CONTARINI, Alvise
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 23 genn. 1537 da Vincenzo di Alvise e da Andriana Bernardo, che il padre aveva sposato in seconde nozze.
Il ramo del casato Contarini cui egli apparteneva, [...] alla filosofia. Aveva avuto ancora quale maestro Lazzaro Bonamico e condiscepolo Agostino Valier, il futuro vescovo di Verona, l'uomo che gli sarà più vicino per tutto il resto della sua vita. Il suo debutto ufficiale nella carriera politica avvenne ...
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PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] alla basilica vaticana. Egli venne presentato ai monaci ivi residenti, sempre secondo il Liber pontificalis, come uomo dalle straordinarie virtù morali e religiose, fulgido esempio di vita consacrata: virtù che sembra furono confermate durante ...
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BONA, Giovanni
Lucien Ceyssens
Nacque a Mondovì in Piemonte il 10 ott. 1609 da Giovanni Battista, ufficiale dell'esercito, e Lucrezia Zuchena. Studiò per cinque anni umanità presso i gesuiti della sua [...] egli trovò a Montegrosso nell'insegnante di filosofia Girolamo di San Roberto (il suo nome di famiglia era da Carrara) un uomo di una curiosità illimitata e di un'erudizione vastissima, che seppe stimolare l'ardore del suo allievo.
Al termine degli ...
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BAGLIONI, Lelio (al secolo Ottaviano)
Boris Ulianich
Nacque nel 1550 quasi certamente a Firenze: "florentinus" viene in genere designato nei documenti. Non conosciamo il nome di sua madre; sappiamo invece [...] sua personalità non va dimenticato per altro quanto, molto generosamente, il Micanzio ha scritto di lui nella Vita del Sarpi: "uomo veramente di gran vivacità, ardito, dotto, e anco di vita incolpata".
Fonti e Bibl.: Nessun lavoro specifico è stato ...
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BERINZAGA, Isabella Cristina
Gaetano Cozzi
Nacque a Milano, probabilmente nel 1551: il cognome della sua famiglia, nobile seppure finanziariamente decaduta, era Lomazzi, ma la B. preferì assumere quello [...] Varie voci, e non sempre favorevoli. Ne giunse un'eco anche a Roma, al preposito generale padre Mercuriano, uomo tendenzialmente scettico verso queste manifestazioni straordinarie di pietà femminile. Egli pertanto mandò a Milano, nel 1579, un suo ...
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ALIMONDA, Gaetano
Fausto Fonzi
Nato a Genova il 23 ott. 1818, studiò nel seminario di Genova, nel quale divenne poi professore e vicerettore. Gli attacchi di liberali e giobertiani contro gesuitanti, [...] da lui pronunciate in S. Lorenzo, fino al 1876, raccolte nei volumi editi in Genova L'uomo sotto la legge del sovrannaturale (I e II 1866, III e IV 1868), Il sovrannaturale nell'uomo (I e II 1870, III e IV 1872), Problemi del secolo XIX (I e II 1874 ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] anzi lo nobilita col metterlo in grado di campare con l'opera propria onestamente la vita; quello che è veramente indegno dell'uomo, si è abusarne come di cosa a scopo di guadagno […]. Principalissimo poi tra i loro doveri è dare a ciascuno la giusta ...
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DEGLI OTTONI, Luciano
Gigliola Fragnito
Nacque a Goito (prov. di Mantova) da Agnese, di casato ignoto, e Gian Francesco, in una data non precisabile, ma sicuramente anteriore all'anno 1490, se egli [...] perfezione. Ma la fede nella grazia è per il D. ad un tempo dono di Dio e consapevole adesione da parte dell'uomo, poiché egli è libero di accettarla o di rifiutarla. Una volta accettata la fede, grazia ed opere, necessaria conseguenza di una fede ...
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DE ANGELIS (Angelis, Angeli), Gherardo
Cinzia Cassani
Nacque ad Eboli (provincia di Salerno), il 16 dic. 1705 da Anna de Caroli e da Giovanni, marchese di Trentinara. Debole e malaticcio, ma di ingegno [...] di uomini illustri, Miscell., LXIIIs.-I. né d., pp. I-XXXV,), abbandonò il collegio dei gesuiti perché affidato ad "un uomo di lettere, il quale professava la più barbara scolastica". Seguirono tre anni di grande incertezza e di studi disordinati. Il ...
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ANSELMO di Bovisio
Maria Luisa Marzorati
Galvano Flamma (Chronicon Maius, p. 194) lo dice discendente dei valvassori di Bovisio, località della pieve di besio. Fu preposto della chiesa di S. Lorenzo [...] all'elezione dell'arcivescovo, il candidato ufficiale del clero milanese era Landolfa da Baggio preposito dei canonici di S. Ambrogio, uomo nobile di vita e di costumi. Armanno, che forse vide in lui lo strumento della classe feudale avversa ad ogni ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...