GUIDO da Pisa
Carlo Albarello
Diacono vissuto nel sec. XII a Pisa, dove svolse attività di copista e di ordinatore di testi di carattere storico-geografico, redigendo una Notizia sul terremoto che nel [...] parte alla spedizione dei Pisani contro i Saraceni nelle isole Baleari nel 1113-15, elogiato nel Liber Maiorichinus come uomo di lettere ("His inerat clarus cum consule Vido Dodone, / ordine levita, trivii ratione peritus": vv. 529-530) e ritratto ...
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ALESSANDRO Sauli, santo
G. M. Boffito
Da antica e nobile famiglia, originaria di Lucca e trapiantatasi a Genova (1316), nacque a Milano il 15 febbr. 1534. Tuttavia, egli ritenne sempre come sua patria [...] non conobbe, forse, che il padre, Domenico, avendo perduta, ancora in tenera età, la madre Tomasina Spinola. Domenico era un uomo colto, amico di letterati, esperto sia dei maneggi politici sia di quelli mercantili, amico di Francesco II Sforza e suo ...
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GUANO, Emilio
Luca Rolandi
Nacque a Genova il 16 ag. 1900 da Giovanni Battista, impiegato portuale, e da Santina Ugo, casalinga, in una famiglia con salde radici religiose.
Il G. entrò in seminario [...] ), 3-4, pp. 309-328; G.P. Meucci, Per tutti era solo don G., in Il Telegrafo, 1° maggio 1977; I. Murgia, Un uomo della parola, in Il Gazzettino di Venezia, 8 giugno 1977; V. Branca, Quando i vescovi non fanno spettacolo, in Corriere della sera, 18 ...
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CASTELLAR, Giovanni
Carla Russo
Nacque a Sativa, presso Valencia, nel 1441 da Gaucerand, signore di Picasent, e da Bernardina di Castiglia. Il C., parente di Rodrigo Borgia (poi papa Alessandro VI), [...] causati nella città dalle discordie esistenti tra alcune delle più importanti famiglie locali. Definito da un cronista del tempo uomo "bizzarro e cervellino" (Matarazzo, p. 4), il C. non portò a termine con successo la sua missione. Secondo lo ...
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BENVOGLIENTI, Fabio
Nacque a Siena il 19 ott. 1518 da Giovanni Battista. Secondo la testimonianza dell'Ugurgieri, fu giurista come il fratello Girolamo e insegnò nello Studio senese. La notizia tuttavia [...] di un interesse letterario alimentato dal magistero intellettuale del suo concittadino Claudio Tolomei, dal quale fu avviato alla carriera di uomo di lettere e di negozi.
I rapporti con il Tolomei sono documentati dalle lettere di quest'ultimo, delle ...
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BEZERRA de la Quadra, Giovanni
Giuseppe Scichilone
Nato in Estremadura nella prima metà del sec. XVI e abbracciata ancor giovane la carriera ecclesiastica, entrò a far parte del tribunale dell'Inquisizione [...] il 5 febbr. 1563).
Raggiunta l'isola, e preso anche possesso dell'abbazia della Magione in Palermo, il B., uomo dotato di notevoli capacità organizzative, poneva mano a una intensa opera di riordinamento e potenziamento del tribunale. Egli si ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] non e in grado di abbracciare l'infinità di Dio. È quindi necessario definire e limitare la nozione di Dio, affinché l'uomo possa averne conoscenza, sia in vita sia dopo la morte. Da questa convinzione dell'incomparabilità fra l'infinità divina e la ...
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HERRERA (Enriquez de Herrera), Niccolò
Massimo Bray
Non si conoscono la data e il luogo di nascita dell'H. - figlio di Gabriele, della famiglia spagnola dei marchesi di Campi e principi di Squinzano, [...] nel 1623 fu eletto collettore generale della Camera apostolica e il 28 genn. 1627 inquisitore e visitatore apostolico di Malta. Uomo di stretta fedeltà di Francesco Barberini, la carriera dell'H. si svolse per lo più all'ombra della potente famiglia ...
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GIOVIO, Giulio (Giovan Giulio)
Simona Foà
Nacque intorno al 1510, a Como, da Benedetto, fratello di Paolo, storico e vescovo di Nocera, e da Maria Raimondi. In una lettera il padre lo indica come quarto [...] , coltivò gli studi letterari. La sua educazione, come quella dei fratelli, era finalizzata alla formazione di un uomo di Curia, pronto a ricevere, in nome dell'arricchimento della famiglia, benefici ecclesiastici e incarichi vari, anche direttamente ...
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ALANO di Farfa
Tommaso Leccisotti
Originario dell'Aquitania - ma già suo nonno Teodorisino possedeva nel Reatino beni terrieri -, si fece monaco a Farfa ritirandosi poi, come "incluso", nella vicina [...] dopo la rinunzia dell'abate Wandelperto, fu eletto dai monaci abate tra la fine del 760 e l'inizio del 761.
Uomo di santa vita, seppe anche curare ed ampliare la consistenza patrimoniale di Farfa; intrattenne cordiali relazioni con Desiderio, re dei ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...