Il binomio maschile/femminile evoca, nella mappa concettuale di molti, una distinzione oppositiva contraddistinta da numerose asimmetrie riconducibili alle secolari disparità socioculturali tra uomo e [...] donna. Tali sbilanciamenti si riversano anche ne ...
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di Anna Angelucci*Tra neorealismo e metalinguaggioIl cinema, affermava Pasolini nel 1969 in una lettera ad Alberto Moravia, è «un sistema di segni, in cui la realtà di “un uomo che parla” è espressa, anziché [...] attraverso un simbolo, attraverso quello ...
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di Julien Pouplard* Se mettiamo da parte il narratore omodiegetico e il suo amico Adriano, il soggetto principale dell'opera di Alessandro Iovinelli rimane Kirsten Dunst: attrice del cinema contemporaneo statunitense, viene comunemente ricordata dal ...
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«il figlio talvolta non somiglia né al padre né alla madre, ma somiglia all'uomo che ha avuto con la madre un contatto anteriore alla fecondazione. Una donna maritata in seconde nozze, tre anni dopo la [...] morte del primo marito, genera figli che hanno ...
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"Omnia prius experi quam armis sapientem decet""L'uomo saggio deve tentare ogni strada prima di passare alle armi" Terenzio Anche in tempi calamitosi come quelli odierni la saggezza degli antichi rivela [...] la sua forza esemplare spingendoci a rifletter ...
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Solo l’uomo che non teme l’abisso, scriveva Karl Jaspers, può accedere alle nuove coordinate che reggono mondo e individuo. La metafisica va oltrepassata. A questo punto, ci si rassegna a una comprensione [...] che vuole essere a tutti i costi luce. La re ...
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di Luigi Matt* Nel canone della letteratura italiana del Novecento, Primo Levi ha senza dubbio un posto centrale, acquisito ormai da molto tempo e mantenuto stabilmente; Se questo è un uomo, in particolare, [...] è tra le letture irrinunciabili per ogni p ...
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Scrittore italiano “saccheggiato” dal cinema, così si espresse nel 1962 Alberto Moravia, che non poté arrivare a leggere romanzi come L’uomo che amava Kirsten Dunst (2011) di Alessandro Iovinelli: «Per [...] me, il solo “soggetto originale” legittimo è qu ...
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Si è già scritto tanto su chi è stato Lucio Dalla, artista e uomo (Bologna, 4 marzo 1943 – Montreux, 1° marzo 2012 http://www.luciodalla.it/). Tante polemiche sono fiorite sulla questione dell’essere credente, [...] cattolico, e insieme omosessuale mai ap ...
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di Michele Ortore* Di fronte al valore testimoniale di Se questo è un uomo e della Tregua, o all'originale trasversalità scientifico-letteraria dei suoi racconti, era forse inevitabile il rischio che la [...] produzione poetica di Levi rimanesse appartata ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...
Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A partire dagli studi di L. Lévy-Bruhl,...