Giornalista e uomo politico (Milano 1847 - ivi 1913). Abbandonata l'avvocatura per gli studî letterarî, dal 1870 collaborò al Gazzettino Rosa e al Secolo, di cui fu anche direttore (1896-1909), succedendo [...] a E. T. Moneta. Vicino alle posizioni di F. Cavallotti, accentuò le polemiche del giornale contro il partito moderato milanese e partecipò alle manifestazioni popolari del 1898. Deputato radicale dal 1904 ...
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Generale e uomo politico francese (Saint-Aubin 1783 - ivi 1868), figlio di Henri-Louis-Auguste, seguì il padre emigrato dopo lo scoppio della Rivoluzione francese. Tornato in Francia (1801), al contrario [...] del fratello Louis entrò nell'esercito napoleonico, ma nell'animo rimase un legittimista e, durante i Cento Giorni, aiutò il fratello nella sommossa vandeana. All'avvento della monarchia di luglio (1830), ...
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Diplomatico e uomo politico (Pskov 1605 circa - ivi 1680), rappresentò nella Moscovia l'indirizzo più orientato verso l'Occidente. Precursore in questo senso di Pietro il Grande, sentì vivamente il problema [...] dell'accesso al Baltico e per risolverlo ricercò un'intesa con la Svezia (1658 e 1661) e con la Polonia (pace di Andrusovo del 1667, confermata nel 1670). Entrato in dissenso con lo zar Alessio Michailovič, ...
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Militare e uomo politico italiano (Monza 1897 - Milano 1982). Aderì al movimento fascista nel 1920, organizzando squadre d'azione nel monzese. Console della MVSN dalla fondazione del corpo, partecipò alle [...] campagne d'Etiopia e di Grecia. Capo di S. M. della Milizia (1941), durante l'ultima seduta del Gran Consiglio (25 luglio 1943) votò contro l'o.d.g. Grandi, ma nei giorni successivi mantenne la Milizia ...
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Prelato e uomo politico (m. Messina 1195). Nato in Inghilterra, di nobile famiglia, educato in Francia, si stabilì in Sicilia dove divenne consigliere del re Guglielmo il Malo e verso il 1155 fu fatto [...] vescovo di Siracusa. Dopo la morte (1166) di Guglielmo il Malo, fu consigliere di suo figlio Guglielmo il Buono. Arcivescovo di Messina dal 1183 circa, fu favorevole a Tancredi conte di Lecce contro Enrico ...
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Banchiere e uomo politico inglese (Londra 1796 - ivi 1883), nominato pari (1850) in riconoscimento della sua indiscussa autorità nel campo finanziario. Sostenne sempre con vigore il principio monetario [...] nella disputa circa i criterî con cui regolare l'emissione di biglietti della Banca d'Inghilterra, e il suo prestigio contribuì molto al successo delle teorie ricardiane. Non ha lasciato opere sistematiche ...
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Generale e uomo politico portoghese (Chaves 1914 - Lisbona 2001). Studioso di problemi di strategia militare, comandante delle truppe coloniali in Mozambico (1968-69) e in Angola (1970-72), diresse le [...] operazioni contro la guerriglia dei nazionalisti. Capo di stato maggiore dell'esercito nel 1972, aderì al movimento dei giovani ufficiali favorevoli al ripristino della democrazia. Dal settembre 1974 al ...
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Economista e uomo politico francese (Dinant 1843 - Parigi 1928); allievo e successore di G. de Molinari nella direzione del Journal des économistes (dal 1909), sostenitore a oltranza del libero scambio [...] e della democrazia, radicale, vivace polemista, fu anche deputato e ministro dei Lavori pubblici (1889-92). Opere princ.: La science économique (1881; 6a ed. 1928); Les principes de 1789 et le socialisme ...
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Generale e uomo politico guatemalteco (Guatemala 1878 - New Orleans 1946). Ministro della Guerra dal 1922 al 1926, nel 1931 fu eletto presidente del Guatemala; il suo governo dittatoriale perseguì la modernizzazione [...] economica del paese a spese soprattutto della manodopera indigena e consentì agli USA di aumentare la loro influenza sulla vita politica guatemalteca. Nel 1944, in seguito a una serie di manifestazioni ...
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Generale e uomo politico uruguaiano (n. 1790 - m. 1854); combatté contro gli Spagnoli e i Brasiliani (1811-20). Fu il primo presidente della Repubblica dell'Uruguay (1830-35), poi lottò a lungo contro [...] il successore M. Oribe, capeggiando il partito dei colorados (liberali) contro i blancos (conservatori) e (1838) riuscì a riconquistare la presidenza. Sconfitto a India Muerta (1845), andò in esilio. Tornò ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...