Sartzetakīs, Chrīstos. – Uomo politico greco (Salonicco 1929 - Atene 2022). Magistrato e procuratore, destituito dalla giunta militare che ha guidato la Grecia dal 1967 al 1974, arrestato e torturato, [...] è tornato in libertà nel 1971. Politicamente indipendente, è stato eletto presidente del Paese nel marzo 1985 succedendo a I. Alevras e permanendo nella carica fino al maggio 1990, quando gli è subentrato ...
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Medico, chimico e uomo politico (Nevers 1736 - Parigi 1834). Esercitò dapprima la medicina a Parigi; fu quindi commissario della marina a Marsiglia (1793) e ministro plenipotenziario a Ginevra e negli [...] Stati Uniti (1794-1796); infine prefetto del dipartimento della Nièvre (1803) e senatore (1804). Nei suoi scritti di chimica si rivela seguace delle teorie di Lavoisier; contribuì alla riforma della nomenclatura ...
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Poeta e uomo politico francese (Loudun, Vienne, 1536 - ivi 1623), nipote di Charles. Tesoriere a Poitiers (1579), deputato agli Stati generali di Blois (1588), combatté la Lega cattolica e nel 1594 contribuì [...] alla sottomissione di Poitiers ad Enrico IV. Si rivelò anche buon umanista e poeta nelle Oeuvres (1569 e 1579) e nei Poemata (1575), raccolti in Opera latina et gallica (1633) ...
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Poeta e uomo politico turco (n. Harāt 1441 - m. 1501), vissuto alla corte dei sultani timuridi. Nella sua ricca produzione poetica in persiano e in turco orientale spicca il Quintetto (Khamsa) di poemi [...] romanzeschi e didattici, composto a imitazione di quello di Niẓāmī. È considerato il fondatore della letteratura turco-orientale (detta anche ciagataica) fiorita nei territorî centroasiatici nei secc. ...
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Ecclesiastico e uomo politico spagnolo (n. Toro, Zamora, 1472 - m. 1545); rettore dell'univ. di Salamanca (1504), vescovo di Ciudad Rodrigo, poi (1524) di Osma, ricoprì alte cariche politiche con Carlo [...] V, che lo fece presidente del Consiglio di Castiglia e lo tenne fra i suoi principali collaboratori. Cardinale (1531), arcivescovo di Toledo (1534), fu poi (1539-45) inquisitore generale del regno ...
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Generale e uomo politico venezolano (Costa Firme 1798 circa - L'Avana 1851). Distintosi in Spagna nella guerra carlista, stabilitosi quindi a Cuba (1841), partecipò alla preparazione dell'insurrezione [...] contro la Spagna per cui dovette poi (1848) cercare scampo negli Stati Uniti. Tentò quindi varie spedizioni a Cuba (1848, 1850 e 1851). Nell'ultima conquistò Cárdenas, ma fu catturato e giustiziato all'Avana ...
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Diplomatico e uomo politico panamense (Las Tablas 1856 - Panama 1942). Delegato alla Conferenza della pace all'Aia (1911), ministro a Washington (1910-11), poi presidente della Repubblica di Panama nei [...] periodi 1912-16 e 1920-24 (dal 1918 al 1920 fu presidente provvisorio, in seguito alla morte di R. M. Valdés). Cercò di risanare le finanze, e curò soprattutto le opere pubbliche ...
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Generale e uomo politico russo (n. Reval 1783 - m. sulla nave Hercules 1844). Dopo essersi distinto nelle campagne contro Napoleone, represse duramente (1825) la rivolta dei decabristi, e da allora assommò [...] nelle sue mani tutti gli organi di vigilanza sulla vita interna russa, aprendo la strada a un soffocante sistema di controllo e di guida di tutta l'attività intellettuale del paese ...
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Ammiraglio e uomo politico (Genova 1874 - Pieve Ligure 1955); partecipò alla repressione della rivolta dei Boxers in Cina (1900) e, quindi, alla guerra italo-turca (1911-12) e alla prima guerra mondiale. [...] Contrammiraglio (1925), sottosegretario di stato per la Marina, in seguito (1929-33) ministro dello stesso dicastero. Presidente della società Acciaierie di Cogne (1934), l'anno dopo venne collocato nella ...
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Ecclesiastico e uomo politico (Luxeuil, Franca Contea, 1412 - Rully 1473). Monaco, poi abate di Luxeuil e vescovo di Arras (1453), fu consigliere del duca di Borgogna Filippo il Buono. Ambizioso e intrigante, [...] passò al servizio di Luigi XI che gli fece ottenere l'arcivescovato di Albi e il cappello cardinalizio (1461); lo nominò poi suo cappellano e gli affidò missioni diplomatiche ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...