DEL PUENTE, Giuseppe
Carlo Matteo Mossa
Nacque a Napoli il 30 genn. 1841. Secondo alcuni autori (La musica. Diz.; Enc. d. musica Ricordi), compì gli studi musicali da autodidatta, mentre secondo altri [...] delle sue parti grandi o piccole che siano ... per quell'istinto d'artista vero che sa che entrando nella pelle d'un altr'uomo egli deve dimenticare se stesso.... Il Del Puente possiede quest'arte in un grado supremo. Di più egli ha voce bella e ...
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JACCHINI (Jachini, Iacchini), Giuseppe Maria
Paolo Da Col
Nacque a Bologna il 16 luglio 1667 da Giacomo e Antonia Lambertini. La sua formazione e la sua carriera si svolsero interamente nel capoluogo [...] moglie, Giovanna Maria Vicenzi, ebbe quattro figlie tra il 1695 e il 1709, tre delle quali si monacarono. Ricordato come "uomo candido, facile, e triviale ne costumi" (Cattalogo degli aggregati), godette grazie alla sua perizia di strumentista di una ...
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FARA, Mario Giulio
Chiara Trara Genoino
Nacque a Cagliari il 5 dic. 1880 da Giuseppe, avvocato, e da Maria Dessy. Non seguì alcun regolare corso di studi, ma ebbe solo sporadici insegnanti privati per [...] dei sentimenti che li produce, dei diversi ambienti naturali di cui sono espressione: la malinconia del "muttettu", tipica dell'uomo di pianura, è resa con "l'unicità dello stampo melodico, e il suo continuo ritorno, qualunque sia la lunghezza ...
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AIOLLI, Francesco (Aiolla, Aiolle, de Layolle)
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Organista e compositore, nato a Firenze sullo scorcio del sec. XV. Sulla sua nascita si hanno date discordanti: 4 marzo 1491 (Gandolfi), 1480 (Liuzzi), [...] per altro stampò forse fino al 1556), ha indotto l'Einstein a ritenerla composta dal più giovane A. in memoria del più anziano.
Uomo di solida dottrina, l'A. fu amico dei più notevoli letterati del tempo, fra cui Antonio Brucioli, che lo pose come ...
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PEPERARA, Laura
Elio Durante
Anna Martellotti
PEPERARA (Peverara), Laura. – Nacque a Mantova nell’estate del 1563 da Vincenzo Peveraro (1531-1622), letterato al servizio della famiglia Gonzaga, e da [...] 1580 il duo diede inizio a pomeriggi di studio e di esibizione negli appartamenti ducali. Nel dicembre Giulio Cesare Brancaccio, uomo d’armi e basso napoletano, fu richiamato per intervenire «in una musica secreta che si va preparando d’alcune Dame ...
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GIANETTINI (Giannettini, Zanettini, Zamettini), Giovanni Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Fano nel 1648 circa, non si hanno notizie sulle sue origini familiari né sulla sua prima formazione musicale. [...] musica a 4 voci e strumenti (Sassuolo 1717). Gli oratori, tutti eseguiti a Modena: Amore alle catene (teatro S. Carlo, 1687); L'uomo in bivio, a 4 voci con cori e strumenti (ibid., 1687); La creatione de' magistrati (G.B. Giardini, ibid., 1688; part ...
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Nacque a Bologna, il 15 febbr. 1696 (Bologna, Archivio gener. arcivesc., Registro battesimale della cattedrale), da Antonio e Maddalena Cremaschi; suo padrino di battesimo fu il senatore della città Francesco [...] sua moglie ebbe un contratto, 150 sterline, ma si limitò a svolgere solo piccole parti (era apprezzata soprattutto in parti da uomo). Il suo debutto inglese avvenne il 2 dic. 1729: come Berengario il F. partecipò alla prima di Lotario di Händel che ...
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FAVI
Cristina Ciccaglione Badii
Famiglia di musicisti attivi a Forlì nei sece. XVIII e XIX.
Andrea nacque a Forlì nel 1743 (nel 1757 secondo Raffaelli). Scarsissime sono le notizie biografiche; sappiamo [...] . Purtroppo molti preziosi autografi sono andati dispersi; tuttavia dai lavori che rimangono si può dedurre che egli fu uomo sicuro della materia musicale ed elegante creatore dello stile monodico ornamentale.
Morì a Forlì nel 1855.
Francesco, figlio ...
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CANDOTTI, Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Nacque a Codroipo (Udine) il 1º ag. 1809 da Paolo e Giustina de Fazio. Ancora fanciullo fu mandato in seminario dalla famiglia, le cui modeste condizioni [...] e severi assertori della tradizione polifonica italiana e dedicò la sua vita alla riforma della musica sacra. Uomo di vastissima cultura musicale, in possesso di una eccezionale tecnica contrappuntistica, nelle sue composizioni di genere religioso ...
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BENINCORI, Angelo Maria
Raoul Meloncelli
Nato a Brescia (Fétis) o a Casalmaggiore (Lancetti) il 28 marzo 1779, iniziò giovanissimo lo studio della musica insieme col fratello Giuseppe. Recatosi a Parma [...] spettacoli.
Il B., membro dell'Accademia filarmonica di Bologna, fu variamente giudicato: mentre venivano riconosciute le sue qualità di uomo onesto e pieno di humour, non altrettanto avvenne per le sue doti di artista. Il Fétis lo giudicava privo di ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...