CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] son tanto privo di giudicio in conoscere me stesso, che mi presuma saper tutto quello che so desiderare". A questo punto però l'uomo "è già scomparso" e lo scenario che si compone entro il reticolo del discorso svaluta a nulla tutto ciò che non può ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] già una chiave di lettura dei fatti occorsigli: "Un uomo nato a Venezia da poveri parenti, senza beni di fortuna New York 1933; G. Haldenwang, C. à Genève, Paris 1937; E. Contini, C. uomo di teatro, in Riv. it. del dramma, III (1939), 6, pp. 230-249; ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] e non tanto nella presunzione di agguantare la fortuna, quanto per evitare mosse avventate in quel minimo spazio di manovra che all'uomo è concesso. Di per sé, è la fortuna quella che dispone dell'esito di ogni umana iniziativa. Lo si voglia o meno ...
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LANDI, Ubertino
Daniela Morsia
Nacque a Piacenza il 25 giugno 1687 da Ippolito, conte di Rivalta e marchese di Gambaro, di antica e nobile casata piacentina, e Margherita dei conti Marazzani. Da questo [...] , dottore in legge, ascritto nel 1687 al Collegio dei dottori e giudici, fu letterato e autore di opere storiche. Uomo di ampia cultura e appassionato bibliografo, fu probabilmente lui a instillare nel figlio la passione per le lettere.
In giovane ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] e non parole". Il primo autore "vero" della "nuova letteratura" è Goldoni (ma con dei limiti di superficialità). Il primo "uomo nuovo" è Parini, e poi vengono Alfieri e Foscolo (col Monti personaggio negativo), ma con dei limiti negli eccessi e nelle ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] che fu in sospetto di eresia e se ne dovette difendere; e questo atteggiamento appare abbastanza sorprendente in un uomo che, come vedremo, si scaglierà con violenza contro ogni eresia; inoltre è da notare il riferimento del C. all'oscura "sepoltura ...
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PALEOTTI, Camillo
Irene Iarocci
PALEOTTI, Camillo. – Nacque probabilmente nel 1482 da Vincenzo, giurista, e da Dorotea Foscherari, sposata da Vincenzo in seconde nozze dopo la morte della prima moglie [...] in Prodi, 1959, I, p. 28 n. 29). Tale disposizione fu sicuramente stimolata e incoraggiata dall’ambiente familiare: Vincenzo fu uomo colto e sensibile alla cultura umanistica, come testimoniano il catalogo della biblioteca di famiglia e la scelta dei ...
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MADDALENA, Antonio
Claudia Montuschi
Nacque ad Adria, presso Rovigo, il 1 marzo 1913 da Giovanni e da Vittoria Guarnieri. Conseguì la licenza liceale da privatista al ginnasio liceo Tito Livio di Padova; [...] morte non distrugge (La duplice testimonianza, p. 6).
Il M. morì a Torino, il 4 giugno 1979.
Il desiderio di comprendere l'uomo e il suo rapporto con la sofferenza e con la divinità, che percorre tutta la produzione del M., ha forse determinato una ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] . 224-27; Il Mattino, 8 ag. 1930; T. Rovito, in Letterati e giornal. contemporanei, Napoli 1922, p. 110; T. Verratti, A.C. L'uomo, l'esteta, il credente, Napoli 1931; G. Papini, A. G. poeta, pref. ad A. Conti, San Francesco, Firenze 1931, pp. 5-33; G ...
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BIZONI, Bernardo
Gaspare De Caro
Le scarse notizie rimaste sul B. derivano tutte da una sua Relazione in forma di diario (pubblicata col titolo Europa Milleseicentosei) del viaggio da lui compiuto nel [...] quale era nato nel 1564.
La Relazione offre anche qualche elemento per un giudizio sulla personalità dell'autore, uomo non privo di cultura, come suggeriscono le frequenti riflessioni artistiche, religiose, politiche e le disinvolte citazioni latine ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...