Letterato e uomo politico (Mantova 1826 - Milano 1905). Cospiratore, esule dal 1848 al 1850 in Francia e in Svizzera, tornato in Lombardia collaborò al Crepuscolo di C. Tenca e al Vesta Verde di C. Correnti. [...] Deputato dal 1860 al 1869, senatore dal 1876, fu buon intenditore d'arte (era stato discepolo di G. Induno); nel 1878 presiedette la commissione giudicatrice dell'esposizione artistica di Parigi e scrisse ...
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Pubblicista, uomo politico, letterato (Campanario, Badajoz, 1776 - Alcoy, Alicante, 1852); prese parte attiva alle agitazioni politiche provocate dall'invasione francese della Spagna; nel 1814, restaurato [...] il governo assoluto di Ferdinando VII, emigrò a Londra e a Lisbona; rientrò in patria nel 1820. Espatriato nuovamente nel 1823, rientrò in Spagna nascostamente. Pubblicò violentissime satire fra cui il ...
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Scrittore, giornalista e uomo politico peruviano (Lima 1833 - Miraflores 1919). Diresse (1889-1912) la Biblioteca Nazionale di Lima. Esordì nella letteratura con la pubblicazione di tre drammi: La hermana [...] del verdugo; La muerte; Rodil (1851). Scrisse liriche, Armonías (1865); Pasionarias (1870), ecc., e tradusse da Victor Hugo, Heine, ecc. Frutto delle sue indagini storiche sono: Anales de la Inquisición ...
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Scrittore e uomo politico peruviano (Lima 1885 - ivi 1944); presidente del Consiglio (1933) e ministro della Pubblica Istruzione; dal 1919 al 1930 visse spesso in Italia e in Spagna. Geloso custode della [...] tradizione ispana, si attirò l'ostilità dei gruppi indigenisti e le critiche della stessa università cattolica, cui apparteneva. Tra le sue opere: Carácter de la literatura del Perú independiente (1905); ...
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Scrittore e uomo politico francese (Parigi 1846 - Mont-Boron, Nizza, 1914). Dopo la sconfitta di Sédan e la Comune, prese parte molto attiva alla vita politica francese ed europea, in difesa di posizioni [...] estremamente nazionalistiche: lo attestano i suoi Chants du soldat (1872) e Nouveaux chants du soldat (1875). Fu tra i fondatori della "Ligue des patriotes", e nel 1887 seguì e difese apertamente il generale ...
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Scrittore e uomo politico polacco (Brest Litovsk 1758 - Parigi 1841). Aiutante di T. Kościuszko, fu fatto prigioniero nella battaglia di Maciejowice (1794); dal 1797 al 1802 visse in America, poi ritornò [...] a Varsavia, dove assunse importanti cariche politiche. Inviato in missione in Inghilterra durante la rivoluzione del 1831, visse poi, dal 1833, a Parigi. Connessa con la sua attività alla dieta è la commedia ...
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Saggista e uomo politico afro-francese (Fort-de-France, Martinica, 1925 - New York 1961); studiò medicina e psichiatria in Francia. Nel 1952 si trasferì in Algeria per esercitare la professione di medico [...] e psichiatra; entrato in contatto col Fronte di liberazione nazionale (FLN) ne diresse il giornale. Nei suoi libri (Peau noire et masques blancs, 1952, trad. it. Il negro e l'altro, 1965; L'An V de la ...
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Letterato e uomo politico irlandese (Dublino 1879 - ivi 1916). Direttore della Gaelic League (fondata nel 1893), sostenne l'uso della lingua irlandese come strumento di resistenza alla dominazione inglese. [...] Tra i creatori dei Volontarî irlandesi (1913), fu quindi membro del consiglio supremo della Fratellanza repubblicana irlandese (1914), ostile alla concessione di qualsiasi sostegno alla Gran Bretagna nella ...
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Scrittore e uomo politico catalano (Vic 1813 - Madrid 1871). Di vivace ingegno, ha lasciato un'opera vasta e frammentaria, nella quale spiccano Emancipación literaria didáctica (1837), libro di precettistica [...] in versi, d'ispirazione romantica; Mis flores (1837); Mi deportación (1839); La revolución de Julio (1854); Solimán y Zaida (1849), leggenda araba. Notevole successo conseguì nel genere satirico con El ...
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Autore drammatico e uomo politico francese (Chamouilley, Haute-Marne, 1777 - Parigi 1845); tra le sue commedie si ricordano: Le rêve (1799); Brueys et Palaprat (1807) e soprattutto Les deux gendres (1810), [...] che ebbe molto successo. Fu uno dei letterati più in vista sotto l'Impero e la Restaurazione, ed ebbe anche una brillante carriera politica: prima censore del Journal de l'Empire, divenne nel 1810 censore ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...