redenzione religione Il riscatto dell’uomo da una condizione di infelicità e di peccato: la religione di r. o di salvezza (soteriologica) offre all’uomo la via e i mezzi per superare la propria condizione [...] naturale, conquistando una salvezza superiore. Questa concezione della r. si riscontra solo in determinati tipi di religione (in particolare nelle religioni di pretese universalistiche e nei misteri), ...
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Nella mitologia nordica, il primo uomo. A lui, insieme alla prima donna, Embla, i tre figli di Bör, trasformando due alberi (rispettivamente un frassino e un olmo) trovati presso la riva del mare, infondono [...] la vita e il sangue con i sensi e l’intelligenza ...
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(ebr. Nābāl) Nella Bibbia, ricco uomo di Maon che aveva il suo bestiame al monte Carmelo. Rifiutò a David la tassa di ‘fraternità’ che i nomadi prelevavano dai ricchi possidenti. Irato, David mosse contro [...] di lui; ma fu placato dalla moglie di N., Abigail. N. morì dieci giorni dopo e la donna divenne moglie di David ...
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Erudito (Parigi 1588 - ivi 1674). Uomo politico e membro del Consiglio di stato (1646), si diede poi alla vita ecclesiastica. Volse ogni sua attività all'opera cui è ancora oggi legato il suo nome, la [...] Bibbia poliglotta (in collaborazione con J. Morin): Biblia hebraica, samaritana, chaldaica, graeca, syriaca, latina, arabica, ecc. (1628-45) ...
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L’essere animato (animale o uomo), o anche inanimato, capace di accogliere sopra di sé i mali e le colpe della comunità, la quale per questo processo di trasferimento ne viene liberata (anche capro emissario, [...] nella Vulgata hircus emissarius, traduz. dell’ebr. ‘ăzā’zēl). Il nome deriva dal rito ebraico compiuto nel giorno dell’espiazione (kippūr), quando un capro era caricato dal sommo sacerdote di tutti i peccati ...
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cattolicesimo
Emanuela Prinzivalli
Chiesa cristiana che riconosce nel Papa la suprema autorità religiosa
Nel corso della storia, la religione cristiana ha dato luogo a varie confessioni, ossia a diverse [...] aveva insistito sul carattere gratuito della grazia e sul fatto che la fede stessa ‒ l'unica realtà che può rendere giusto un uomo ‒ è dono di Dio. Il Concilio affermò che la fede, dono gratuito di Dio, è il punto di partenza della giustificazione ...
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WARHAM, William
Arcivescovo di Canterbury e uomo politico, nato circa il 1450, morto nel 1532. Studiò a Oxford, dove divenne fellow del New College nel 1475 e, dopo una dimora a Londra, tornò alla scuola [...] di Canterbury l'anno seguente, divenuto Lord cancelliere nel 1504, cancelliere dell'università di Oxford nel 1506, fu l'uomo di fiducia di Enrico VII incaricato di trattare per un matrimonio tra questo e Margherita di Savoia; conservò per i ...
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Vescovo di Arezzo (m. 1289) e uomo politico. Aretino di nascita e appartenente a una potente casata ghibellina, divenuto nel 1248 vescovo della sua città, rivolse tutte le sue energie alla formazione di [...] uno stato personale. Espulso dal Comune nel 1261, vi ritornò tre anni dopo in veste di pacificatore e per circa vent'anni regolò la vita cittadina. Nel 1284 fu di nuovo coinvolto nella lotta tra frazioni ...
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Segmento terminale degli arti superiori dell’uomo e, in anatomia comparata, l’analogo segmento degli arti di animali.
Anatomia
Anatomia comparata
Nel chiropterigio, modello scheletrico dell’arto dei Vertebrati [...] Tetrapodi, la m. corrisponde al segmento distale dell’arto o autopodio, articolato con il radio e a sua volta suddiviso in tre regioni: basipodio, rappresentato tipicamente da una doppia fila di ossa corte ...
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Nazari di Calabiana, Luigi
Prelato e uomo politico (Savigliano, Cuneo, 1808 - Milano 1893). Elemosiniere privato di Carlo Alberto (1847), vescovo di Casale (1847), fu nominato senatore del Regno sabaudo [...] nel 1848 e fu arcivescovo di Milano dal 1867 al 1893. Appartenente all’ala conciliatorista del cattolicesimo, avversò il dogma dell’infallibilità papale proclamato nel Concilio Vaticano I. Da lui prende ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...