Dieta
Eugenio Del Toma
Eva Barlösius
Il termine dieta (dal greco δίαιτα, "modo di vivere") ha assunto col tempo un duplice significato, in quanto può indicare l'insieme dei nutrienti ingeriti liberamente [...] dall'uomo o da un gruppo etnico, per soddisfare il bisogno alimentare (per es. dieta mediterranea) e in tal caso riecheggia l'originario concetto di 'stile di vita'; oppure può richiamarsi, nel linguaggio corrente, al concetto di limitazione ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] qualitativi
Le dismnesie consistono nella difficoltà di rievocare certe immagini a un momento determinato e si osservano anche nell’uomo normale per nomi propri, melodie ecc. Le illusioni della m. (o allomnesie) si hanno quando i ricordi sono falsati ...
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Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in particolare quelle intellettive, percettive, mnemoniche, intuitive e volitive.
Biologia
Lo studio scientifico dei [...] meccanismi biologici che, in tutte le specie animali e nell’uomo, producono e regolano le funzioni della m. è compito delle neuroscienze. Mediante concetti fondamentali della biologia molecolare e dell’immunologia, è stato studiato il funzionamento ...
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Qualsiasi procedura volta a facilitare l’incontro dello spermatozoo con l’ovulo, con esito fecondo, laddove si siano verificate difficoltà al concepimento. I possibili interventi sono molto numerosi e [...] nonché sulle relative conseguenze giuridiche per la donna, per l’uomo e per il nascituro, che comunque avrà lo stato di invasività delle tecniche nei confronti della donna e dell’uomo) devono essere fornite per ciascuna delle tecniche applicate e ...
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Globulo rosso del sangue, eritrocita. Le e., con i leucociti e le piastrine, rappresentano gli elementi corpuscolari del sangue. Nei Vertebrati il loro numero varia da 33.000 per millimetro cubo, come [...] (ellittiche nei Camelidi). La loro dimensione varia da 2,5 a 10 μm nei Mammiferi, raggiunge 78 μm nell’anfiuma. Nell’uomo le e. sono discoidali con diametro di circa 7 μm. Il nucleo scompare nel corso dei processi maturativi cellulari in quanto la ...
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In anatomia comparata, la parte essenzialmente olfattoria del telencefalo dei Vertebrati. È rappresentato da due diverticoli della parte anteriore e ventrale degli emisferi, i lobi olfattori. Ciascun lobo [...] tratto olfattorio e termina in un rigonfiamento (bulbo olfattorio).
Nell’Uomo, in cui è poco sviluppato, comprende l’ippocampo, il di stimolazione e di ablazione dimostrano che nell’Uomo le formazioni rinencefaliche intervengono in misura largamente ...
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Oppioidi
Vittorio Erspamer
Vengono definiti oppioidi i farmaci (naturali, semisintetici o sintetici) che presentano gli effetti dell'oppio e del suo costituente principale, la morfina. Lo stesso termine [...] a questi si fissano. Fra i numerosi medicamenti dei quali l'uomo ha fruito, ben pochi hanno avuto un impatto più vasto, il fenomeno dell'assuefazione, chiaramente rilevabile non solo nell'uomo ma anche nell'animale da esperimento. In quest'ultimo ...
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Anatomopatologo (Dresda 1825 - Palu, Meclemburgo, 1898), prof. di patologia generale e anatomia patologica all'univ. di Dresda e poi di Erlangen. Tra i suoi numerosi contributi meritano particolare menzione: [...] la segnalazione del primo caso di trichinosi nell'uomo (1860), la descrizione di lesioni degenerative dei muscoli scheletrici nel tifo addominale (degenerazione di Z., 1864); l'introduzione nella tecnica istologica di un liquido, poi largamente usato ...
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ANDREASSI, Giacomo
Gianfranco Aghemo
Nato a Roma il 30 ott. 1897 da Eusanio e da Elena Panunzi, vi si laureò col massimo dei voti in medicina e chirurgia il 22 luglio 1922, con una tesi che fu ammessa [...] di osservare alcuni embrioni umani subito dopo l'impianto e aveva descritto per la prima volta lo stadio della blastocisti dell'uomo. In questo istituto ebbe modo di approfondire le proprie cognizioni di embriologia umana e di porre le basi di quelle ...
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Cadavere
Angelo Fiori
Franco Cardini
Il termine latino cadaver (dal verbo cado, "cadere") indicava ogni tipo di corpo senza vita, sia umano sia animale. In italiano invece - per influsso della cultura [...] millenni dalla morte, con tipizzazioni di marcatori polimorfi del DNA, così come è avvenuto, per es., nel caso dell'uomo di Similhaun ritrovato in un ghiacciaio.Il destino finale del cadavere non è dunque necessariamente la scomparsa definitiva di ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...