Di nobile famiglia, legata alla dinastia longobarda dei principi di Salerno (Salerno tra il 1015 e il 1020 - ivi 1085). Uomo coltissimo nelle lettere e nella medicina, fattosi monaco (1054), dopo un breve [...] periodo trascorso nel monastero beneventano di S. Sofia, dal 1056 si stabilì a Montecassino; nominato arcivescovo di Salerno da Stefano IX nel 1058, fu del partito riformatore. Ma la sua fama è soprattutto ...
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Pan
Emanuele Lelli
Il dio caprino che ama i boschi e le sorgenti
Nato da Ermes e da una ninfa, Pan, metà uomo e metà capro, è il dio del mondo incontaminato dei pastori. Con il suo flauto rende liete [...] tratti non appartenenti al mondo agricolo. Pan diviene protettore dei cacciatori e dei pescatori, di tutte quelle attività in cui l’uomo è a contatto con la natura selvaggia e primitiva.
Sempre l’Inno omerico a Pan ce lo descrive nel suo contesto ...
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Nelle religioni monoteistiche, essere supremo, concepito e spesso adorato universalmente come eterno, creatore e ordinatore dell’Universo. Nelle religioni politeistiche, ciascuno degli esseri venerati [...] a essa l’altra tendenza che, senza negare la trascendenza di D., ritiene che di lui e dei suoi attributi l’uomo possa pensare e parlare positivamente (via affirmationis o anche teologia affermativa o catafatica), considerando in lui gli aspetti e le ...
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Atteggiamento spirituale, e conseguente pratica di vita, che tende all'unione con l'assoluto mediante il superamento dei limiti dell'esperienza sensibile o l'annullamento della personalità individuale. [...] l'ascesa dal mutevole all'Uno come un'iniziazione misterica. Fuggendo dalla natura mortale e dal mondo sensibile, l'uomo si rende simile alla divinità. La filosofia come mezzo d'assimilazione al divino avrà grande importanza in Filone Alessandrino e ...
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WALLQUIST, Olof
Sture Bolin
Nato a Edsberg il 6 giugno 1755, morto a Norrköping il 30 aprile 1800. Fu vescovo e uomo politico; nel 1776 venne consacrato predicatore; nel 1787 nominato vescovo di Växjö; [...] nel 1789 primo predicatore di corte; nel 1789-92 relatore presso il re per gli affari ecclesiastici. Come tale ebbe la soprintendenza della Chiesa svedese, alla quale apportò qualche riforma. Politicamente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La magia naturale
Vittoria Perrone Compagni
Definizione di magia naturale
Con Giordano Bruno (1548-1600), o poco dopo, sembra chiudersi per sempre la grande stagione della magia naturale, «contemplazion [...] diverso volto di medesima sustanza», De la causa, cit. pp. 326-27). D’altra parte, l’ascensus di cui è protagonista l’uomo non è un proiettarsi al di fuori dei limiti della natura e un catturare forze nuove, ma disegna la progressione attraverso la ...
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PISANI, Francesco
Giuseppe Trebbi
PISANI, Francesco. – Nacque a Venezia nel 1494. Era figlio del patrizio Alvise di Giovanni, banchiere e uomo politico, e di Cecilia Giustinian. Ebbe un fratello, Giovanni, [...] che fu genero del doge Andrea Gritti; anche i matrimoni di cinque delle sei sorelle (una andò monaca) consolidarono i legami con la più potente aristocrazia veneziana e specialmente con i casati filocuriali ...
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Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi.
Ecologia
Protezione della natura
Per protezione [...] una n. (essenza, sostanza) e tre persone in Dio; due n. e una persona in Gesù Cristo; una n. e una persona nell’uomo. N. è anche il complesso delle cause create da Dio e sostenute nell’essere da un atto della sua libera volontà. La teologia cristiana ...
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Acqua
Gianni Carchia
Guido Barone
Pietro Guerrieri
Valerio Leoni
Baldassare Messina
Tra i diversi costituenti chimici della materia vivente l'acqua è quello presente in maggiore quantità. Elemento [...] vista di una nuova creazione, di una nuova vita o di un uomo nuovo. Le acque che sembrano portare la morte in realtà disgregano semplicemente il sogno felice della rigenerazione.
L'acqua e l'uomo
di Guido Barone
L'acqua, la specie chimica più ...
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Nel linguaggio teologico, parola, atto o desiderio contrari alla legge divina: un’offesa a Dio, nel rifiuto del suo amore, che ferisce la dignità dell’uomo.
Nella manualistica teologica, soprattutto cattolica, [...] nei posteri per via di generazione, non perché gli uomini peccano a imitazione del loro capostipite; il p. è insito in ciascun uomo come qualche cosa di proprio, anche se in pratica come atto sia da ascriversi solo ad Adamo; tale p. è rimesso, come ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...