FRESCOBALDI, Battista
Michele Luzzati
Uomo d'affari fiorentino, nacque intorno alla metà del sec. XV da cospicua famiglia di banchieri e mercanti.
Appartenenti ai magnati, i Frescobaldi, a onta delle [...] ricchezze accumulate con l'esercizio delle attività bancarie e della mercatura, raramente erano riusciti a conseguire cariche di governo in Firenze. Dopo l'isolato priorato di Ghino nel 1285, essi tornarono ...
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BURLAMACCHI, Michele
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico lucchese, nacque da Pietro e Angela di Paolo Bernardini nella seconda metà del secolo XV. Anziano fin dall'anno 1495, fu sempre fra i principali [...] protagonisti della vita politica lucchese nei primi tre decenni del Cinquecento. Fu ambasciatore a Firenze nel 1505 e a Prato nel 1512. Il 3 luglio 1522 fu uno dei sei cittadini eletti per risolvere la ...
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FRESCOBALDI, Lamberto
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico fiorentino attivo nel sec. XIII, fu tra i fondatori delle fortune della famiglia.
Forse originari della Val di Pesa e immigrati a Firenze [...] alla fine del sec. XII, i Frescobaldi, anche se vennero successivamente ascritti ai magnati e anche se furono sempre tenacemente avversi al popolo, non erano di tradizioni signorili. Sebbene il Machiavelli ...
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CAMBI, Nero
Michele Luzzati
Mercante, banchiere e uomo politico fiorentino nato intorno alla metà del Duecento.
A proposito del nome di Nero Cambi l'Ottokar faceva presente la necessità di "essere circospetti [...] in ogni affermazione "prosopografica" e genealogica nella storia fiorentina di questi tempi" (p. 84), perché gli risultavano ben quattro personaggi vissuti contemporaneamente e ricordati dai documenti ...
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BENZI, Renieri (Raynerius, Régnier)
Yves Renouard-Eugenio Ragni
Uomo d'affari fiorentino, figlio di ser Fino de' Benzi da Figline, fratello di Baldo e Schiatta (Schiattino), iniziò intomo al 1293 la [...] sua attività in Francia all'ombra del fratello Baldo, con l'incarico di "fattore" della compagnia fiorentina dei Franzesi; la sua doveva evidentemente essere una figura di secondo piano, se non riceveva ...
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FARINA, Francesco
Rosaria Abbundo
Su questo mercante e uomo d'affari della seconda metà del sec. XVIII si possiedono scarse notizie biografiche. Non si conosce la data precisa della sua nascita, che [...] si può far risalire alla fine della prima metà del secolo. Quanto al luogo di origine, si ha ragione di pensare che fosse di Chieti, perché i beni immobili di sua proprietà si trovavano in quell'area geografica; ...
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BUONINSEGNA di Angiolino (Segna, Boninsegna Angiolini Malchiavelli, Buoninsegna Machiavelli)
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico fiorentino, nacque intorno al 1250; per ricchezza e influenza politica [...] di maniera del "buon tempo antico": il protagonista è B. che "essendo in aringhiera bonissimo dicitore, su quella ammutola come uomo balordo, e tirato pe' panni mostra agli uditori nuova ragione di quello". E questo B., con netta e significativa ...
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CASARETTO, Pier Francesco
Giorgio Rebuffa
Nacque a Genova il 29 giugno 1860 da Michele, uomo di affari e deputato, e da Anna Maria Castello.
Il C. si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] nel 1882.
Iniziò dapprima un periodo di pratica forense che svolse nello studio di un noto civilista e uomo politico genovese, Cesare Cabella. Tuttavia non continuò l'esercizio della professione, preferendo dedicarsi interamente agli studi di ...
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FORMENTON, Mario
Valerio Castronovo
Nacque a Teheran il 21 apr. 1928, figlio di Cloe Brasolin e di Luigi, un uomo d'affari veneto che sino al settembre 1941 esercitò in Iran una florida attività commerciale. [...] , che sapeva trar profitto da un'attività esposta di norma, più che altre, a ogni stormir di vento. Era anche un uomo di cultura e un osservatore attento a quanto di nuovo si profilava nel vivo della società italiana e nell'opinione pubblica.
Di ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] concludendo il suo intervento così: "Tostoché avrete piantate le vostre casse postali, non vi lusingate di vedere mai più che un uomo, un Raffaele Lambruschini, un prete semi-ignoto, sorga a scrivere su due fogli di carta le parole: Chi s'aiuta, Dio ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...