CAPITONE (Amuccio, Auruccio o Aurucio), Feliciano
Boris Ulianich
Nacque intorno al 1515 (per G. Eroli nel 1511; ma questa data non regge se è vero quanto scrive il Boncambi [in Viri illustres...] che [...] 71, 74).
In complesso si può dire che il C., creatura di A. Bonucci e del cardinal Alessandro Farnese, fu uomo di viva e aperta cultura teologica. Ottimo conoscitore della Bibbia, sensibile lettore dei Padri (decine erano le edizioni delle loro opere ...
Leggi Tutto
LANDO da Anagni
Berardo Pio
Nacque negli ultimi decenni del sec. XII da una nobile famiglia anagnina, probabilmente legata alla Curia pontificia, di cui esistono scarse notizie.
Un suo nipote, "Andreas [...] del conclave.
L. compare per l'ultima volta come testimone in un documento pontificio del 18 ag. 1245.
Uomo di riconosciute abilità diplomatiche, fu senza dubbio l'ecclesiastico più importante della nutrita schiera di alti prelati meridionali che ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO da Tocco
Silvana Vecchio
Scarsissime sono le notizie biografiche su questo personaggio, al di fuori delle vicende che lo videro direttamente coinvolto nel processo di canonizzazione di Tommaso [...] rilievo filosofico e teologico di Tommaso; ne emerge l'immagine di un maestro che è anche un mistico e, soprattutto, un uomo che non conosce il peccato, un santo che incarna in maniera esemplare il modello agiografico che si va imponendo dalla fine ...
Leggi Tutto
DE GREGORIO, Emanuele
Marina Caffiero
Nacque il 18 dic. 1758 durante un viaggio per mare, da Napoli alla Spagna, intrapreso dai genitori al seguito di re Carlo di Borbone. Fu il terzogenito del messinese [...] Romana (1798-1799), I, a cura di V. E. Giuntella, Bologna 1955, pp. LXXXIII s.; Stanislao da Campagnola, A. Turchi. Uomo, oratore, vescovo (1724-1803), Roma 1961, pp. 383-386, 388; R. Colapietra, Il diario Brunelli del conclave del 1823, in Archivio ...
Leggi Tutto
MARANGONI, Giovanni
Antonella Barzazi
Nacque a Vicenza il 6 ag. 1673, da Francesco e da Marietta, della quale l'atto di battesimo del M. - conservato nell'Archivio della cattedrale vicentina (Raspa, [...] dell'oratoriano Giuseppe Bianchini e di Giuseppe Catalani, prete di S. Girolamo, suonavano come un'estrema sanzione dei meriti di un uomo cui "l'erudizione non scelta" (De Rossi, p. 54) aveva impedito di mettere a frutto i risultati di un'enorme mole ...
Leggi Tutto
GLIRIČIĆ, Alberto (de' Gliricis, Ivan Albert Gliričić, Duimi, Duymi, Duymic o Doymi)
Fiamma Satta
Nacque intorno al 1510 a Cattaro, dominio veneto (oggi Kotor, nel Montenegro). L'appellativo Duymic (poi [...] (1978-79), ad indices; M. Bolonić, Otok Krk kolijevka glagoljice (L'isola di Veglia culla del glagolitico), Zagreb 1980, pp. 126, 176; S. Krasić - F. Satta, Alber Dujmić-Gliričić…, in U Službi Covjeka (Al servizio dell'uomo), Split 1987, pp. 387-420. ...
Leggi Tutto
GALIANI, Celestino
Eugenio Di Rienzo
Nacque l'8 ott. 1681 a San Giovanni Rotondo presso Foggia da Domenico, commerciante di lana, e da Gaetana Tortorelli. Venne chiamato Nicola Simone Agostino, nome [...] Giambattista Vico, che al G. dovette la nomina a istoriografo regio nel 1735, non conobbero interruzioni nella sua attività di uomo politico e di studioso, ma furono in gran parte dedicati all'educazione dei due nipoti, Bernardo e il più famoso ...
Leggi Tutto
COLONNA, Giacomo
Daniel Waley
Nacque intorno al 1250 da Oddone di Giordano, del ramo di Palestrina, e da Margherita Orsini. Poco si conosce dei suoi primi anni: indirizzato alla carriera ecclesiastica, [...] , LXXIV), e il cardinale Guglielmo De Longis ritenne un lascito adatto a lui "concam nostram, pulcram ad refrigerendum vinum". Più uomo di preghiera e di penna che di spada, il C. fu un cardinale con interessi religiosi, malgrado le rissosità del suo ...
Leggi Tutto
GIOSUÈ (Iosue)
Federico Marazzi
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di questo monaco, eletto abate del monastero di S. Vincenzo al Volturno il 20 ott. 792, dopo sei giorni di vacanza seguiti [...] . Al di là delle fonti "interne" al cenobio vulturnense, solo la Chronica monasterii Casinensis dà una fugace menzione dell'uomo e della sua principale creazione, e cioè la costruzione di S. Vincenzo Maggiore. Il problema da porsi è pertanto quello ...
Leggi Tutto
MARACCO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Paolin
Nacque nel Veronese, forse a San Bonifacio, intorno al 1511 da Giovanni Matteo, membro di una famiglia legata da interessi a quell'area territoriale e probabilmente [...] diocesi. Non volle presenziare all'apertura della visita ad Aquileia, contestando anche la scelta come visitatore di un uomo che egli stimava poco dal punto di vista pastorale, Bartolomeo da Porcia, abate commendatario di Moggio (Udine), appoggiato ...
Leggi Tutto
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...