CAMOGLI (Camulio, Camullio), Niccolò
Valerio Marchetti
Nato, probabilmente nel secondo o nel terzo decennio del sec. XVI, da una ricca famiglia patrizia genovese e sposatosi con una facoltosa valtellinese [...] per gli adulteri, l'insegnamento evangelico, che poggia sulla correzione e sulla penitenza: mai sulla violenza dell'uomo sull'uomo. Agli esempi contrari, che venivano cavati dal Vecchio Testamento per giustificare la prassi riformata, il C. opponeva ...
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GERARDO Tintore, santo (Gerardo de' Tintori, Girardus Tinctor, Girardus de Tinctoribus)
Caterina Bruschi
Nacque a Monza nella prima metà del XII secolo; nulla si sa dei genitori, se non che, desumibilmente [...] trecentesco di B. Morigia che attribuisce la documentata fondazione dell'ospedale, compiuta da G. nel 1174, a un uomo ormai "maturus aetate" (col. 1085).
Certamente visse all'interno di quell'attivo ceto artigianale in piena espansione nella ...
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PAOLINO di York
Thomas Pickles
PAOLINO di York.– Non è nota la sua data di nascita. Le prime notizie che lo riguardano risalgono al 601, quando papa Gregorio Magno (590-604) lo inviò da Roma in Inghilterra [...] di S. Andrea (Beda, Historia ecclesiastica, III, 14).
Un passo di Beda ce ne presenta l’aspetto fisico: un uomo che lo aveva incontrato nel Lincolnshire affermò che era «longae staturae, paululum incurvus, nigro capillo, facie macilenta, naso adunco ...
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LEPROTTI, Antonio
Luigi Maria Fratepietro
Nacque a Correggio, presso Reggio nell'Emilia, il 1° nov. 1685 da Gianfrancesco, medico come già altri componenti della famiglia, e membro del Consiglio cittadino, [...] parte della Académie des sciences di Parigi.
Nel 1710 ebbe modo di conoscere il vescovo di Rimini G.A. Davia, uomo di grande cultura scientifica, già membro degli Inquieti, creato cardinale nel 1712, con cui instaurò una profonda amicizia. Davia lo ...
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BRUSTOLON, Giandomenico
Alberto Postigliola
Nacque a Venezia nel 1747 da Giovanni Battista, di "onesta famiglia" originaria del Cadore. Mostrò precoce predisposizione allo studio delle scienze e alla [...] morali e pedagogiche che debbono fare di un giovane aristocratico un "uomo di Stato". La religione e l'amor di patria sono per il p. 20). Fondamentale è infine per il B. il fatto che l'uomo di Stato "non ecceda i limiti di quel diritto che a lui fu ...
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BRACCINI, Giulio Cesare
Giuseppe Galasso
Poche e incerte sono le notizie che abbiamo sulla vita del Braccini. Che fosse nato a Gioviano di Lucca e laureato in legge; che, istradatosi per la carriera [...] , ed egli così giunga a bere, col motto: Sitim tandem".
Dagli scritti del B. emerge, in compenso, abbastanza chiara l'immagine dell'uomo di cultura e del pubblicista politico che egli fu; e cioè un tipico esponente della cultura del suo tempo. Le sue ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] oltre che le sue divergenze dalla filosofia tedesca (parte I, pp. 10 ss.), anche il proprio biasimo per il "materialismo" ("ragguaglia l'uomo ad un bruto, anzi ad un automa o ad una macchina" parte I, p. 384), che ora egli ritiene molto più negativo ...
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GIUDICI, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 17 genn. 1766 da Carlo Maria e da Giuseppa Lomeni. Cresciuto in un ambiente familiare benestante e aperto ai contatti con il mondo degli artisti [...] gli servì per porsi al centro di un giro di intellettuali - il giro dei cattolici liberali - che ne rinverdirono la fama di uomo libero e spiritualmente sereno. Non pubblicò più nulla, ma si compiacque assai dell'amicizia di T. Grossi, C. Cantù e C ...
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MAGLI, Pasquale Arcangelo
Cesare Preti
Nacque il 25 giugno 1720 a Martina Franca da Nicola, contabile del duca Francesco Caracciolo, e da Maria Maddalena Marinosci.
Poco è noto degli anni giovanili: [...] a mettere in evidenza uno dei principî più originali del Vico. Del terzo, Della natura e di alcune principali proprietà dell'uomo come cittadino, è invece da segnalare che, nella polemica che vi è condotta contro N. Machiavelli, T. Hobbes e Locke, al ...
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CERRETTI, Bonaventura
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Bardano, una frazione di Orvieto, il 18 giugno dell'anno 1872 da Fausto Costantino e da Maria Custodi, in una famiglia numerosa: era ottavo [...] bisognava parlare di faccende. C. no. C. agiva più tra gli uomini che in ufficio. Scendeva tra gli uomini a battagliarvi. Era uomo d'azione oltre che di criterio. Gasparri ebbe più criterio, molto di più, quasi sino alla genialità; ma non ebbe se non ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...