ANTEGNATI, Bartolomeo (Bertolino; Bartholomeus de Lumesanis, Bartholomeus de Antegnatis)
Riccardo Allorto
Nato intorno al 1450 a Lumezzane (Brescia) da Giovanni "iuris peritus", che il 14 febbr. 1431 [...] , pp. 267, 289, 291; E. Bontempelli, Storia dell'arte organaria ed organistica italiana, in M. E. Bossi. Il compositore - L'organista - L'uomo - L'organo in Italia, a cura di G. C. Paribeni, L. Orsini, E. B., Milano 1934, p. 164 s.; P. Guerrini, Gli ...
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BALLO, Ferdinando
Raoul Meloncelli
Nato ad Orvieto il 14 nov. 1906, si trasferì a Milano nel 1924, dedicandosi ad una intensa attività concertistica sia come pianista sia come direttore d'orchestra. [...] ott. 1959, p. 63; L. Rognoni, Ricordo di F. B., in Radiocorriere,11-17 ott. 1959, n. 41, p. 6; M. Bonfantini, F. B., uomo di cultura, in L'Approdo musicale,II,7-8 (1959), pp. 200-203; Encicl. d. Spettacolo,I,col. 1391; Diz. Ricordi della Musica e dei ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] ed il tuono dell'espressione che dà la. natura all'uomo in bafla delle passioni, e vi trovo i motivi ed , V. B., in Music and Letters, XVI(1935), pp. 325-332; V. B., L'uomo - Le sue opere - La sua fama, scritti di vari autori a cura di I. Pizzetti, ...
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CORRI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti d'origine italiana attivi tra il XVIII e il XIX sec. in Gran Bretagna, Irlanda e Stati Uniti.
Domenico, nato a Roma il 4 ott. 1746, fu il capostipite di [...] la sua impresa fallì.
Sappiamo dal Da Ponte, che fu trascinato nel fallimento e ne subì le conseguenze, come Domenico, "uomo di buon talento nella musica, ma leggero, visionario e qualche volta bugiardo", fosse carico di debiti, come Dussek del quale ...
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CHITI, Girolamo Michelangiolo
Alberto Iesuè
Figlio di Giovanni Battista e di Virginia Moroni, nacque a Siena il 19 genn. 1679, Frequentò le scuole nella città natale, dove compì anche gli studi di teologia [...] . sosteneva che la musica vocale era "musica naturale", mentre gli "istromenti artificiali" (quelli inventati dall'uomo) producevano "musica artificiale". Analogamente constatava un'altra contrapposizione fra la "musica contempiativa e speculativa" e ...
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MAGNI
Vittorio Bolcato
Diversi componenti di questa famiglia originaria di Ravenna furono editori musicali e musicisti.
Bartolomeo, figlio di Giovanni, nacque a Ravenna nella seconda metà del secolo [...] un par suo con tale provisione [40 scudi]"; anche i canonici, concedendogli un aumento di 10 scudi, riconobbero che "è valentu'uomo e con scudi cento non s'haveria un par suo, et serve con diligenza et ogni giorno va acquistando" (Casadio, p. 168 ...
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CAVI, Giovanni Battista
Lorenzo Tozzi
Organista e compositore romano della seconda metà del sec. XVIII, ben poco conosciamo della sua vita. Nato a Roma attorno al 1750 (forse nel 1747), si dedicò abbasta= [...] 'effetto". Ancor più dettagliato è il ritratto che ritroviamo nel suo necrologio in cui si legge di lui come di un "uomo sempre geloso del suo onore, caritatevole, prudente ed irreprensibile nella sua moral condotta, per cui fu a tutti quei che lo ...
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LOMBARDO, Carlo (pseudonimo Léon Bard e Leblanc)
Simone Ciolfi
Nacque a Napoli il 28 nov. 1869, secondogenito di Felice e di Luigia Malvezzi. Compì gli studi musicali a Napoli nel conservatorio di S. [...] - caratterizzate da elementi paradossali (si pensi ai campanelli che suonano al primo moto d'attrazione di una donna per un uomo che non sia il marito, nel celebre Paese dei campanelli) e da un sentimentalismo di facile presa - danno luogo, nelle ...
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CECCHI, Domenico, detto il Cortona
Elena Gentile
Nacque verso la metà del sec. XVII a Cortona, dove cominciò a studiare canto con il maestro della cattedrale Placido Basili, che fece di lui in pochi [...] sovvenzionato largamente dal Senato per festeggiare le nozze dei principi sovrani e fu quindi scritturato, in autunno, come primo uomo al teatro S. Bartolomeo di Napoli per tutta la seguente stagione teatrale insieme con altri cantanti della corte di ...
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BASSI, Luigi
Ada Zapperi
Nato a Pesaro il 4 sett. 1766 da agiata famiglia, si trasferì presto a Senigallia, dove si suppone studiasse con P. Morandi (l'unica prova è data dal fatto che nel 1780 il B. [...] dignità. Del Weber il B. fu intelligente ed utile collaboratore, dandogli tutto l'inestimabile contributo della sua larga esperienza di uomo di teatro e seguendolo anche nelle sue tournées in Germania e in Austria.
Nel 1821 a Vienna il B. assistette ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...