MALANOTTE (Malanotti), Adelaide
Leonella Grasso Caprioli
Nacque a Verona il 7 genn. 1785, ultima di nove figli, da Antonio, agente di fondaco, e da Rosa Girelli. Di famiglia benestante, si appassionò [...] d'espressione e negli incisi virtuosistici.
Figura di donna emancipata, la duratura relazione - more uxorio - con un uomo compromesso politicamente la rese un personaggio discusso, laddove i segni di una personalità appassionata e le sofferenze d'un ...
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COSTA, Alessandro
Maria Grazia Prestini
Nacque a Roma il 19 marzo 1857 da Giovan Battista e da Luisa Fenzi. Avviato dalla madre, (valentissima musicista anch'essa) allo studio della musica fin dall'infanzia, [...] , nel 1891 -, Canti sacri per una voce e pianoforte, Nella foresta di Gosinga, cantata sacra buddistica per tre voci d'uomo, coro e orchestra.
Oltre alle citate Visione e le due sinfonie, le composizioni edite del C. sono le seguenti: Leggenda dell ...
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FORMICHI, Cesare
Paola Campi
Nacque a Roma il 15 apr. 1883 da Enrico e Clementina Lattanzi. Inizialmente si dedicò agli studi giuridici all'università di Roma, laureandosi nel 1907. Contemporaneamente [...] della sua epoca.
Aveva una voce dal timbro scuro, ma che non dava mai l'impressione di essere massiccia. Era un uomo colto e intelligente, cantava perfettamente in francese e aveva un vasto repertorio di circa cinquanta opere. Fra i personaggi da lui ...
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BABBI, Gregorio
Ada Zapperi
Figlio di un modesto barbiere, nacque a Cesena il 6 nov. 1708. Avendo manifestato indubbie qualità musicali, fu avviato allo studio della musica e del canto, entrando quindi [...] - una polacca per soprano e orchestra - "scritta per la Sig.ra Giovanna Babbi" [Guaitti], intitolata Sul cuor dell'uomo ognora, che deve però ritenersi dell'omonimo nipote musicista del B. piuttosto che sua (Eitner). Così pure la partecipazione del ...
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BATTISTINI, Mattia
Ada Zapperi
Nacque a Roma il 27 febbr. 1856, da Luigi, medico, e da Elena Tomassi. Studiò a Roma, dove si iscrisse alla facoltà di medicina dell'università. Incoraggiato sin da ragazzo [...] 1914; A. Gasco, M. B. e le sue nozze d'oro con la scena, in La Tribuna, Roma, 19 giugno 1926; G. Barini, L'artista e l'uomo, in Terra sabina, VI(1928), n. II, pp. 331-334; G. Monaldi, Ricordando M. B., ibid., pp. 335 s.; G. Bezzi, In morte di B. M ...
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BELLINI, Vincenzo Tobia Nicola
Franco Ricci
Nacque a Torricella Peligna (Chieti) il 12 Maggio 1744 da Rosario e da Francesca Mancini.
Quale fosse, la professione o il mestiere del padre è difficile [...] aveva alunni privati: nell'ambito cittadino ebbe una certa notorietà, e non solo come fratello di Vincenzo.
Doveva essere uomo molto semplice e ancor più ingenuo musicista se, in un Tantum ergo di sua composizione, ritenendola cosa naturalissima, non ...
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DEL FANTE, Antonio
Dario Ascarelli
Nato a Roma intorno al 1770, questo musicista lasciò di sé pochissime tracce biografiche, tra le quali si evidenzia il suo servizio presso la basilica romana di S. [...] soggiorno romano deve aver sicuramente frequentato il D., che considera un autentico artista, di grande cultura e nello stesso tempo uomo di mondo. "Trop souvent aussi, pour obtenir la faveur du public, il sacrifia trop a la mode. L'idée dominante ...
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CAPOCCI, Filippo
Enza Venturini
Nacque a Roma l'11 maggio 1840 da Gaetano e da Clelia Santarelli; iniziò lo studio dei classici nelle scuole del Pontificio seminario romano di S. Apollinare ed ebbe [...] divisioni in sillabe.
Fonti e Bibl.: Necrologio di C. Respighi, in Bollettino ceciliano, VI (1911), 4, pp. 141-146; E. Boezi, F. C.L'uomo-l'artista, Fano 1912; A. Cametti, in Santa Cecilia, I(1899), 2, pp. 10 s.; II (1900), 6, p. 67; II (1901), 8, p ...
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CONSOLO, Federico (Federigo)
Dario Ascarelli
Nacque da Beniamino e da Regina Piazza ad Ancona l'8 apr. 1841, da una di quelle famiglie della media borghesia ebraica che aveva conservato integra la grande [...] a cui gli studiosi ebrei del lessico biblico non riescono a sottrarsi ed il C. vi partecipa con il virtuosismo dell'uomo di grande cultura e con la fantasia del compositore.
Morì a Firenze il 14 dic. 1906.
Bibl.: Critiche e recensioni in ...
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FRANCO, Cesare
Aldo Bartocci
Nacque ad Acquaviva delle Fonti, in terra di Bari, il 24 febbr. 1885 da Francesco, autore di musica bandistica, e da Rosa Squicciarini. Educato dall'ambiente familiare alla [...] , C. F. nel decennio della morte, in Boll. ceciliano, XLIX (1954), pp. 35-38; F. Babudri, Don C. F., l'uomo, il sacerdote, l'artista, Fasano 1969; C. Cancellotti, Mons. Raffaele Casimiri sacerdote e maestro, Gualdo Tadino 1979, p. 92; C. Schmidl ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...