Scrittore e uomo politico georgiano (n. 1658 - m. Mosca 1725). Ispiratore della politica illuminata di Vachtang VI (1675-1737), fu uno dei creatori della lingua letteraria georgiana moderna. Partecipò [...] a missioni diplomatiche a Roma e in Francia, dove venne a contatto con le idee illuministiche, espresse poi nella sua opera più nota, la raccolta di favole Sibrzne sicruisa ("La saggezza della menzogna", ...
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Vescovo, umanista e uomo politico boemo (n. Hohenmauth, od. Vysoké Mýto, 1310 circa - m. 1380). Parroco a Neumarkt (Slesia) dal 1344, notaio dal 1347 e cancelliere imperiale dal 1353 alla corte di Carlo [...] IV di Lussemburgo, vescovo di Litomyšl dallo stesso anno. In corrispondenza con Petrarca e con Cola di Rienzo, contribuì a introdurre lo spirito del primo umanesimo nell'Europa centrale, adottando uno ...
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Scrittore e uomo di teatro danese (Copenaghen 1822 - ivi 1899). Ha lasciato varie liriche (Hundrede viser, "Cento canzoni", 1862) divenute assai popolari e scritte, le più, per i suoi numerosi e fortunati [...] vaudevilles. Per il "Casinoteater" di Copenaghen, di cui fu anche direttore (1855-60), scrisse parecchie commedie tra cui Nytaarsaften 1848-49 ("La sera di Capodanno 1848-49"), che gli diede subito fama, ...
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Scrittore e uomo politico scozzese (Perth 1875 - Montreal 1940). Nel 1907, socio della casa editrice Th. Nelson and Sons, poi direttore dell'Agenzia Reuter. Nel 1935 fu nominato governatore generale del [...] Canada e creato Lord Tweedsmuir. Ha scritto una History of the Great war (4 voll., 1921-22), romanzi di avventure (The watcher by the treshold, 1902; Prester John, 1910; The thirty-nine steps, 1915; Greenmantle, ...
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Poeta e uomo politico polacco (Sandomierz 1613 - Chateauvilain, Francia, 1693). Partigiano della politica filofrancese, nel 1678 prese la cittadinanza francese e divenne agente segreto di Luigi XIV. Felice [...] imitatore di G. B. Marino (il poema Psyche, pubbl. post. tra il 1696 e il 1698, ma scritto molto prima, è una parafrasi del 4º canto dell'Adone) e, in genere, del secentismo, scrisse brevi liriche d'amore, ...
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Scrittore e uomo politico polacco (Varsavia 1801 - Londra 1867). Fallita l'insurrezione del 1830, cui aveva attivamente partecipato, riparò a Parigi, dove visse a lungo, a capo dell'ala più estremista [...] dell'emigrazione. Collaborò a numerose riviste, e pubblicò varie opere in francese. In polacco scrisse la sua opera di maggior interesse, il romanzo Cesarzewicz Konstanty i Joanna Grudzińska, czyli Jakobini ...
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Scrittore, scienziato e uomo politico russo (Borok 1854 - ivi 1946). Personalità poliedrica, ebbe a soffrire, per la sua appartenenza al movimento populista, l'esilio e lunghi anni di carcere (dal 1881 [...] al 1905), durante i quali stese 26 volumi manoscritti di lavori scientifici (scienze naturali, fisica, chimica, astronomia, matematica) e letterarî. I suoi volumi di versi riecheggiano motivi popolari ...
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Scrittore e uomo politico italiano (Spinazzola 1845 - Roma 1918). Deputato nella XX e XXI legislatura, senatore dal 1910; va ricordato principalmente per le due opere: La fine di un regno (1895, 3a ed. [...] in 3 voll., 1908-09), e Roma e lo stato del papa dal ritorno di Pio IX al 20 settembre (2 voll., 1907), ricchissime di curiosità e di aneddoti che, se pur non sempre criticamente accertati, dipingono vivacemente ...
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Letterato e uomo pubblico veronese (m. dopo il 1497). Ebbe varî uffici civili: tra l'altro, verso il 1488 fu governatore veneto di Gradisca. Ebbe inimicizie e subì un lungo esilio. Tradusse opere classiche [...] (Batracomyomachia; Satire di Giovenale); nei Sonetti villaneschi (17 in lingua rustica veronese e 3 in bergamasca, finiti nel 1462) precedette il Ruzzante nella poesia rusticana. Scrisse ancora, fra l'altro: ...
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Letterato e uomo politico arabo musulmano di Spagna (Loja 1313 - Fez 1375), ministro dei sultani Nasridi di Granata, e storico sia di quella città (al-Ilḥāṭa fī ta'rīkh Gharnaṭa "Storia completa di Granata"), [...] sia della intera Spagna musulmana (A῾māl al-a῾lām "Gesta dei notabili"). Fu anche valente poeta. La sua figura è considerata tra le più eminenti del tardo arabismo andaluso. Morì strangolato in prigione, ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...