Traci, Slavi, Germani, Lituani) è documentato il sacrificio della v., diffuso anche nelle [...] dell’addome; il maschio è molto più piccolo. Il veleno neurotossico che la v. nera inocula col morso può causare all’uomo, in alcuni casi, la morte. Varie specie dello stesso genere, tutte velenose, si trovano in altre parti del mondo. Latrodectus ...
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Orientamento degli animali
LLeo Pardi
di Leo Pardi
Orientamento degli animali
sommario: 1 Che cosa è l'orientamento. 2. Un cenno sulla storia del problema. 3. Strategie per trovare una meta. a) Ricerca [...] via via arricchito dall'apprendimento - è certo un processo d'orientamento: lo è, anzi, nel senso più comune, anche se l'uomo d'oggi vi ricorre più spesso nell'ambiente urbano. Ma è pure orientamento, stavolta proprio nel senso etimologico, quello di ...
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GIGLIO TOS, Ermanno
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiaverano in provincia di Torino il 25 ag. 1865 da Domenico e Virginia Gillio. Compiuti gli studi secondari a Ivrea, si iscrisse nel 1886 alla [...] poi a ricerche di anatomia, istologia ed embriologia, con contributi chiarificatori sull'origine di alcuni nervi cranici nell'uomo, sui corpi grassi degli Anfibi e sul significato anatomo-comparativo del diaframma degli Anuri. Studiando l'aspetto dei ...
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lemuri e galagoni
Giuseppe M. Carpaneto
Scimmie della notte
I lemuri sono proscimmie, un sottordine dei Primati, e comprendono specie prevalentemente notturne, caratterizzate da un muso volpino, occhi [...] ») e Strepsirrini (dal greco «naso umido»). Il primo comprende le Scimmie (macachi, cercopitechi) e gli Ominidi (uomo, gorilla, scimpanzè e orango); il secondo, invece, riunisce varie famiglie complessivamente indicate come Proscimmie.
Tale parola si ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...