LA VISTA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Venosa, in Basilicata, il 31 genn. 1826 (cfr. D'Addosio, pp. 11, 53 s.) da Nicola, medico, e da Maria Padrone. Primo di tre figli, crebbe in una famiglia [...] modesta ma di buona levatura culturale e salda nella sua fedeltà alla tradizione rivoluzionaria e repubblicana ("mio avo fu uomo del 99, mio padre fu uomo del 20"); e quando a cinque anni perse la madre, si legò moltissimo al padre in cui trovò la ...
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LONZI, Carla
Maria Luisa Boccia
Nacque a Firenze il 6 marzo 1931 da Agostino, artigiano, e Giulia Matteini, diplomata maestra, entrambi orfani. Era la prima figlia, accolta come «la creatura più attesa» [...] il 1977 e 1979 pubblicò oltre a testi individuali, due volumi di scritti collettivi, È già politica e La presenza dell’uomo nel femminismo; nel 1980 inaugurò la nuova collana “Prototipi” con Vai pure, dialogo tra Lonzi e Consagra sul loro rapporto ...
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PISTELLI, Ermenegildo
Roberto Pertici
PISTELLI, Ermenegildo. – Nacque a Camaiore (Lucca) il 15 febbraio 1862, da Alfonso e da Clelia Benedetti.
Il padre era stato volontario con gli studenti pisani [...] , divenendo poi ‘camarlingo’ dell’ospedale camaiorese. Sulla formazione di Pistelli lasciò una forte impronta lo zio Venanzio: uomo vivace e bizzarro, fervente patriota e cospiratore, dopo la morte della moglie si era fatto scolopio, senza rinunziare ...
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DINI, Pietro Francesco
Pietro Messina
Nacque a Lucignano (Siena) il 19 apr. 1661 da Pietro e da Margherita Capea.
La famiglia era originaria di Siena, dove ebbe accesso ai primi gradi di nobiltà. Il [...] a Siena e a Pisa, dove si laureò in diritto nel 1681; prese quindi gli ordini ecclesiastici, forse solo quelli minori. Come uomo di legge il D. ebbe una lunga carriera, iniziata esercitando l'avvocatura in Firenze; lavorò poi a Roma nello studio dell ...
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GRANCHI, Ranieri
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa alla fine del secolo XIII o nei primi anni del XIV. La famiglia Granchi, appartenente al Popolo, è attestata nella "cappella" urbana di S. Andrea di Fuoriporta [...] in avanti, ma non ne conosciamo con esattezza lo sviluppo genealogico. Alla fine del secolo, un Andrea di Marco si distinse come uomo d'affari (bancherius) e fu per due volte anziano del Popolo (nel 1290 e nel 1297); ma nessun documento a noi noto ...
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BORGIANNI, Iacopo (Iacopo di Borgianni di Mino, Iacopo Borgianni Bongianni, Borganni Bonganni)
Franco Cardini
Nacque a Firenze tra il 1443 e il 1444 (poiché dal catasto di Santa Croce, quartiere Lion [...] Nero, del 1480 risulta trentaseienne) da Borgianni di Mino di Borgianni e da Nanna di Matteo di Castiglione.
Il padre era uomo di famiglia modesta e di altrettanto modeste risorse, che gli permettevano tuttavia una certa qual agiatezza economica e un ...
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BARONCINI, Andrea
Anna Migliori
Da non confondere con un suo omonimo, che fu vallombrosano col nome di frate Giovanni, il B. nacque nel 1607 a Castel Fiorentino, ma alcuni lo ritengono originario di [...] cui soggiornò abitualmente, allontanandosene solo per importanti incarichi che, come giureconsulto, dové svolgere a Roma e in Umbria.
Uomo di cultura vivace e brillante, nel 1629 pubblicò a Firenze un Epitalamio nelle nozze del Sig. Giuliano Serragli ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] e si difendeva dalla taccia di sovvertitore e di "agitatore di plebe, provocatore di stragi, comunista, murattiano, belva umana, non uomo" (Lettere, a cura di F. Martini, p. 203) sparsa contro di lui dai moderati; ma nello stesso tempo si accreditava ...
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BENDIDIO (Bendedei, Bendedio), Marco Antonio
Cecil H. Clough
Nacque da famiglia ferrarese sicuramente prima del 1517. Celio Calcagnini scrisse nel novembre 1536 in una lettera "magna virtute iuveni [...] ., Lib. 12, n. 13 (in Calcagnini, Opera, Basileae 1544, p. 168).
Il padre fu Alberto, un segretario del duca di Ferrara e uomo di rilievo alla corte estense, come già suo padre Niccolò (cfr. G. A. Scalabrini e altri, Memoria di nobiltà della famiglia ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] trafila di maneggi e di peripezie che accompagnarono la sua attività da un capo all'altro della penisola e anche fuori. Uomo d'armi, egli vagheggiò e si provò a realizzare gli esemplari, le suggestioni, le ambizioni di quella piccola nobiltà di toga ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...