Prodotto di secrezione delle ghiandole mammarie; si presenta come un liquido bianco opaco, di composizione chimica complessa; è destinato ad alimentare la prole dei Mammiferi, per la quale rappresenta [...] l. continua a costituire una delle più importanti fonti di proteine e di calcio, sostanze necessarie in tutte le età.
L’uomo consuma il l. di diversi animali, addomesticati e allevati (per la composizione chimica del l. di specie animali diverse, tab ...
Leggi Tutto
sfondato In anatomia, nome dato a fondi ciechi, dilatazioni, estroflessioni e simili. S. di Douglas Riflessione del peritoneo dalla faccia anteriore del retto sulla parete posteriore dell’utero (nella [...] donna) e sulla parete postero-superiore della vescica (nell’uomo), sede frequente di raccolta di essudati sanguigni o di processi infiammatori. ...
Leggi Tutto
Medioevo: la scienza siriaca. Medicina e farmacologia
Philippe Gignoux
Medicina e farmacologia
La medicina
È da lungo tempo riconosciuta la funzione di mediazione svolta dai Siri tra la scienza greca [...] un insieme dei quattro umori o dei quattro elementi: il soffio vitale (rûḥā) sale dal cuore verso il cervello; le membra solide dell'uomo che traggono origine dal seme sono le ossa, i nervi, le vene e le arterie, ma la carne e il grasso derivano dal ...
Leggi Tutto
Estetiche, cure
Stefano Calvieri
Teresa Grieco e Anna Bartolini
Nel linguaggio comune, l'aggettivo estetico è spesso attribuito a tutte quelle pratiche che tendono ad accrescere e a preservare la bellezza [...] che la necessità di soddisfare il sentimento del bello, e quindi di piacere a sé stessi e agli altri, è insita nell'uomo - ed è infatti possibile cogliere in ogni epoca e in tutte le civiltà, da quelle primitive alle più evolute, tracce importanti di ...
Leggi Tutto
Nei Vertebrati Tetrapodi il p. è il segmento distale dell’arto posteriore, detto anche autopodio. Si divide a sua volta in: basipodio (tarso), metapodio (metatarso), acropodio (falangi). Il tarso è costituito [...] i tentacoli che circondano il capo (cefalopodio) dell’animale.
Il p. è l’ultimo segmento dell’arto inferiore dell’uomo, di motilità assai ridotta rispetto all’analogo segmento dell’arto superiore (la mano), particolarmente adatto come organo di ...
Leggi Tutto
Centro degli Stati Uniti, nello stato di New York.
Nel 1947 G. Dalldorf e G.M. Sickles vi individuarono per la prima volta casi di infezione umana prodotti da virus particolari, detti appunto virus Coxsackie. [...] L’infezione ( coxsackiosi) si contrae essenzialmente per contagio diretto da uomo a uomo. Gli organi più colpiti sono il sistema nervoso (meningiti asettiche, encefaliti, sindromi parkinsoniane ecc.), il cuore (miocarditi e pericarditi), la cute e le ...
Leggi Tutto
La nozione di a. rilevante agli effetti penali viene generalmente individuata nella "interruzione intenzionale del processo fisiologico della gravidanza con la conseguente morte del prodotto del concepimento" [...] il convincimento che la tutela del concepito abbia senza dubbio fondamento costituzionale, giacché, fra i diritti inviolabili dell'uomo, "non può non collocarsi, sia pure con le caratteristiche sue proprie, la situazione giuridica del concepito". Ciò ...
Leggi Tutto
ANGELUCCI, Liborio
Renzo De Felice
Nato a Roma, da Carlo, nel 1746, laureatosi in medicina, si affermò presto come ottimo chirurgo e ostetrico; pubblicò alcune memorie mediche e fu chirurgo della colonia [...] francese a Roma. Uomo di vasta cultura e di molteplici interessi, fu in dimestichezza con il mondo intellettuale romano e grande amico di V. Monti, che, anche in momenti difficili, non gli nascose mai il suo attaccamento. Nel 1791 si fece editore ...
Leggi Tutto
In biologia e medicina, si dice di selezionati ceppi batterici della fermentazione lattica (come, Lactobacillus acidophilus) e di alcuni microrganismi della normale flora batterica intestinale (Bifidobacterium), [...] ai quali è attribuito un potenziale effetto di protezione per l’organismo ospite (uomo e altri Mammiferi). Essi infatti resistono all’azione del succo gastrico e della secrezione biliare e, aderendo nell’intestino alle cellule epiteliali, contrastano ...
Leggi Tutto
Fisiologo (Chieri 1846 - ivi 1910), prof. di farmacologia e poi di fisiologia nell'univ. di Torino; socio nazionale dei Lincei (1882); senatore (dal 1904). Fondò un laboratorio internazionale ai piedi [...] del Monte Rosa, per lo studio della fisiopatologia dell'uomo alle grandi altezze. Si occupò di fisiologia dell'apparato digerente, dei vasi, della respirazione, del sangue, degli organi di senso e di tecnica fisiologica (sfigmomanometro, ...
Leggi Tutto
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...