GANDOLFI, Gaetano
Stefano Arieti
Nato a Bologna il 12 nov. 1776 da Giacomo, veterinario, e da Matilde Piccinini, ancora giovanissimo si distinse negli studi: accolto il 15 nov. 1792 nell'Accademia dei [...] i puledri (ibid. 1810) e in Sui temperamenti degli animali domestici (ibid. 1818). Nella Memoria sul confronto tra le malattie dell'uomo e dei bruti (ibid. 1817) trattò degli stretti rapporti esistenti tra varie forme patologiche che affliggono sia l ...
Leggi Tutto
PIERACCINI, Arnaldo
Matteo Fiorani
PIERACCINI, Arnaldo. – Nacque a Poggibonsi, in provincia di Siena, il 15 novembre 1865, da Ottaviano e Polissena Sprugnoli, sua seconda moglie. Secondo di tre figli, [...] Finzi) impegnati nella diffusione in Italia delle idee di Emil Kraepelin, con i quali condivise l’interesse per l’uomo e la continua ricerca di verifiche scientifiche.
Fin da questo periodo visse la professione come parte integrante degli ideali ...
Leggi Tutto
FONTANA, Francesco
Federico Di Trocchio
Nacque a Pesina (Verona) il 4 febbr. 1794 da Antonio e Elisabetta Brighenti. Dopo i primi studi a Lazise sul lago di Garda, fu iscritto al liceo di Verona, allievo [...] ; D.L. Mazzanti, Sul potere antifebblile della salicina, Roma 1844, pp. 9 s.; F. Verardini, Della salicina contro le tifoidee nell'uomo, in Boll. delle scienze med. di Bologna, s. 5, VIII (1869), pp. 435 ss.; Id., Uteriori studi intorno l'uso della ...
Leggi Tutto
LUSTIG, Alessandro
Stefano Arieti
Nacque da Maurizio e da Anna Segrè il 5 maggio 1857 a Trieste, dove concluse gli studi superiori. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di [...] patologia generale, pubblicato in prima edizione in 2 volumi a Milano nel 1910 in collaborazione con Galeotti, e Le malattie infettive nell'uomo e negli animali, uscito a Milano in prima edizione in 2 volumi nel 1913 e in una seconda ampliata, in 3 ...
Leggi Tutto
FALCUCCI, Niccolò (de Falcuciis, de Falconibus, de Falconiis, Falcutius, Falconius, Niccolò Fiorentino, Nicolaus de Florentia)
Maria Muccillo
Nacque a Borgo San Lorenzo, presso Firenze, anche se appare [...] immortalità e di "impassibilità", a causa della disobbedienza alla legge divina, l'uomo avrebbe perso tali prerogative, diventando debole nel corpo e labile nell'anima; quest'uomo così decaduto è appunto per l'autore l'oggetto precipuo della medicina ...
Leggi Tutto
FAVARO, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nato a Padova il 1º maggio 1877 da Antonio, professore di statica grafica e storico delle scienze, e da Giuseppina Turazza, si avviò agli studi medici nell'ateneo [...] R. Ist. veneto di scienze lettere e arti, LXV [1905-1906], 2, pp. 1-279; Il canale caudale nell'Uomo, in Anatomischer Anzeiger, XXIX [1906], pp. 638 s.; Ricerche anatomoembriologiche intorno alla circolazione caudale ed ai cuori linfatici posteriori ...
Leggi Tutto
GIORDANO, Davide
Stefano Arieti
Nacque a Courmayeur, in Val d'Aosta, il 22 marzo 1864 da Giacomo e da Susetta Hugon, entrambi valdesi di Torre Pellice. Dopo aver compiuto gli studi elementari a Prarostino [...] differenza sul piano clinico e sperimentale tra predisposizione all'infezione e sua modalità di evoluzione negli animali e nell'uomo, la trasmissibilità dei germi piogeni dall'organismo materno al feto e le loro ubiquità e capacità di dar luogo ...
Leggi Tutto
DI MATTEI, Eugenio
Giuseppina Bock Berti
Nato a Messina da Pietro e Anna Rapisarda il 23 genn. 1859, si laureò in medicina all'università di Catania nel 1883 e in tale sede iniziò la sua carriera accademica [...] malariologico con lavori a carattere scientifico-sperimentale in senso stretto (Contributo allo studio dell'infezione malarica sperimentale nell'uomo e negli animali, in Riforma med., II [1891], 2, pp. 544-547; L'infezione malarica sperimentale nell ...
Leggi Tutto
BAGLIONI, Silvestro
Astorre Baglioni
Nacque a Belmonte Piceno, nell'Ascolano, il 30 dic. 1876, da modesta famiglia di agricoltori. Conseguì la laurea in medicina e chirurgia presso l'università di Roma [...] .
Gli studi sperimentali biochimici compiuti dal B. nella fisiologia dell'alimentazione misero in evidenza il valore nutritivo per l'uomo e per gli animali delle proteine dei cereali di consumo nazionale (farina di mais e di frumento), in particolare ...
Leggi Tutto
DOGLIOTTI, Achille Mario
Francesco Morino
Nacque a Torino il 25 sett. 1897 da Luigi, medico e sindaco di Alba, che morirà in giovane età, e da Clotilde Ferrara Bardile.
Seguendo la vocazione paterna [...] da quelli americani. Nell'agosto dello stesso anno il D., per la prima volta nel mondo, poté eseguire sull'uomo un intervento in circolazione extracorporea.
Per quanto la circolazione extracorporea fosse da anni oggetto di ricerche sperimentali, che ...
Leggi Tutto
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...