GIROLAMI, Giuseppe
Massimo Aliverti
Nato a Foligno da Bartolomeo e da Orsola Innamorati, il 9 ott. 1809, dopo aver completato nella sua città gli studi filosofici e letterari s'iscrisse alla facoltà [...] economico e civile un carattere psicopatogeno e ritenne possibile causa di malattie mentali i principali vizi dell'uomo: sensualità, orgoglio, avarizia sarebbero in grado, alterando le normali funzioni dei nervi vasomotori, di predisporre gli ...
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FRUGONI, Cesare
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Brescia il 4 maggio 1881 da Pietro, avvocato molto noto alla fine dell'800, e da Rosa Camotti. Compiuti gli studi classici e iniziati i corsi universitari [...] le scienze mediche, XXXIV [1910], pp. 37-84, in coll. con G. Stradiotti), sulla particolare patologia infettiva causata all'uomo dal microrganismo Spirillum minus trasmesso dal morso del ratto (Intorno al primo caso diagnosticato in Italia di Sodoku ...
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BASTIANELLI, Giuseppe
Ugo Peratoner
Nacque a Roma il 25 ott. 1862: suo padre, Giulio, era primario medico nell'ospedale di S. Spirito in Roma e un suo zio era chirurgo a Trevi nell'Umbria, sicché egli [...] presentarono la loro relazione sull'argomento all'Accademia dei Lincei il 4 dic. 1898 (Coltivazione delle semilune malariche dell'uomo nell'Anopheles Claviger [sinonimo: Anopheles maculipennis Meig] [in coll. con A. Bignami e G. B. Grassi], in Atti d ...
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FRIZZI, Benedetto (Ben Zion Refael Ha-Cohen)
Cristina Ceccone
Nacque il 7 apr. 1757 da Michele e da Debora Vitali a Ostiano, sulle rive dell'Oglio, allora in provincia di Mantova. Indirizzato dai genitori [...] dati da Mosè, definiti "vero codice di sanità" e interpretati come norme valide per elevazione spirituale e morale dell'uomo volte a conservare e migliorare la specie; e contengono, assieme a note critiche e fisiche e a riflessioni filosofiche ...
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CANTANI, Arnaldo
GG. Barbensi-*
Nacque il 15 febbraio del 1837 a Hainsbach (od. Lipova), al confine tra la Sassonia e la Boemia, da Vincenzo, medico oriundo italiano, e da Adelina Jaroschkowa. Terminati [...] per quanto riguarda l'etiopatogenesi sia in riferimento alla terapia: egli ritenne che la causa di molte malattie dell'uomo dipenda dalla penetrazione di particolari "agenti" nell'organismo (ipotesi che espresse per la prima volta nelle note alla sua ...
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FIOCCO, Gio Batta (Giovanni Battista)
Giuseppina Bock Berti
Nato a Giacciano con Baruchella (Rovigo) il 1° nov. 1867 da Luigi e da Marietta Carpani, si laureò in medicina e chirurgia presso l'università [...] degli innesti diretti del granuloma umano a livello cutaneo e a carico degli organi interni nell'animale e nell'uomo, e caratteristiche biologiche e colturali dell'agente etiologico (Eziologia della Bouba-Bacteri ed inoculazioni, in Atti del R. Ist ...
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PENTA, Pasquale
Laura Schettini
PENTA, Pasquale. – Nacque a Fontanarosa (Avellino) il 22 aprile 1859 da Francescantonio, di professione notaio, e Adelaide Colucci.
Terzo di nove figli, intraprese gli [...] ’, quelle che più intercettavano il suo grande interesse per i rapporti fra psichiatria e diritto (I pervertimenti sessuali nell’uomo e Vincenzo Verzeni strangolatore di donne. Studio biologico, Napoli 1893).
Da quel momento in poi Penta dedicò gran ...
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LUNA, Emerico
Giulia Crespi
Nacque a Palermo il 16 genn. 1882 da Giovanni e Rosalia Mallina. Superati gli studi secondari, si iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia presso l'Università [...] studi sulla circolazione sinusoidale del surrene umano (Lo sviluppo della circolazione sinusoidale nelle ghiandole soprarenali dell'uomo, in Internationale Monatsschrift für Anatomie und Physiologie, XXVII [1910], pp. 52-72) e sulla struttura della ...
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BECCARI, Nello
Emanuele Padoa
Nacque l'11 genn. 1883 a Firenze, da Odoardo e da Nella Goretti Flamini. Nel 1937 sposò Bridget Thesiger, seconda figlia di lord Chelmsford.
Fin da giovane mostrò passione [...] in maniera molto convincente. Ma soprattutto si deve ricordare la Neurologia comparata anatomo-funzionale dei vertebrati compreso l'uomo, opera lungamente meditata, frutto di una ricerca personale e di un giudizio critico non comuni. Infine, gli ...
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BANDI, Ivo
Mario Crespi
Di antica famiglia toscana, nacque nel 1867 a Tagliacozzo, ove il padre Giuseppe, scrittore ed ex garibaldino, era stato inviato in missione col grado di maggiore dell'esercito [...] fu invitato a redigere il capitolo "Tifo esantematico", nella prima edizione del trattato di Alessandro Lustig, Le malattie infettive dell'uomo e degli animali (II,parte IV, cap. VI, pp. 1139-1153, Milano 1915), trattando l'argomento, in relazione al ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...