GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] : su l'esistenza di Dio, il fatalismo, la morte, la natura, la verità, l'esperienza, l'istinto e le abitudini dell'uomo, la felicità, l'educazione, discutendo il pensiero di Voltaire e d'Holbach, Rousseau e Leibniz, ecc. Anche se non si cimenta in ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] una antica e gloriosa casata o nell’avere natali più o meno illustri – risiede nelle virtù e nei talenti che ogni uomo può manifestare nei suoi atti e guadagnare attraverso le proprie azioni, soprattutto in quelle spese a favore dei propri simili.
Da ...
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BROCCHI, Virgilio
Renato Bertacchini
Discendente da nobile e cospicua famiglia di Bassano del Grappa, nacque il 19 genn. 1876 da Ippolito e da Emilia Lanza a Orvinio (Rieti). Studente di ginnasio a [...] del B. si ebbero con Miti (Milano 1917) e Ilposto nel mondo (ibid. 1920), primo volume quest'ultimo della tetralogia del Figliuol d'uomo,Il destino in pugno (Milano 1923), La rocca sull'onda (ibid. 1926) e Il tramonto delle stelle (ibid. 1928). Il B ...
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BRANDOLINI, Aurelio Lippo
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze nel 1454 circa da Matteo di Giorgio e da una certa Antonia. Di probabile origine veneta, la famiglia Brandolini si era stabilita a Firenze [...] ampiamente discusso dalla cultura umanistica, in particolare a Napoli: il problema del valore della vita umana e della "dignità dell'uomo". Gli interlocutori del dialogo sono lo stesso Mattia, dal quale il B. fa difendere la tesi della miseria della ...
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LISI, Nicola
Monica Marchi
Nacque a Scarperia, nel Mugello, l'11 apr. 1893 da Giuseppe, piccolo possidente, e da Anna Savi. Nella sua città il L. portò a termine il corso di studi primari e poi si trasferì [...] Guidacci, L., o la celeste assenza, in N. Lisi, Voci da una parlata e altri segni, Pistoia 2003, pp. 119-124; L. Piccioni, L. uomo di pace, ibid., pp. 9-16; D. Scarpa Di Zanni, La parola e il silenzio: primi piani sull'invisibile e La vita e le opere ...
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AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] a questa sua attività egli fosse spinto almeno in buona parte dall'amor del guadagno, da un istinto di mercante e di uomo d'affari, non si può certo negare. "Totus es in librorum mercatura, sed in lectura mallem"; "Es tu sane librorum. officina; sed ...
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CARRARESI, Alessandro
Piero Treves
Nacque in Firenze, di modestissima estrazione, da Andrea ed Anna Landi il 28 sett. 1819. Forse per voto espiatorio d'averlo concepito avanti "la scritta matrimoniale" [...] quale, ormai quasi cieco (e destinato a divenirlo totalmente fra il '43 e il '44), fu assunto come segretario, amanuense e uomo di fiducia il 1ºdic. 1840. Restò al servizio di questo, nel palazzo di via S. Sebastiano, dove trascorreva tutte le sue ...
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FORESTI, Giacomo Filippo (Iacobus Philippus Bergomensis)
Lucia Megli Fratini
Nacque a Solto, nel territorio di Bergamo, nel 1434 dalla nobile famiglia dei conti Foresti. Della sua giovinezza, probabilmente [...] e il 1492, il F. dimorò probabilmente per un certo periodo anche a Ferrara, presso gli Este.
Benché fosse prevalentemente uomo di lettere, il F. non poté sottrarsi completamente dall'assumere incarichi di un certo rilievo: fu priore a Imola nel 1494 ...
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FARRA, Alessandro
Antonella Pagano
Nacque intorno agli anni Quaranta del sec. XVI a Castellazzo (ora Castellazzo Bormida) in provincia di Alessandria. Di famiglia nobile, il F. ebbe una tipica formazione [...] e celebrativo, dei membri associati. In conformità alle regole il F. prese il nome di Desioso a simboleggiare che "il desiderio dell'uomo altro oggetto per cosa principale aver non deve che d'alzar la mente a Dio" (Contile, p. 77) ed assunse come ...
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BOLDONI, Ottavio
Claudio Mutini
Nacque, forse a Bellano, intorno al 1600 da Ottavio e Cecilia Cattaneo. La famiglia, nobile e facoltosa, accondiscese alle sue inclinazioni letterarie, facendogli frequentare [...] Vaticana: ufficio che coronava degnamente la sua preparazione umanistica e l'attività svolta per quasi un cinquantennio come erudito e uomo di lettere di notevole autorità. E tale incarico il B. assolse fino alla morte, sopraggiunta nell'anno 1680.
L ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...