ALBERGOTTI, Giovanni
Gino Franceschini
Aretino, figlio di Guiduccio di Lando, entrò nell'Ordine benedettino, divenendo abate del monastero di S. Maria in Firenze. Dottore in diritto canonico, vicario [...] di Ranco.
Succeduto Anglico Grimoard, fratello del papa, ad Androino de la Roche, l'A. fu il suo uomo di fiducia, continuando a svolgere azioni di carattere diplomatico-militare specialmente in Umbria, nel quadro della ricostituzione dello Stato ...
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APOLLINARE
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Quattordicesimo abate di Montecassino, successe nel governo dell'abbazia a Gisulfo, attivissimo edificatore ed organizzatore della estesa proprietà monastica, morto nell'817.
A. governò [...] Liri e l'altro di aver convertito Radelchi, conte di Conza. Per questo, il Falco volle vedere nell'elezione di A., "uomo di pietà", una "reazione contro la troppo terrena operosità" di Gisulfo. E certo, anche se A. svolse una considerevole attività ...
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DELLA ROCCA, Bartolomeo, detto Cocles
Raffaella Zaccaria
Nacque, secondo quanto egli stesso afferma, a Bologna il 19 marzo 1467.
Le scarse notizie biografiche sul D. sono contenute soprattutto nella [...] segni, e cioè i numeri, le linee, le misure e le varie combinazioni geometriche, ritenendo che in questo modo l'uomo possa riconoscere il proprio futuro nel bene e nel male, come avevano fatto anche altri grandi del passato quali Ermete Trismegisto ...
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BENEDETTO da Mantova
Salvatore Caponetto
Si ignorano di lui il casato e l'anno della nascita. Quasi certamente B. fece la sua professione religiosa nel monastero di S. Benedetto Polirone. Sebbene non [...] dà a Cesare o ad Alessandro Magno, mentre la seconda è "un'opera di Dio in noi", "per la qual il nostro uomo vecchio è crocifisso, e noi tutti, transformati in Cristo, diventiamo nuova creatura, figliuoli carissimi di Dio" (Beneficio, pp. 27 s.). I ...
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PELLEGRINO, Michele
Alessandro Parola
PELLEGRINO, Michele. – Nacque il 25 aprile 1903 a Roata Chiusani, frazione di Centallo, in provincia di Cuneo.
La sua famiglia era di origini modeste e travagliate: [...] povertà, Torino 1971; Camminare insieme, Torino 1972, Fossano 1993; Pregare o agire?, Torino 1972; Vangelo e sacramenti, Torino 1973; Uomo o cristiano?, Torino 1974; Il culto dei santi, Torino 1976; L’idea centrale del Vaticano II, Torino 1976; Per ...
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ELIANO, Giovanni Battista
Cesare Ioly Zorattini
Nacque a Roma nel 1530 da Ḥanah, figlia del celebre grammatico e lessicografo Elia Levita, e da Yitzchaq ben Yeḥiel Boemo e, proprio in onore del nonno [...] Pio V nel 1569 ai membri della Compagnia di Gesù, e la morte lo colse in questo ufficio il 3 marzo 1589 a Roma.
Uomo di vasta cultura - conosceva molte lingue tra cui l'ebraico, l'arabo, il turco, il latino, l'italiano, lo spagnolo e il tedesco - e ...
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FRANGIPANI, Ottavio Mirto
Stefano Andretta
Nacque a Napoli da Silvio Mirto e Laura della Gatta l'11 apr. 1544. L'avvio promettente dello zio Fabio Mirto nella carriera ecclesiastica, già vescovo di [...] in sintonia con lo spirito e le disposizioni conciliari, e vi convocò un sinodo per affrontarne la riorganizzazione. Agente e uomo di fiducia a Roma di Fabio Mirto, all'epoca impegnato in missione diplomatica in Francia, lo sostituì tra il 1575 ...
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GIOVANNI Diacono
Luigi Andrea Berto
Veneziano, si ritiene sia autore di una cronaca anonima, considerata il più antico prodotto della storiografia veneziana, la cui composizione si fa risalire ai primi [...] quel periodo. Secondo questa ipotesi G. sarebbe perciò stato un uomo maturo verso il 960, ossia circa all'inizio del periodo di in questo modo egli rivela non solo la sua sensibilità di uomo di Chiesa che non riesce a narrare la violenza in modo ...
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DEL TORSO, Iacopino
Donatella Barbalarga
Figlio di Giovanni (Zanni) e probabilmente della moglie Caterussia de Ottacini (sposata nel 1355), nacque ad Udine intorno alla metà del sec. XIV, da nobile [...] da poco scomparso. Il pontefice esaudì le loro richieste, nominando patriarca nel febbraio dell'anno successivo Antonio Caetani, uomo di indole opposta a quella dei suo predecessore. In queste circostanze fu probabilmente decisiva per il futuro del D ...
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DELLA VALLE, Fantino
Paolo Cherubini
Nacque a Traù in Dalmazia, nella prima metà del sec. XV; secondo il Gliubich appartenne alla nobile famiglia traguriense dei Cipriani. Non si hanno notizie sulla [...] e combattere i Turchi, non seguirono però i fatti; Pio II affidò allora al D., definito dal cardinale Giacomo Ammannati "uomo fedele al re ed amico della Sede Romana", una missione a Praga con il compito di sollecitare l'ambasceria boema, promessa ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...