BRANCALEONE (Brancaleoni), Giovanni Francesco
Giuliano Gliozzi
Nato a Frasso (una località a 37 chilometri da Benevento) verso il 1500 da Alessandro e Lucrezia Guarina, fu medico e professore di sapienza [...] gola e la spada" (f. 245 B); al contrario, è assai difficile eccedere nell'uso dell'acqua, elemento tanto naturale all'uomo da accoglierlo fin dal momento della nascita e da essere il principale costituente del suo corpo. Poiché è compito del medico ...
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PILLA, Nicola
Pietro Corsi
- Nacque a Venafro il 1 maggio del 1772, unico figlio di Francesco e Cecilia Fascia.
Le condizioni economiche della famiglia non erano floride ma bastevoli per inviare Nicola [...] per la generazione degli insetti. Aggiungeva lunghi capitoli di spiegazione galvanica dell’atto sessuale, invocando la presenza in ogni uomo e donna di una quantità data di fluido galvanico, i cui residui, una volta compiuta la crescita, mettevano in ...
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CARRESIO, Lodovico
Claudio Mutini
Nacque a Padova nel 1463, probabilmente da famiglia di umilissime condizioni. Conseguita la laurea in filosofia e in medicina, riuscì a guadagnarsi presto una notevole [...] nome nel panorama, del resto abbastanza anonimo, della poesia maccheronica. Si può dire di lui soltanto che non appare uomo dotato di sufficiente cultura, tali sono le incongruenze espressive e la modesta cifra stilistica che appaiono nell'opera. Per ...
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ASCOLI, Giulio
Mario Crespi
Nato a Trieste il 13 ott- 1870, si iscrisse al primo anno del corso di medicina e chirurgia dell'università di Praga, trasferendosi poi a Graz e, infine, a Vienna: in questa [...] nella cirrosi di Laénnec e in quella di Hanot due entità nosologiche ben definite; accertò che possono, nell'uomo, verificarsi contrazioni isolate degli atri e può avverarsi la dissociazione tra le funzioni delle singole sezioni cardiache. Nell ...
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FEDERICI, Cesare
Mario Crespi
Nato a Serravalle di Chienti (Macerata) il 9 febbr. 1838 da Francesco, medico, e da Marianna Tommasini, studiò medicina nelle università di Camerino, di Bologna e di Firenze, [...] una massima di G. B. Vico. Commento di un naturalista", nella quale illustrava il suo metodo di studio della vita morale dell'uomo con il lume della moderna fisiologia.
Morì a Firenze il 29 maggio 1892.
Fonti e Bibl.: Necrol., in Bull. delle scienze ...
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GATTOLA, Clemente
Alessandro Ottaviani
Nacque a Vico Equense, nella penisola sorrentina, fra il 1448 e il 1455, appartenente a una illustre famiglia. Laureatosi in medicina a Napoli cominciò a insegnare [...] 151, 252, 357; E. Cannavale, Lo Studio di Napoli nel Rinascimento, Torino 1895, docc. 942-1423 e passim; T. Persico, Diomede Carafa uomo di Stato e scrittore del secolo XV, Napoli 1899, pp. 319, 335; T. De Marinis, Nuovi documenti per la storia dello ...
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FELETTI (Felletti), Raimondo
Salvatore Vicario
Nacque a Comacchio (Ferrara) il 17 dic. 1851 da Ilario e da Luigia Guidi, e si laureò in medicina e chirurgia nell'università di Bologna il 30 giugno 1878.
Nominato [...] .: Necrol., in Ann. d. R. Università d. studi di Catania, a. a. 1928-29, pp. 255-258; F. Valenti, R. F. L'uomo, il maestro, in Osservatorio medico, VII (1929), 2, pp. 2-5; E. Bertarelli, Trattato d'igiene, Milano 1949, p. 216; F. Paradiso, Maestri ...
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GUIDI, Guido
Cesare Preti
Nacque il 10 febbr. 1509 a Firenze, primo figlio di Giuliano di Bartolomeo, medico, appartenente a una famiglia di piccola nobiltà originaria di Anterigoli nel Mugello inurbatasi [...] un reciproco sentimento di stima, tanto che, parlando del G., Cellini lo definì il "più virtuoso, più amorevole e più domestico uomo dabbene che io mai conoscessi al mondo". Nel giugno 1544, inoltre, il G. si prestò a fare da padrino di battesimo per ...
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BENEDETTI, Alessandro
Mario Crespi
Nato a Legnago intorno al 1450, studiò medicina sotto la guida di A. Benivieni e di G. A. Merula, laureandosi a Padova nel 1475. L'educazione classicistica e il desiderio [...] a dimenticare i propri programmi denigratori e ad attribuire al personaggio una dignità nuova. Naturalmente egli non manca di rivelarsi uomo del tempo suo, dando credito ad ogni sorta di superstiziosa opinione, alle voci di prodigi profetici e ai ...
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DELITALA, Francesco
Silvano Mastragostino
Nacque il 28 febbr. 1883 a Orani (prov. di Nuoro) da Bardilio, medico condotto, e da Adelaide Corti. Seguì a Sassari gli studi di medicina frequentando, come [...] vecchia ortopedia, intesa nel senso classico del termine, è morta, perché è mutato il terreno sul quale lavora".
Uomo dalla personalità multiforme, chirurgo abilissimo, dinamico realizzatore, era dotato di un acuto senso critico al letto del malato ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...