PAVONCELLI, Giuseppe
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Giuseppe. – Nacque a Cerignola (Foggia), il 24 agosto 1836, primogenito dei due figli di Federico, mercante granista e possidente, e di Antonia [...] frumento e della «recrudescenza della protezione doganale» per la soluzione della crisi agraria, scriveva: «Ben l’intese il Pavoncelli, uomo pratico quanti altri mai, che dopo aver fatto molti quattrini col grano, a tempo trasformò le sue colture e ...
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Onde elettromagnetiche dai mille usi
Le microonde fanno parte della grande famiglia delle onde elettromagnetiche. Il loro uso pratico è iniziato durante la Seconda guerra mondiale con la scoperta del radar.
Oggi [...] le cause che potevano aver portato alla liquefazione Spencer sospettò che fosse determinante proprio la vicinanza al magnetron. Era un uomo acuto e pratico, e aveva al suo attivo oltre 100 brevetti industriali. Non gli ci volle molto per capire che ...
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La parte solida e compatta del tronco, dei rami e delle radici degli alberi.
Struttura
Tessuto tipico delle piante vascolari, il l. è costituito da lunghe cellule disposte in fasci longitudinali (elementi [...] e selvatici, gallerie praticate da numerosi insetti xilofagi; anche le potature irrazionali e molte altre operazioni effettuate dall’uomo provocano lesioni meccaniche che facilitano l’ingresso a batteri e funghi (➔ ferita).
È detto l. di ferita il ...
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Regione dell’Italia centrale (9.401,38 km2 con 1.512.672 ab. nel 2020, ripartiti in 228 Comuni; densità 160 ab./km2), che dall’Appennino si estende sul versante adriatico, affacciandosi sulla costa per [...] in quanto per lo più non compresi nei circuiti abituali.
Preistoria e storia
Preistoria. - La presenza dell’uomo, durante il Paleolitico inferiore, è attestata da numerosi strumenti litici raccolti in giacitura secondaria soprattutto negli strati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’industria dei composti azotati
Luigi Cerruti
I composti contenenti azoto di interesse industriale sono molti ed estremamente diversificati fra di loro, dalle fibre poliammidiche come il nylon agli [...] », 28 ottobre 1898, pp. 561-75, e 8 novembre 1898, pp. 601-12). Fu un discorso straordinario, dovuto a un uomo fuori dal comune. Quasi quarant’anni prima, all’inizio della sua carriera come analista professionista, Crookes aveva isolato un nuovo ...
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DONZELLI, Giuseppe
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1596.
Laureatosi in medicina, intraprese la professione. In età già matura, però, decise di tornare sui libri per dedicarsi in particolare all'approfondimento [...] nel D. storico. Innanzitutto nello stile, pulito ed essenziale, impiantato su una prosa disadorna e asciutta, più proprio di un uomo di scienza che di un letterato. Il racconto si svolge in modo piano, con un ritmo che nulla concede all'artificio ...
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PERONI
Daniela Brignone
– Famiglia di imprenditori originari del Novarese, ebbe come capostipite Francesco, nato a Galliate, presso Novara, nel 1818, da Giovanni Battista e da Giuseppa Bignoli.
A Galliate, [...] aziendale nei decenni successivi, fu data alle stampe nel 1976. Non altrettanto si può dire di Cesare, infaticabile uomo d’azione che poco tempo dedicò, evidentemente, alla stesura per iscritto delle sue impressioni e opinioni.
Una più ...
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macchina a vapore
Leopoldo Benacchio
Un’invenzione che ha cambiato la storia
La macchina a vapore è un sistema per produrre lavoro meccanico a spese dell’energia termica. Anche se le attuali macchine [...] lavorazione (agricola o artigianale) o per la trazione di mezzi destinati al trasporto di persone o cose, solo le braccia dell’uomo o qualche animale domestico, come il cavallo o il bue. È proprio la macchina a vapore, perfezionata da Watt, a ...
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LOZZA, Lucio
Michela Barbot
Nacque a Calalzo di Cadore il 19 apr. 1887 da Giovanni e Maria Antonietta De Zardo, entrambi cadorini.
Nel 1878, in una piccola frazione di Calalzo posta sulle sponde del [...] fabbricazione di bottoni ed altri gingilli". All'interno dell'azienda, il L. - descritto dalla stessa relazione come "uomo intelligente, energico, abile disegnatore di macchine, il quale sotto ogni riguardo dà i migliori affidamenti per l'incremento ...
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DUCROT, Vittorio
Ettore Sessa
Figlio dell'ingegnere ferroviario Victor e di Marie Roche, nacque a Palermo il 3 genn. 1867. 1 genitori, francesi, si erano stabiliti in Sicilia dopo un temporaneo soggiorno [...] prodotti in serie, permisero di estendere a più vasti strati sociali quel programma di capillare riorganizzazione dell'ambiente dell'uomo postulato dalla migliore cultura modernista.In seguito alla morte di Carlo Golia (12 sett. 1902), il D. divenne ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...