BURIGOZZO, Giovan Marco
Gaspare De Caro
Nato a Milano, in data imprecisabile, era un umile "merzaro", ma non completamente illetterato, come lascia intendere lo stile della sua cronaca, uno stile certamente [...] là della sua modestissima condizione sociale: egli stesso fa cenno ad un suo viaggio a Venezia, che non era impresa da poco per un uomo del suo ceto e del suo tempo.
La cronaca del B. inizia con l'anno 1500 e giunge sino al 1544: essa coincide perciò ...
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Nacque a Chiavenna (Sondrio) il 9 febbr. 1869, da Giuseppe e da Teresa Morelli, ambedue di famiglia artigiana, e qui trascorse l'intera giovinezza. A Chiavenna nel 1888 pubblicò con lo pseudonimo di Ovidius [...] lirici (Milano 1898), in cui per la prima volta appaiono nella sua poesia i temi del progresso e del riscatto dell'uomo nell'affrancamento dalla miseria e nella libertà.
Tornato a Milano, riprese l'insegnamento nei ginnasi fino al 1916, anno in cui ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] via diplomatica, ma con le armi, e possibilmente con un'insurrezione antifrancese, a sobillare la quale egli si offriva come l'uomo più adatto. Così, dopo che, dall'agosto 1806, in entrato a far parte degli uffici di corte come gentiluomo di camera ...
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BELTRAMELLI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Forlì l'11 genn. 1879 da Francesco e da Zenobia Zampa. Diplomato in ragioneria nel 1895 a Forlì, studiò all'Istituto di scienze sociali di Firenze, conseguendovi [...] aprile 1930, n. 7, p. 3; V. Piccoli, La morte di A. B., in L'Illustrazione italiana, 23 marzo 1930, pp. 483 s.; Id., L'uomo e lo scrittore, in Il popolo d'Italia, 16 marzo 1930; A. Baldini, B. a Coccolìa, in Pegaso, II (1930), pp. 476-479; Id., Amici ...
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BONAMICI, Diomede
Giulio Prunai
Nato a Livorno il 23 genn. 1823 da Carlo e da Carlotta Olivero, studiò medicina presso la università di Pisa e si perfezionò, più tardi, in pediatria a Parigi. Prese [...] , il cui titolo fu desunto molto probabilmente da quello del giornale parigino Les Guêpes del Karr, fu diretto da E. Paganelli, uomo di paglia del B.; questi, insieme con gli altri redattori, scriveva gli articoli al Caffè elvetico. Il periodico ebbe ...
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ARDERICO (Alderico, Ilderico) di Benevento
Alessandro Pratesi
Poeta fiorito nel principato longobardo di Benevento tra l'830 e l'870 circa, di cui è noto un poemetto in lode del conte Roffredo, ministro [...] alcuni distici, che rappresenterebbero in tal caso una composizione della maturità, rispetto al giovanile poemetto in lode di Roffredo.
Uomo di cultura, A. è influenzato da reminiscenze di autori classici e poeti cristiani, ma, oltre a dominare la ...
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CANTARELLA, Raffaele
Piero Treves
Nato a Mistretta (Messina) il 25 apr. 1898 da Francesco e da Eva Rebeck, trascorse la giovinezza a Salerno, ove il padre fu a lungo insegnante di lettere classiche [...] "nuova" di Menandro, appunto perché da Aristofane a Menandro si è consumata la tragedia storica della polis greca e all'uomo "animale politico" è seguita la depoliticizzazione dell'individuo.
Per la difesa e la divulgazione di queste idee il C. si ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] sul problema dell'obbedienza: il M. denunzia le incrinature della ragion di Stato, inefficace a neutralizzare la forza che governa l'uomo e che è causa di disordine sociale, ossia l'interesse. All'esercizio della forza il M. preferisce la ricerca di ...
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BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] w zaraniu polskiego Odrodzenia. O nieznanej polemice Kallimacha z platonizmem Marsilia Ficina (Per la storia della scienza dell'uomo all'alba del Rinascimento polacco. Un'ignota polemica di Callimaco col platonismo di Marsilio Ficino), in Kwartalnik ...
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FILIPPO da Novara (Navarra)
Margherita Spampinato Beretta
Nacque verso il 1190 nell'Italia settentrionale, forse a Novara, come indica il suo nome. Nei suoi Mémoires si qualifica espressamente come "Lombart", [...] dinastico.
Nel secondo libro del trattato F. afferma che "La gioventù è la più pericolosa fra le quattro età, sia per l'uomo sia per la donna" (p. 21) e che i giovani devono imparare a resistere alle cattive inclinazioni anche nelle piccole cose in ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...