CAPRANICA, Giovan Battista (Flavius Panthagatus)
Massimo Miglio
Nacque forse a Roma, nella prima metà del sec. XV, da Antonio; fu fratello di Nicolò e di Girolamo. Poche sono le notizie sugli inizi della [...] "unanimes perscrutatores antiquitatis" (cfr. Lumbroso). Si definisce in tal modo in maniera precisa la figura di quest'uomo che nella tradizione della sua famiglia inserisce i fermenti, in gran parte irrisolti e contraddittori, della più avanzata ...
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GUALANDI, Giovan Bernardo
Simona Mammana
La data di nascita del G., non documentata, cade probabilmente al principio del XVI secolo, se si prende come punto di riferimento il 1526, anno della sua prima [...] ). Oggetto del trattato è la questione - che il G. intuisce centrale nel pensiero di Lutero - del merito e "il problema se all'uomo si potesse o no attribuire una sia pur relativa autonomia nella scelta tra il bene e il male", problema al quale il G ...
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GONELLA, Matteo Eustachio
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Torino il 20 sett. 1811 da Francesco Andrea, un banchiere devoto alla S. Sede, e da Teresa Anselmetti. Frequentate le scuole primarie e secondarie [...] conclave ne dava F.A. Gualterio, ex suddito pontificio e ministro di Vittorio Emanuele II, il nuovo cardinale era "uomo mite, di maniere gentili, di cortissimo intelletto. Desideroso del bene in confini ristretti. Incapace del male. Coscienza timida ...
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CAPELLA, Giovanni Maria
BB. Ulianich
Sarebbe nato, stando al Lancetti, a Cremona nel 1520. Questa data per altro desta notevoli perplessità, se è vero che il C. morì consunto dalla vecchiaia, come affermano [...] per questo complesso di problemi, in armonia con le conclusioni a cui era giunto nel De satisfactione, il C.sottolinea come l'uomo possa da solo operare il male, ma non sia capace con le sue forze di attuare il bene che si realizza "principaliter ...
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GAETANI, Ottavio
Rosario Contarino
Nacque a Siracusa il 22 apr. 1566 da Barnaba, marchese di Sortino, e da Girolama Perno dei baroni di Floridia. Il 20 maggio 1582 entrò a Messina nella Compagnia di [...] separatiste. Tra il 1614 e il 1616 fu infine superiore alla casa professa.
La tradizione ha descritto il G. come un uomo assai pio e gli ha attribuito "quelle caratteristiche di eccezionalità, al limite del miracolo, che fanno parte del più concreto ...
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GIOVANNI da Bari
Maria Brigante
Nacque probabilmente a Bari, in un anno che può essere fatto risalire al 1160 grazie alle note autobiografiche presenti in alcune delle sue opere a noi pervenute; da [...] che già nel 1087 lo riconoscono quale arcidiacono della cattedrale.
Il 1087 fu un anno cruciale per l'attività di G. come uomo di chiesa e letterato. In maggio, infatti, giunsero a Bari le reliquie di s. Nicola trafugate a Mira da marinai baresi; l ...
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CASSINA, Ubaldo
Paolo Cristofolini
Nacque a Piacenza nel 1736. Entrato nel 1754 nel collegio Alberoni, si laureò in teologia e in utroque iure, e intraprese la carriera ecclesiastica. Favorevole al [...] la fisica e la morale in una concezione unitaria dell'uomo, manifestano una forte incidenza della cultura francese nei suoi diversi una direzione di governo delle facoltà e degli "affetti" dell'uomo.
Il suo più noto saggio (che fu anche tradotto in ...
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GIOVANELLI, Federico Maria (Ferigo)
Michela Dal Borgo
Nacque il 26 dic. 1728 a Venezia, ultimogenito di Giovanni Paolo di Giovanni Andrea e della giovane seconda moglie di questi, Giulia Maria Calbo. [...] presso i padri gesuiti nei collegi di Roma e Brescia e infine ottenne, nel 1754, la laurea in utroque iure. Uomo dal carattere schivo, il G. fu sempre maggiormente interessato alla vita di preghiera che alla carriera ecclesiastica; nonostante ciò fu ...
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DELLO STECCUTO, Onofrio
Franca Allegrezza
Nacque, probabilmente a Firenze, nella prima metà del sec. XIV. Sulla prima parte della sua vita non si sa nulla di preciso: non sappiamo se egli fosse fiorentino [...] con tale incarico iniziava per il D. una discreta, ma breve, carriera ecclesiastica.
La fama di abile diplomatico lo portò, benché uomo di Chiesa, a svolgere, nel 1384, il ruolo di ambasciatore della Repubblica presso il re Carlo III, di Durazzo. Da ...
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CRISTOFORO da Parma
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Parma probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII. Il primo dato cronologicamente certo della sua vita è del 10 sett. 1323, quando le fonti [...] di questa tesi, tuttavia, non vi sono in realtà altre testimonianze attendibili.
C. dovette guadagnarsi ben presto fama di uomo meritevole e degno, se nel 1330fu eletto provinciale per la Toscana: in tale servizio dimostrò di possedere buone capacità ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...