GAETANO Thiene, santo
Gaetano Greco
Figlio secondogenito di Gaspare e di Maria di Battista Da Porto, entrambi di nobile famiglia, nacque a Vicenza nell'ottobre 1480; all'età di due anni rimase orfano [...] della Provvidenza, Vicenza 1947; P. Chiminelli, S. G. T. Cuore della Riforma cattolica, Vicenza 1948; G.B. Mattoni, S. G. T. grande uomo e grande santo, Vicenza 1981; S. G. T. e Vicenza nel V centenario della nascita 1480-1980, a cura di T. Motterle ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] G. fu principalmente impegnato in una serie di indagini antiereticali a Rieti.
Qui intervenne contro tre donne e un uomo, di scarso rilievo sociale e intellettuale, stando le fonti, i quali nonostante la pubblica abiura furono incarcerati perché ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] di ogni sacramento che, mediante la cassazione - come nel caso delle ordinazioni simoniache - veniva a dipendere dal giudizio di un solo uomo, fosse esso il papa. Tale questione si era posta sin dai tempi di Leone IX e non aveva trovato una soluzione ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] passioni di San Demetrio e di San Dionigi, A. volle dedicarli a Carlo il Calvo, celebrato come protettore ed animatore degli studi, perché uomo di cultura egli stesso (Epistolae, pp, 431-434, ma 431, 1-7; v. anche pp. 434 s., 439, 440 s.; cfr. Laehr ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] da parte di Giustiniano della prammatica sanzione nel 554.
Dunque almeno una decina di anni di esilio. Che l'uomo orinai sessantenne riuscisse a impadronirsi interamente del greco o a esercitare una reale influenza sulla politica di Giustiniano è più ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] si èvisto, conferma comunque l'esistenza di uno stato d'animo e di un giudizio fondamentalmente negativi verso l'uomo che, ove convertito, avrebbe certamente fornito un elemento di indubbia rilevanza per cronisti e polemisti concordi nel presentare ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] 4005).
Mentre la stagnazione istituzionale pareva insormontabile, la soluzione della crisi che infiammava tutta la Cristianità toccò a un uomo di grande valore, sia per la sua sapienza teologica sia per le sue doti diplomatiche: il cardinale Jacques ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] il pittore genovese Bernardo Castello (saldato per il suo lavoro il 3 giugno 1605), buon amico di Giambattista Marino, uomo di notevole cultura ma pittore di maniera piuttosto attardata.
Il Castello aveva reso i suoi servigi ai Giustiniani già nel ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] fonti dicono vi fosse stata una certa violenza per costringerlo a tale passo) lasciano pensare che il nuovo pontefice, da uomo esperto della Curia e conoscitore dei problemi della Chiesa, si sentisse non adeguato ad un così difficile governo per il ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] della C. alla mistica giovannea): la svalutazione della ragione e delle azioni umane e il pessimismo sulle capacità dell'uomo di raggiungere la salvezza. La critica alla Chiesa di Roma, riconosciuta nella predicazione di Ochino, come la fonte di ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...