COSMO, Umberto
Albertina Vittoria
Proveniente da una famiglia di patrioti liberali, nacque a Vittorio Veneto (Treviso) il 5 giugno 1868 da Domenico e Angelina Cortuso. Dopo aver studiato nel seminario [...] in cui denunciava non solo l'inchiesta ma anche come ciò che il "clan professorale" voleva ottenere fosse "la caccia all'uomo, il suo bando dalla convivenza civile".
Gramsci era legato da profonda stima e amicizia al C.: un'"idea fissa" - così la ...
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FRACCHIA, Umberto
Riccardo D'Anna
Nacque a Lucca il 5 apr. 1889 da Francesco e da Gemma Scerni. Dal padre piemontese, ufficiale di cavalleria, ereditò il riserbo e lo "scrupolo del lavoratore" mentre [...] a G. Titta Rosa, da A. Gargiulo a G. Ravegnani a G.B. Angioletti - nel sostenere che la conoscenza dell'uomo straordinariamente abbia potuto giovare a quella dell'artista. A scrivere il F. cominciò prestissimo: quando nel 1911 partecipò al primo ...
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BECCARIA, Giulia
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Nacque a Milano il 21 luglio 1762, secondogenita di Cesare e di Teresa Blasco. Rimasta orfana di madre, nel marzo 1774, visse per alcuni anni nel collegio annesso al convento di [...] di una certa alterezza di origine aristocratica. Iniziata nel 1781 una relazione con Giovanni Verri, cavaliere dell'Ordine di Malta, uomo colto, illuminista, la interruppe per sposare il 20 ott. 1782 il nobile e ricco Pietro Manzoni, di ventisei anni ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] corvo, che toglie alle carogne di cui si nutre prima gli occhi e poi il cervello, è simbolo dell'amore che accieca l'uomo e lo fa impazzire. Il protagonista, che parla in prima persona, racconta d'essersi innamorato di una bella vedova, la quale non ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] , sul sacro e sui limiti di ciò che è umano, l’equivalente per Calvino di ciò che la scrittura di Se questo è un uomo era stata per Primo Levi. Alla fine del 1963 pubblicò anche un libro assai più leggero, destinato a diventare uno dei più duraturi ...
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CICOGNANI, Bruno
Paolo Petroni
Di famiglia, romagnola, originaria di Modigliana per parte di padre, nacque a Firenze il 10 settembre del 1879 da Dante, magistrato, e da Giulia Nencioni.
Il nonno Filippo, [...] della sua formazione letteraria, assieme a quella dello zio, il poeta Enrico Nencioni, grande amico del Carducci. E il mito dell'uomo Carducci durò nel giovane C. sino a quando riuscì a incontrarlo, vecchio e malato. In casa apprende il latino e il ...
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LONGO, Antonio
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 6 maggio 1758, da Giuseppe, cittadino originario appartenente a una delle casate "dichiarate abili e capaci a concorrere alla ducale cancellaria", [...] e di ritirarsi a Mira, dove raccolse una miscellanea intitolata Capricci, traduzioni, prose, pensieri, poesie estemporanee, poesie premeditate di un uomo che si è ritirato dal mondo, il cui primo tomo fu stampato a Venezia nel 1796.
Il 12 maggio 1797 ...
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CERIO, Edwin
Federico Di Trocchio
Nato a Capri il 28 giugno 1875 da Ignazio ed Elisabeth Grimmer, studiò all'istituto nautico di Napoli e all'università di Genova, dove si laureò in ingegneria navale [...] : Privilegi di Capri e Anacapri, Capri 1902; L'avvaloramento archeologico di Capri, ibid. 1921; La vita e la figura di un uomo: Ignazio Cerio, Roma 1921; Il giardino ela pergola nel paesaggio di Capri, Capri 1922; La casa nelpaesaggio di Capri, ibid ...
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BARBARO, Antonio Tommaso
Luciana Martinelli
Scarsissime sono le notizie biografiche di questo sacerdote secolare, nato a Santa Agata, nel Regno di Napoli, e trasferitosi poi a Venezia, ove visse nel [...] il rimedio, secondo gli insegnamenti dei Santi Padri e delle Sacre Scritture; Componimenti poetici in lode della Santissima Vergine Maria,Venezia 1746; L'uomo in viaggio per l'eternità,Venezia 1754, Silloge dei principi morali che devono sostenere l ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] ai cui eccessi imputò in seguito la fragilità fisica e l'avergli reso "l'aspetto miserabile, e dispregevolissima tutta quella gran parte dell'uomo, che è la sola a cui guardino i più" (lettera a P. Giordani, 2 marzo 1818).
Prose e poesie del 1809-10 ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...