Uno che potrebbe degnamente celebrare il cinquantenario della morte di Antonio Maria Giuseppe Gagliardi de Curtis Griffo Focas Angelo Flavio Ducas Comneno Porfirogenito di Bisanzio, il principe («Lo ammetto, questa storia della nobiltà è una sciocch ...
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L’intervento dei due bravi su mandato di Don Rodrigo, all’inizio del romanzo: quando in sostanza promettono morte a Don Abbondio, perché – per l’arroganza vigliacca e machista di un uomo da nulla, per [...] il terrore colpevole di un prete – un matrimonio ...
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di Francesco Giudici* Chi l’ha detto che i giochi di parole (o, per esteso, tutto ciò che va sotto il nome di ludolinguistica) sono solo per gli adulti? La domanda non è banale, perché in molti pensano che siano attività troppo difficili per bambini ...
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di Giuseppe Antonelli*«È uno di quegli esseri le cui determinazioni stanno tra la coscienza e Dio, e che la Provvidenza caccia sulla terra per insegnare ai despoti che il termine della loro potenza è nelle [...] mani di un uomo solo». In Noi credevamo, il ...
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di Davide Colussi* In Resistere non serve a niente l’io narrante – coincidente, come sempre nella narrativa di Siti, con la figura dell’autore stesso – fa la conoscenza di un ricco uomo d’affari, il quarantenne [...] Tommaso Aricò, «banker d’assalto» degl ...
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di Stefano Ondelli* Sin dal Movimento dell’Uomo Qualunque di Guglielmo Giannini, i politologi hanno evidenziato il riemergere in Italia di qualunquismo, populismo e antipolitica. Di recente, a partire [...] dalla Seconda Repubblica, l’etichetta di populis ...
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di Daniela Cacia* Dalla fantasia creatrice dell’uomo scaturiscono, pressoché in ogni momento della storia, parole chiamate deonimi o deonìmici, cioè nomi comuni che traggono origine da nomi propri. Il [...] nome proprio alla base, detto eponimo, può esser ...
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di Marco Pacori*L’uomo è un animale sociale; viene da sé che siamo naturalmente portati a comunicare con gli altri: parliamo, scriviamo, usiamo segni convenuti... ma anche una forma più primitiva di scambio, [...] il cosiddetto linguaggio del corpo.A diff ...
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di Isabella Chiari*Quotidianamente l’uomo che parla, scrive, ascolta e legge commette errori, sviste, distrazioni, anomalie linguistiche: taluni di questi errori sono imbarazzanti, altri innocui, taluni [...] imprudenti e altri impercettibili. Le diverse ...
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di Stefano Fontana*Nella mia ventennale esperienza di art director per agenzie pubblicitarie internazionali ho affrontato progetti dei più svariati settori: dal mass market, ai servizi, al lusso, dovendo sempre scoprire e fare miei i codici visivi e ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...
Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A partire dagli studi di L. Lévy-Bruhl,...