BOLDÙ, Giovanni di Andrea
Freddy Thiriet
Non si conosce l'anno della sua nascita. Alcuni dati precisi sulla sua attività di soldato ed uomo politico si ricavano dallo spoglio degli atti delle assemblee [...] veneziane. Eletto per la prima volta sopracomito di una galera del Golfo nel 1403, meritò con il suo comportamento di essere proposto per incarichi di maggiore importanza, in un periodo particolarmente ...
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BRAGADIN, Antonio
Giovanni Pillinini
Figlio di Nicolò, dei Bragadin di San Geminiano, fu, come già lo zio Francesco e altri membri della famiglia, uomo di mare. Nacque agli inizi del sec. XVI e, dedicatosi [...] all'attività marinara, divenne patron di fusta e, a partire dal 1545, sopracomito di galea. Non gli furono estranee però anche altre esperienze: nel 1554-55 infatti fu provveditore a Legnago e tre anni ...
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CAPPELLO, Vincenzo
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Nicolò, nel 1469. Irrilevanti risultano i dati della iniziale carriera politica e della preparazione culturale dell'uomo che diventerà "freggio [...] da Canal, Della milizia marittima, scritto con ogni probabilità fra il 1553 e il 1554, appare, quella di un semplice, ma esperto uomo di mare, nel ritratto di Tiziano e poi nella poesia di Pietro Aretino a Nicolò Molino del Natale 1540, assume le ...
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GIANFIGLIAZZI, Rinaldo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1335 da Giannozzo di Giovanni e da Niccolosa di Rinaldo Casini. Eccettuato Maso degli Albizzi, fu l'uomo politico fiorentino in cui più compiutamente [...] libertinaggio e nelle dissipazioni, ma ciò sembra in contrasto con il suo precoce matrimonio e con la fama di austero uomo politico che acquisì quasi subito dopo il precoce ingresso nella vita pubblica. Nel 1359 sposò Giovanna di Michele Salterelli ...
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BARDI, Bindo
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze da Andrea di Gualtieri e da Margherita di Palla Strozzi nei primi decenni del secolo XIV. Uomo deciso e avventuroso, egli partecipò largamente alla vita [...] politica fiorentina del suo tempo. Appena adolescente, nel 1338, assalì, con una schiera di coetanei, l'ospedale di Mucignano e lo danneggiò a tal punto che papa Benedetto XII, chiamato in causa dai monaci ...
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BARBADORI, Donato
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze da Gheruccio di Guido e da Lena Aglioni, nella prima metà del sec. XIV. Giurista e uomo politico, insegnò diritto nello Studio fiorentino, che lo [...] accolse tra i suoi "leguni doctores" il 17 maggio 1367, derogando in suo favore alla provvisione del 1361 che escludeva da quell'incarico quanti fossero cittadini di Firenze; è citato nel libro dei pagamenti ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] ), in Mélanges de l'Ecole française de Rome. Moyen Age. Temps Modernes, XC (1978), 2, pp. 715-796 passim; E. Grendi, Andrea Doria, uomo del Rinascimento, in Atti della Soc. lig. di st. patria, XCII (1979), I, pp. 110 s.; G. Gorse, The Villa Doria in ...
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GALLI, Federico
Giorgio Nonni
Figlio di Angelo e della seconda moglie di questo, Francesca Stati, nacque a Urbino attorno al 1435 da nobile famiglia.
Il padre, uomo d'arme, diplomatico e segretario [...] indirizzata all'urbinate Gentile Becchi, allora vescovo di Arezzo e già precettore di Lorenzo e Giuliano de' Medici, oratore e uomo politico. A nome del signore di Urbino il G. proponeva una trattativa di pace, forse per la composizione della guerra ...
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GIUNTA, Francesco
Mauro Canali
Nacque a San Piero a Sieve, presso Firenze, il 21 marzo 1887, in una famiglia di origine siciliana, da Antonino, medico condotto e uomo di fiducia della contessa Cambray [...] molto più tardi, Mussolini riconobbe al G. un ruolo risolutivo nella "normalizzazione" della questione fiumana.
La crescente fama di uomo d'azione, risoluto e coraggioso, indusse Mussolini ad affidare al G. compiti "militari" di grande rilevanza. Nel ...
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COSTABILI, Beltrando
Albano Biondi
Discendente di una famiglia che era tra le più antiche di Ferrara di nobiltà, come si diceva, matildica nacque intorno al 1456 da Rinaldo, uomo di corte e consigliere [...] , quando intervenne con un'aggiunta limitativa sulla formula di chiusura del concilio.
Oltreché di Alfonso, il C. fu uomo del cardinale Ippolito d'Este: quando questi, undicenne, ebbe la commenda del monastero della Pomposa nella diocesi di Ferrara ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...