Dirigente bancario e uomo politico (Cremona 1894 - Milano 1958). Combattente della prima e della seconda guerra mondiale, antifascista, nel periodo della Resistenza presiedette il CLNAI dalla sua fondazione [...] sino al 27 apr. 1945 e sottoscrisse, col nome di battaglia Pietro Longhi, l'accordo con il comando supremo alleato del Mediterraneo. Dopo la liberazione fu consultore nazionale e quindi presidente del ...
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Giurista e uomo politico (Windham, Connecticut, 1731 - Norwich, Connecticut, 1796); procuratore del re (1765), giudice aggiunto (1774) e quindi (1775) consigliere del governatore e membro del consiglio [...] di sicurezza del Connecticut. Delegato al Congresso continentale (1776-83), ne fu poi presidente (1779-81). Votò e firmò la dichiarazione d'indipendenza. Nel 1784 fu giudice alla Corte suprema del Connecticut, ...
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Banchiere e uomo politico fiammingo (m. Gand 1346). Succedette al padre Giovanni nella direzione degli affari, stabilendosi, poi, a Gand, come banchiere. Fu dal 1329, per breve tempo, ricevitore di Fiandra; [...] sostenne poi Giacomo van Artevelde quando questi si mise a capo del movimento delle città fiamminghe che rifiutavano di seguire la politica francese del Nevers, ma finì assassinato, poco dopo il van Artevelde ...
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Militare e uomo politico italiano (Santa Maria Capua Vetere 1842 - Napoli 1904); militò con fedeltà nell'esercito borbonico fino alla caduta di Gaeta, poi passò nell'esercito italiano, segnalandosi nella [...] guerra del 1866 e raggiungendo il grado di tenente generale (1896). Deputato dal 1890, fu sottosegretario alla Guerra (1896-98) e nel 1898 ministro dei Lavori Pubblici; nello stesso anno fu creato marchese ...
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Ammiraglio e uomo politico greco (isola di Idra 1885 - Atene 1935); durante le guerre balcaniche fece subire alla flotta turca due gravi sconfitte. Ministro della Marina (1915-16 e 1917-19), fu reggente [...] (1920 e 1923-24), poi presidente provvisorio della repubblica; si dimise durante la dittatura di Pàngalos (1925). Presidente effettivo nel 1929, si dimise lo stesso anno, ritirandosi a vita privata ...
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Generale e uomo politico brasiliano (Rio de Janeiro 1786 - ivi 1853). Represse la rivoluzione di Pernambuco (1824) e capeggiò poi la rivolta che depose l'imperatore Pedro I (1831). Fu membro, insieme con [...] B. Muniz e J. Costa Carvalho, del consiglio di reggenza che governò il Brasile fino al 1835, quando fu eletto reggente D. A. Feijó. Fu padre del duca di Caxias ...
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Giurista e uomo politico argentino (m. 1818). Insieme con M. Moreno, fu uno dei due membri creoli della giunta formatasi dopo la rivoluzione del 1809, e con Moreno firmò la richiesta di amnistia per i [...] partecipanti al movimento. Come membro del governo municipale convinse B. H. Cisneros a indire la riunione plenaria (1810) del cabildo, che decise il distacco dell'Argentina dalla Spagna ...
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Scienziato e uomo politico colombiano (n. Santa Fe de Bogotá 1771 - m. 1816). Studioso di storia naturale, direttore de El correo curioso (1801), autore de La fauna cundinamarquesa, partecipò attivamente [...] alla rivoluzione del 1810 contro la Spagna; fu il primo presidente della "repubblica di Cundinamarca" costituitasi nella provincia di Bogotá nel marzo 1811. Sostituito nel settembre dello stesso anno, ...
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Generale e uomo politico messicano (Tixtla 1783 - Chilapa 1831). Si distinse nelle guerre d'indipendenza e soprattutto nella guerriglia contro gli Spagnoli, fino al 1821. Alla caduta di A. de Itúrbide, [...] partecipò al governo provvisorio della Repubblica, e divenne il capo del partito liberale. Vicepresidente (1824-28), poi presidente della Repubblica (1829), fu deposto da A. Bustamante dopo cruente lotte ...
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Generale e uomo politico boliviano (Tarata 1818 - Lima 1871). Diresse, nel dic. 1864, un colpo di stato che spodestò J. M. Acha, e prese a governare dittatorialmente. Soffocò varie rivolte, e fece uccidere [...] nel 1865 M. J. Belzú. Stipulò svantaggiosi trattati col Cile e il Brasile; rovesciato da H. Daza nel genn. 1871, e sostituito da A. Morales, fu assassinato lo stesso anno ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...