PECCI, Tomaso
Gregorio Moppi
– Figlio di Ermonide e di Laura Tolomei, fu battezzato a Siena l’8 ottobre 1576.
Proveniva da un casato aristocratico tra i più in vista della città, sebbene la famiglia [...] fu coinvolto in un cruento episodio di cronaca quando il 20 maggio, in contrada Camollia, uccise per ripicca Alcibiade Foresi, uomo d’arme suo pari. Pecci era giunto sul luogo con liuto, bastone, pugnale e il viso mezzo coperto. Foresi, scambiandolo ...
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DE SANCTIS, Cesare
Jania Sarno
Nacque ad Albano Laziale (Roma) il 15 giugno 1824 da Giuseppe. A Roma compì gli studi umanistici, laureandosi in lettere e filosofia, all'università, e musicali, alla [...] . Gli anni dal 1863 al '75 segnarono, peraltro, il culmine del cammino del D. come direttore d'orchestra e uomo di teatro. Stretto collaboratore dell'impresario V. Jacovacci, padrone dal 1839 al 1881 delle scene romane attraverso i due maggiori ...
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CORRADI, Giulio Cesare
Martino Capucci
Nacque a Parma, in un anno da porre presumibilmente tra il 1640 e il 1650. Del tutto ignoti sono gli itinerari della sua formazione letteraria nonché gli avvenimenti [...] pirateria per sottrarsi a un amante importuno, al quale peraltro si concede quando è ferita dall'apparente disprezzo dell'uomo.
La Gierusalemme liberata, preparata per il teatro di Dresda, èforse il più singolare dei libretti del C., testimonianza ...
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ISORELLI, Dorisio (Doritio, Duritio, Odorisio)
Rossella Pelagalli
Nato a Parma intorno al 1544, non si hanno notizie dei primi anni di vita, né della sua formazione artistica. Si sa solo che si fece [...] Aringhi (ibid., p. 177), e insegnando il canto fermo ai giovani della Congregazione. Sempre secondo l'Aringhi, l'I. "fu uomo di gran carità in insegnare e promuovere i giovinetti nella professione della musica, i quali avendo abilità non potevano per ...
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ANTEGNATI, Giovanni Battista
Riccardo Allorto
Nacque presumibilmente a Brescia verso la fine del 1500, figlio di Bartolomeo. Ripresa dal 1530 l'attività paterna dell'arte organaria, che l'A. aveva seguito [...] , si può ritenere che l'A. fosse morto a Lodi prima del 1556 e che gli fosse successo l'allievo Pongiroli.
"Uomo di genio nella ricerca di nuovi registri ma che non conduceva a perfezione i suoi lavori"- secondo l'espressione del Salamina - l ...
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CASENTINI, Marsilio
Giuseppe Radole
Nato a Trieste da Silao, musico e compositore lucchese, fu battezzato il 3 dicembre 1576. Ricevette la sua prima educazione musicale dal padre, dal quale tuttavia [...] di madrigali, dove "Il Casentin con crudeltà gentile / ha voluto eternare i tuoi Lamenti").
Più del padre, il C. fu uomo tranquillo, amante del lavoro metodico. Si rivelò un ottimo comipositore, non solo nella musica profana, dove seguì una via di ...
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ANTEGNATI, Graziadio
Riccardo Allorto
Nacque a Brescia nel 1525, figlio di Giovanni Battista. Fu stimato il più esatto e perfetto organaro del suo tempo ed è, insieme con il figlio Costanzo, il più [...] 1934), n. 1, p. 4 ss.; E. Bontempelli, Storia dell'arte organaria ed organistica italiana, in M. E.Bossi. Il compositore - L'organista - L'uomo - L'organo in Italia, a cura di G. C. Paribeni, L. Orsini e E. B., Milano 1934, p. 166 s.; C. Antegnati, L ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] peso immenso. Che non si accontenta di scrivere nuove opere, ma da ognuna pretende un passo avanti verso la perfezione delle forme. L'uomo che nel 1681 ha nuovi lavori abbozzati, e non li pubblica fino al 1685, sa per quali ragioni ha limitato il suo ...
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CARELLI, Emma
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 12 maggio 1877 da Beniamino e da Matilde Caputo.
Il padre Beniamino, nato a Napoli il 9 maggio 1833, fu personaggio di primo piano nel mondo musicale [...] il pubblico milanese. Nello stesso anno, dopo scrittura a Perugia per IlMaestro di cappella di F. Paër, sposò Walter Mocchi, uomo politico di estrema sinistra, che aveva raggiunto nel domicilio coatto di Procida.
Il 26 dic. 1899 la C. interpretava a ...
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GAZZANIGA, Giuseppe
Raoul Meloncelli
Nato a Verona il 5 ott. 1743, fu destinato dal padre alla vita sacerdotale ma, assecondando la sua attitudine naturale, si dedicò di nascosto allo studio della musica, [...] per le parole che per la musica. Una passioncella per una donna di cinquant'anni, che disturbava la mente di quel brav'uomo, gl'impedì di finire l'opera al tempo fissatogli. Ho dovuto perciò incastrare in un second'atto de' pezzi fatti vent'anni ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...