GHILARDUCCI, Francesco
Salvatore Vicario
Nacque a Viareggio da Raffaello e da Chiara Di Francesco il 21 dic. 1857. Dopo avere studiato lontano da casa, in collegio, a causa di precoci dissapori familiari [...] , La storia della facoltà medica di Roma, Roma 1961, I, pp. 394-398; II, p. 495; Immagini e segni dell'uomo. Storia della radiologia italiana, a cura di A.E. Cardinale, Napoli 1995, ad indicem; I. Fischer, Biographisches Lexikon der hervorragenden ...
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FORLANINI, Carlo
Antonia Francesca Franchini-Alessandro Porro
Nacque a Milano l'11 giugno 1847, primogenito del medico Francesco e di Marianna Rossi, proveniente da una famiglia della buona borghesia [...] sua particolare impostazione clinico-scientifica fu la soluzione pratica del problema della misurazione della pressione sanguigna nell'uomo, grazie alla messa a punto dello sfigmomanometro a bracciale pneumatico, realizzata nel 1896 dal suo allievo S ...
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MALACARNE, Vincenzo (Michele Vincenzo Giacinto)
Stefano Arieti
Nacque a Saluzzo il 28 sett. 1744 da Giuseppe, chirurgo militare al servizio del re di Sardegna, e da Angela Fortunata Garretti. Ricevette [...] a una specifica attività intellettiva; la possibilità di tracciare una scala evolutiva tra i vertebrati (rettili-uccelli-mammiferi-uomo) basata sul numero di ripartizioni del cervello, culminante in quello umano, superiore perché più "composto"; l ...
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GUIDO da Vigevano
Aldo Settia
La documentazione riguardante G. è molto limitata, così che alcune importanti vicende della sua vita sono ricostruibili solo sulla base di ipotesi. Dal momento che nel [...] è composto da due parti: la prima, intitolata Liber conservacionis sanitatis senis, contiene consigli per preservare la salute di un uomo già avanti con gli anni (il re era allora sulla quarantina) e per evitare i pericoli di un avvelenamento: è ...
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DEL GARBO, Tommaso
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze verso il 1305 dal famoso medico Dino, di nobile e antica famiglia. Studiò con Gentile da Foligno ma, a detta di F. Villani, "paterni acuminis imitator [...] e poi razzolano male). Anche il Villani lo descrive grosso di corporatura, basso, rustico d'aspetto, buon conversatore ma anche uomo di profonda dottrina; "filosofo alto e dotto, / medico non fu pari a lui vivente" lo definisce il Sacchetti nella ...
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FERRARIO, Ercole
Marco Sandroni
Nato il 23 marzo 1816 a Samarate, nel basso Varesotto, da Luigi, agiato proprietario terriero, e da Maria Ambrosoli, compì i primi studi presso il ginnasio di Legnano [...] cagione di molte malattie, in Gazzetta medica di Milano, n. 51, 19dic. 1846; Singolarità rinvenuta nel cervello di un uomo, che non aveva mai offerto sintomi di alienazione mentale. Lettera al chiarissimo sig. prof. B. Panizza, in Gazzetta medica ...
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CESARIS-DEMEL, Antonio
Mario Crespi
Nacque a Verona il 2 agosto del 1866 da Pietro e da Maria Borsa. Studiò medicina e chirurgia nell'università di Torino, dove si laureò nel 1890. Fin da studente aveva [...] sperimentale fu utilizzato dal C. per interessanti ricerche di fisiopatologia del cuore di vari, mammiferi, compreso l'uomo, che gli consentirono di individuare tutte le fasi della comparsa di fenomeni degenerativi nelle fibre miocardiche in numerose ...
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DI GIORGIO, Anna Maria
Ludovico Giulio
Nacque a San Daniele del Friuli (prov. di Udine) il 22 dic. 1897 da Pietro e da Gioseffa Melihem.
Dopo gli studi secondari, trasferitasi a Firenze per seguire [...] in bambini prematuri, in Lo Sperimentale, XII [1937], pp. 1-6, con G. Castelli Borgiotti; Sul graduale instaurarsi nell'uomo della corrispondenza fra il piano dell'orbita in cui si manifesta il nistagmo oculare da eccitamento rotatorio del labirinto ...
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CIPRIANI, Emilio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 15 sett. 184 da Francesco e da Teresa Piattoli. Dedicatosi con passione allo studio della medicina, acquistò, in breve, grande esperienza e [...] per il collegio di Campi Bisenzio in favore del candidato moderato Adriano Mari, dichiarando di non voler competere con un uomo di cui aveva grandissima stima. Si ripresentò ancora candidato alle elezioni del '70 e del '74 sempre per Firenze IV ...
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DELLA LAMA, Giovanni Maria
Valerio Marchetti
Medico napoletano, esule intorno al 1550 per causa di religione, passò gran parte della sua vita tra Vienna e Praga seguendo per professione la persona e [...] servitori e dei ministri che siano sospetti nella fede. Ancora più grave è tenere nella propria casa con funzione di medico un uomo ch'è stato accusato d'eresia. L'eretico è infatti un individuo affetto da una incurabile malattia dell'anima. Come può ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...