FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] con il de Welz nacque nel 1822 e si manterrà sempre, sino al 1828 - che segnò il rientro fallimentare dell'uomo d'affari a Milano - "in pursuance of a curious business transaction", secondo l'espressione assai rispondente coniata dallo Schumpeter.
È ...
Leggi Tutto
COLETTI, Francesco
Paola Magnarelli
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Giuseppe e Guendalina Tognaci il 10 luglio 1866. La sua era una famiglia di possidenti agricoli, di piccola nobiltà, con [...] 1912; La paura della carestia, Firenze 1913; I sardi e la costrizione militare, Firenze 1914; Due massime forze d'Italia: l'uomo e l'acqua, Milano 1917; Studi sulla popolazione italiana in pace e in guerra, Bari 1923; Prefazione ad una statistica dei ...
Leggi Tutto
COTRUGLI (Contrugli, Cotrulli, Kotrulja, Kotruljević, Kotrulj, Kotruljić), Benedetto (Benko)
Michele Luzzati
Figlio di Giacomo e di Nicoletta Illich, nacque a Ragusa, (Dubrovnik), forse intorno al 1410, [...] Cinti, pp. 361 s.).
In realtà l'opera è scritta quando il C. ha ormai praticamente lasciato la mercatura per farsi uomo di corte e, nonostante gli spunti amari sulla corruzione e sulla disonestà che dominano gli ambienti vicini ai sovrani, egli è ben ...
Leggi Tutto
DE SANTIS, Marc'Antonio
Anna Casella
Nacque, secondo il Toppi, a Nocera de' Pagani nel Principato Ultra (ora Nocera Inferiore, prov. di Salerno). Per quanto non del tutto attendibile - lo stesso Toppi [...] dalla letteratura ottocentesca "oracolo" del Collaterale, quando non addirittura, erroneamente, "ministro" di quello stesso Consiglio.
Uomo d'affari di discreta fortuna economica - nel 1596 risulta interessato nel Banco Ravaschieri, Spinola e ...
Leggi Tutto
BONSIGNORI (Buonsignori), Orlando (Rinaldo)
Giuliano Catoni
Figlio di Bonsignore di Bernardo, il suo nome viene ricordato per la prima volta in un registro della Lira senese del 1229. Col fratello Bonifazio [...] fatto di essere stata la banca di fiducia del Papato per almeno vent'anni - è legata strettamente alla figura del B., uomo d'affari abile e spregiudicato, che, pur legato alla fazione ghibellina, riuscì sempre a rimanere fuori dalla mischia quando si ...
Leggi Tutto
EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] ribadiva la sua visione profondamente umanistica del ruolo dell'economista: "L'economista … non è una fetta d'uomo; ma è un uomo intero, il quale non può liberare se stesso dalla propria natura, dalle proprie passioni, dall'eredità delle generazioni ...
Leggi Tutto
CARPANI, Francesco Maria
Carlo Capra
Nacque a Milano dal marchese Bartolomeo intorno al 1705. Il suo casato, benché di antica origine (figura gia in una matricola dei nobili milanesi compilata nel 1277 [...] di cui sarebbe stato certo capace: "Carpani da più mesi è a letto con cento mali di fistole e simili all'…; pover'uomo, dacché è consigliere, è affatto distrutto", informa ancora Pietro Verri il 20 maggio 1772; ed egli stesso ammette in una supplica ...
Leggi Tutto
CRESPI, Cristoforo Benigno
Roberto Romano
Nacque a Busto Arsizio (allora in provincia di Milano) il 18 ott. 1833, primogenito di Antonio e di Maria Provasoli. Compì gli studi nel seminario rosminiano [...] a speculazioni sul cotone greggio. Questa attività gli apportò considerevoli guadagni e mise in luce le sue notevoli capacità di uomo d'affari. Gli fu facile perciò convincere il padre a prendere in affitto nel 1864 lo Stabilimento nazionale Archinto ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO GRIMALDI, Giuseppe Camillo
M. Elisabetta Tonizzi
PALLAVICINO (Pallavicini) GRIMALDI, Giuseppe Camillo. – Nacque a Genova il 14 marzo 1811, quartogenito del marchese Alessandro Pallavicino [...] la formazione cosmopolita che gli valse, nel 1856, la nomina a viceconsole del Portogallo.
La sua carriera di uomo pubblico ebbe inizio nel 1838, quando diede alle stampe le Considerazioni economiche sopra l’ampliazione ed abbellimento della città ...
Leggi Tutto
CORSINI, Giovanni
Anna Benvenuti Papi
Nacque a Firenze l'11 marzo 1398 da Stefano di Corsino e da Tessa di Cola Nerini dei Pitti.
Il padre, ascritto sia all'arte della lana (Arch. di Stato di Firenze, [...] io vidi già poverissimo, e se io dicessi mendico sarebbe più vero vocabolo, perocché sarebbe più confacente all'essere di quest'uomo. Avvegna Dio che solo un poderuzzo avea al fiumicello alla Terzona, il quale non avrebbe dato le spese a lui proprio ...
Leggi Tutto
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...