GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] di Spagna e con il titolo Des rapports du pouvoir temporel avec la souveraineté spirituelle des pontifes romaines: ne veniva fuori l'uomo di buoni studi e di letture a tutto campo, solido nella sua fede ma incapace di placarsi nella sola autorità del ...
Leggi Tutto
LITTARA, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque il 31 dic. 1550 a Noto, da famiglia modesta. Il padre Nicola possedeva alcuni beni immobili che alla sua morte, nel 1563, andarono ab intestato ai figli; il [...] poi Giovanni La Piana, di Scicli; quindi apprese la dialettica e la filosofia dal minorita Giuseppe Bonasia, pure notinese, uomo di grande erudizione e destinato a essere custode del convento di Assisi e della provincia napoletana. Diciottenne, il L ...
Leggi Tutto
LUPI, Sergio
Maria Paola Arena
Nacque a Pesaro il 31 genn. 1908 da Francesco, ragioniere nell'amministrazione provinciale di Pesaro, e da Elisa Pittoni, morta quando il L. aveva appena quindici anni, [...] ): esplorandone l'opera, scorge anche in questo caso il trionfo del cuore sull'intelletto e l'affermazione del divino nell'uomo; l'autore, moralista integrale e raffinato intellettuale che ama i deboli e i miseri, è definito dal L. "defensor pauperum ...
Leggi Tutto
CORRADINI (Ginanni Corradini), Bruno
Magda Vigilante
Nacque a Ravenna il 9 giugno 1892 dal conte Tullo Ginanni Corradini e da Marianna Guberti.
Il padre (il secondo cognome era stato acquisito dalla [...] filosofiche (l'autore con le sue "proposte" morali vuole "additare", non "insegnare", un'"arte del vivere" che consenta all'uomo di raggiungere l'armonia e la felicità), si trovano i primi dubbi sul valore della ricerca scientifica e l'esaltazione ...
Leggi Tutto
GALLI (Gallo), Antonio
Elena Del Gallo
Nacque a Urbino nel 1510 da Girolamo (o dal conte Federico, secondo lo Zaccagnini) e da Leonora Cupana, baronessa del Poggio di Santa Maria, in una nobile famiglia [...] Aurispi, e Federico, presidente dell'Accademia degli Assorditi e uomo d'armi. Ricoprì incarichi di prestigio e, in qualità di di Urbino. Fu apprezzato dal duca non solo per le sue doti di "uomo d'arme e di politica" (Grossi, p. 132), ma anche per ...
Leggi Tutto
LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] la capacità di mettere in crisi i ruoli e di coniugare vissuto emozionale e agire politico (Introduzione a L’ultimo uomo. Quattro confessioni-riflessioni sulla crisi del ruolo maschile, Roma 1977).
Per Lombardo Radice il dibattito e lo scontro non ...
Leggi Tutto
BINI, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Livorno il 1º dic. 1806 da Giulio, commerciante di grasce originario di Fivizzano, e da Violante Milanesi, frequentò il collegio di S. Sebastiano, tenuto dai barnabiti, [...] (Camaiore, 28 luglio 1836), ricorda al padre "il sacrificio doloroso" (Scritti, p. 367). Iniziò così una sorta di doppia vita, di uomo di banco e di letterato al medesimo tempo. Continuò a frequentare i primi amici, e altri ancora ne conobbe, fra cui ...
Leggi Tutto
PARISE, Goffredo
Domenico Scarpa
– Nacque a Vicenza l’8 dicembre 1929, da Ida Wanda Bertoli e da padre ignoto. Sua madre era figlia adottiva di Antonio Marchetti.
La famiglia, povera, fece ogni sforzo [...] umani nella società di massa. Ne scrisse più di trenta nel periodo 1962-66, e avrebbe voluto raccoglierli con il titolo L’uomo in serie. Viceversa li tenne fermi in bozze per anni, e furono pubblicati, con un colpo di mano dell’editore Feltrinelli ...
Leggi Tutto
GENTILE, Giuseppe
Maria Pia Donato
Nato a Sortino, in provincia di Siracusa, il 12 nov. 1767, compì gli studi presso il seminario vescovile di Siracusa. Per motivi ignoti, forse perché già impegnato [...] alla ricerca del piacere. Il sensismo è motivo profondamente radicato nell'opera, e tuttavia rinvia a un provvidenziale accordo tra l'uomo e la natura: l'imitazione della natura alla base dell'attività poetica e letteraria è per il G. lo sforzo di ...
Leggi Tutto
CUSANO, Biagio
Rosario Contarino
Nacque a Vitulano nel Principato Ultra (odierna provincia di' Benevento) e visse nel sec. XVII; non si conoscono né la data esatta della sua nascita né la famiglia di [...] il "gran Cusano"; ma non fornisce invece ragguagli sul suo ambiente di formazione, limitandosi a riconoscere i debiti personali verso un uomo da cui aveva appreso "della legge i veri modi". Il Giannelli inoltre colloca in un'età assai giovanile la ...
Leggi Tutto
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...